TRIONFO PER IL DEBUTTO DELL’ORCHESTRA GIOVANILE INTERMUSIC, FORMATA DAL PROGETTO “CAMBIARE MUSICA” PER PREVENIRE LE DEVIANZE GIOVANILI E FAVORIRE L’INTEGRAZIONE DELLE DIVERSITA’. MOLTI APPLAUSI E PARTE DEL PUBBLICO RIMASTO ANCHE FUORI. OMAGGIO AL PREMIO OSCAR ENNIO MORRICONE.
Ascoli – Grande successo di pubblico per il debutto dell’orchestra giovanile Intermusic nel suo primo concerto. Tanti applausi e sala dello storico Caffè Meletti gremita all’inverosimile con molte persone rimaste fuori. Quasi due ore di concerto nel quale l’orchestra, in formazione completa che in altri moduli, ha dimostrato un buon livello qualitativo e particolare versatilità, spaziando in tutti i vari generi affrontati, dal classico al moderno cantautorale, dalle musiche da film come l’omaggio al premio oscar Ennio Morricone, a quelle di Astor Piazzolla con ospite d’onore Pablo Corradini al bandoneon, fino alle cover riarrangiate per chitarra e violino, e molto altro. Una formazione, l’Orchestra Intermusic, di circa 40 elementi e di età tra gli 11 ed i 30 anni (con una media intorno ai 20), che in poco tempo ha fatto passi da gigante trovando una precisa armonia ed intesa già a metà percorso del progetto “Cambiare Musica”, che si conclude nel 2016, messo in atto dall’Associazione La Fenice di Amandola insieme alla Fondazione Carisap. Tra gli obiettivi prioritari del progetto favorire la socializzazione dei giovani, sviluppare la creatività, ma soprattutto impegnarli in un’attività coinvolgente come il fare musica per prevenire le devianze e formarli all’integrazione tra le diversità ed all’accettazione di esse, viste le varie personalità e le differenti formazioni musicali di base. Educazione all’integrazione ed alla diversità acquisendo quella necessaria elasticità per l’adattamento anche attraverso l’acquisizione della capacità per spaziare in vari generi musicali. Il progetto “Cambiare Musica è frutto di molti laboratori, tenuti a Comunanza, Amandola e Servigliano, da professionisti del mondo della musica, coordinati da Michela Alessandrini, e sta coinvolgendo giovani di molte località dell’area dei Sibillini e dell’entroterra Ascolano e Fermano. Il metodo utilizzato è quello laboratoriale: sezioni strumentali, prove orchestrali, preparazione di performances. Partners i comuni di Amandola, Comunanza, Servigliano, con le associazioni Os Aridum, Acli, Wega e Scatto Remoto, Parrocchia di Amandola, cooperativa Il Mentore.