Federico Albanese, il poeta del piano, a Pesaro per TeatrOltre

Federico Albanese, il poeta del piano, a Pesaro per TeatrOltre

GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO

 

 

Pesaro – Federico Albanese, definito il poeta del piano, raffinato e minimalista, evocativo e malinconico, tra i migliori esempi di modern neoclassica è il protagonista a Pesaro giovedì 18 febbraio del terzo appuntamento di TeatrOltre, un palcoscenico per i linguaggi più innovativi della scena giunto alla dodicesima edizione su iniziativa del Comune di Pesaro con AMAT e il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Albanese presenta nella splendida cornice della Chiesa dell’Annunziata il nuovo progetto The Blue Hour appena uscito per la Neue Meister che trasporta l’ascoltatore in uno spazio in cui il classico si fonde naturalmente con l’elettronica. Tra i migliori esempi di modern neo-classica, al pari di artisti come Olafur Arnalds, Nils Frahm, Dustin O’Halloran, Max Richter, Federico Albanese crea paesaggi evocativi di raffinata bellezza, “con tocchi essenziali e magici in un’opera calibrata e onirica, ricca di suggestioni e fascino”, come si legge nelle pagine de “Il Mucchio Selvaggio”.

 

The Blue Hour raccoglie tutte le atmosfere, le emozioni e le sensazioni che si insinuano nella transizione tra il giorno e la notte, in quel momento in cui percezione e sentimento diventano un tutt’uno, dove i pensieri fluttuano tra la luce del giorno che sta finendo e il buio della notte che sta arrivando.

Milanese di nascita ma berlinese d’adozione, Federico Albanese si avvicina al pianoforte classico in giovane età, per poi accantonarlo – momentaneamente – per militare come polistrumentista in varie band, comporre colonne sonore per documentari, corti, lungometraggi e sonorizzazioni dal vivo, fino a prendere parte nel 2007 al progetto La Blanche Alchimie con Jessica Einaudi. La sua versabilità musicale gli permette di esplorare la musica in tutte le sue sfaccettature e, mixata con la sua abilità compositiva, Albanese è in grado di creare composizioni che fluttuano nell’etere, con effetti e influenze che spaziano dal pop alla psichedelia, senza mai dimenticare la classica.

 

Per informazioni e biglietti (posto unico 10 euro): Teatro Rossini tel. 0721 387621, Chiesa dell’Annunziata il giorno del concerto dalle ore 20 tel. 389 6657785, AMAT tel 071 2072439. Inizio concerto ore 21.

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