E’ ripresa alla Kabina Welcome di Fosso dei Galli la campagna d’ascolto di Paolo Perazzoli, in vista delle primarie del prossimo 6 marzo.
San Benedetto del Tronto – Il candidato del Partito Democratico si è soffermato sulla esigenza di un nuovo Piano Regolatore che consenta la riqualificazione del quartiere confinante con Monteprandone.
“Fosso dei Galli – ha detto – ha più bisogno di tutti gli altri. Qui non ci sono servizi, se non una chiesa e due bar, di cui uno di recente apertura. Purtroppo è un non quartiere, composto da abitazioni lungo alcune strade. E’ necessario uno sviluppo abitativo, che giustifichi la presenza di esercizi commerciali ed aree verdi. Esistono ampi spazi, si tratta di prevedere una nuova edilizia attraverso la creazione di buoni rapporti con i privati, che siano disponibili a cedere aree attrezzate al Comune, in cambio della possibilità di costruire in una piccola fetta di terreno”.
Sulla Salaria è inoltre indispensabile il completamento dei marciapiedi, così da poter arrivare con comodità e sicurezza fino al centro di Porto d’Ascoli.Perazzoli ha poi affrontato la questione della regimentazione idraulica: “Riguarda tutta la città, Fosso dei Galli in particolare. Vanno fatti interventi per canalizzare le acque meteoriche, evitando che il fango finisca sulle strade. Ma va pure sostituito il sistema di irrigazione dei terreni, vecchio di almeno settant’anni, realizzato con le canalette. Se le sostituissimo con dei tubi si otterrebbero diversi vantaggi. L’acqua salirebbe a pressione migliorando il processo di irrigazione e ognuno pagherebbe per ciò che consuma, mentre oggi si paga in base alla superficie del terreno. E se le canalette venissero interrate, ci sarebbe lo spazio per una rete di piste ciclabili”.
Sui metodi di finanziamento, l’esponente del Pd ha spiegato che il consorzio di bonifica ha già presentato al Ministero un progetto preliminare per intubare le canalette.
A proposito dello stoccaggio del gas, Perazzoli ha confermato che si atterrà alla posizione di contrarietà espressa dal Comune di San Benedetto: “Secondo me l’ipotesi progettuale è tramontata, ma mi impegnerò a proseguire la battaglia di questa amministrazione. Sull’argomento ho un mio convincimento, ma il Comune non è del sindaco, bensì dei cittadini”.
“I miei rivali alle primarie prendono tutti le distanze da questa amministrazione – ha concluso – in questi anni dove sono stati? Sembrano sbarcati da Marte. L’unica proposta nuova e di discontinuità dal passato è la mia. Chi ha dato negli ultimi dieci anni ceda il passo”.
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