PERAZZOLI: “CIRCONVALLAZIONE, PISCINA E VIA DELLA STAZIONE SARANNO PRIME AZIONI DA SINDACO”
San Benedetto del Tronto, 2016-02-03 – L’individuazione di un tracciato della circonvallazione da portare a discussione, un progetto per sistemare la piscina scoperta e la riqualificazione della strada della Stazione. Saranno queste le prime azioni di Paolo Perazzoli, se sarà eletto sindaco della città.
Il candidato alle primarie del Partito Democratico ha incontrato martedì pomeriggio i cittadini presso il Caffè Soriano illustrando diverse proposte relative al quartiere Sant’Antonio. “Vanno ripensate le zone di sosta di Viale De Gasperi – ha detto – in alcuni punti ci sono molte utenze e si devono creare zone dove la fermata in auto sia al massimo di 5-10 minuti. Se sull’Albula recuperassimo 200 parcheggi con l’intervento a sbalzo nel lato sud, si potrebbe limitare la sosta per chi va al bar o in farmacia. In Via Romagna c’è un poliambulatorio dove ogni giorno arrivano centinaia di persone. La sosta va resa più rapida e agevole per tutti”.
Perazzoli è favorevole ad incentivare la nascita di cooperative di proprietari di appartamenti chiamati a mettersi assieme per realizzare posti auto interrati: “Si può fare qualcosa di non impattante e che funzioni”.
Ribadita la contrarietà alla chiusura del lungomare nelle ultime domeniche del mese: “Si vanno ad intasare Viale De Gasperi, Via Toscana, Via Piemonte e Statale proprio nel giorno in cui potrebbero respirare. Le chiusure del lungomare avverranno solo se necessarie; le domeniche ecologiche facciamole qualche volta anche in Viale De Gasperi e Via Toscana, così da alternare le situazioni”.
Perazzoli ha inoltre accennato alla riqualificazione di Via Piemonte e alla sistemazione del letto del torrente Albula, affiancato dall’abbellimento dei ponti: “L’obiettivo è trasformarlo da un punto deprimente a una zona decorosa. E a chi mi chiede dove troverò i soldi, rispondo che con il contratto di fiume possiamo introitare molte risorse”.
Sul lungomare, Perazzoli si impegnerà affinché tutti i soldi dei parcheggi blu e della tassa di soggiorno vengano subito ridestinati al turismo e al lungomare.
In merito allo stadio Ballarin, è stato ripetuto che in quell’area non si dovrà costruire: “Va salvaguardato perché rappresenta momenti di gloria e dolore, ma quella bruttura è una ferita. Si lascino tracce di memoria e un’area verde che apra il collegamento ottico Grottammare e San Benedetto.
In serata, Perazzoli ha fatto tappa al Silver Caffè di Via Volta. Qui si è soffermato sull’importanza di una nuova regimentazione idraulica e sulla necessità di sistemare l’area dell’ex tirassegno: “Bisogna trovare un accordo col privato nel rispetto delle destinazioni di piano che già ci sono. Il Comune ha voce in capitolo, nella programmazione urbanistica della città è colui che decide”.
Infine, Perazzoli ha ipotizzato l’allargamento del pontino di collegamento tra Viale dello Sport e Via Volta in una funzione ciclopedonale.
“Molte cose le imposteremo – ha concluso – voglio combattere l’indifferenza è costruire una San Benedetto solidale, senza barriere. Avanzo delle proposte che vanno nella direzione di rimettere in movimento questa città. La mia è la proposta più innovativa, anzi l’unica realisticamente innovativa. Due dei quattro candidati rappresentano la continuità di questa amministrazione. Uno è stato vicesindaco per cinque anni, l’altra assessore per dieci. Tonino Capriotti è sicuramente il nuovo, però non ha in questo momento quell’esperienza nelle istituzioni per confrontarsi con la difficoltà di fare il sindaco in una città complessa come la nostra”.
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