San Benedetto del Tronto – “I due milioni di euro indicati come preventivo di costo per la realizzazione del ponte ciclabile in progettazione alla Sentina potrebbero non servire.
Fermiamoci un attimo, guardiamo bene e magari scopriamo che sono possibili soluzioni meno invasive e più economiche. Quando si ragiona con chi vive la realtà e ci mette il cuore, spesso avvengono miracoli.”
Il ponte c’è già: riscopriamolo, ed utilizziamo la vecchia statale, ormai in disuso, che ci introduce nella regione Abruzzo.
L’idea è stata discussa durante i vari incontri tra il candidato alle primarie del Pd, Tonino Capriotti, i rappresentanti delle Associazioni Ambientaliste impegnate nella tutela dell’Oasi Naturale e gli abitanti del quartiere Sentina.
Capriotti ha elogiato il lavoro speso per “proteggere una delle risorse più importanti del nostro territorio”.
Secondo il candidato la Sentina è una ricchezza che appartiene a tutti, non solo alla nostra città e deve essere valorizzata ancora di più:
non è possibile che pregiudizi e vecchi campanilismi impediscano il dialogo e lo s-viluppo di questa area. Un’area molto ampia, al di fuori di quella a protezione totale, molto fertile da un punto di vista agricolo dove insediare coltivazioni diversificate, biologiche, dove insegnare l’agricoltura e far avvicinatevi giovani alla sua bellezza.
Una scuola agraria praticata ed insegnata, nonché la possibilità di ricavare da essa diversi posti di lavoro. Il Comune, anzi i Comuni, con le associazioni, per uno sviluppo serio e sostenibile. Pensare all’insediamento di un maneggio a passeggiata a cavallo in questa area fantastica è più che un’idea.
Sono tutte idee che possono essere realizzate, basta avere il coraggio di cambiare il modo di fare.
Il 6 marzo cambierà la prospettiva.
Noi ci siamo.
Tonino Capriotti