Presenti il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, l’assessore al Patrimonio, Fabrizio Cesetti e il direttore generale dell’Asur, Alessandro Marini
Ancona, 2016-03-30 – 700 mila euro di affitto risparmiati, novanta persone impiegate nel centro del capoluogo, un milione di euro di lavoro di ristrutturazione e riqualificazione finanziati interamente da fondi comunitari con fondi per efficientamento energetico: sono i numeri del trasferimento della direzione generale dell’Asur in via Oberdan ad Ancona nello stabile della Regione la quale procede velocemente secondo la logica della valorizzazione, razionalizzazione e riorganizzazione del proprio patrimonio immobiliare. Obiettivo conseguito, come da programma, per ridurre notevolmente il costo dei fitti passivi, provvedimenti che in dieci mesi di governo hanno comportato minori spese per fitti passivi per circa 1,8 milioni di euro l’anno. Lo stabile è stato completamente ristrutturato ed è già pienamente operativo. “Bell’esempio di pubblica amministrazione efficiente che realizza con rapidità un impegno preso dalla Giunta risparmiando sugli affitti onerosi e recuperando il patrimonio regionale – ha detto nel corso dell’inaugurazione di questa mattina il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – La nuova sede, di proprietà della Regione, permette all’Asur di sviluppare la propria progettualità, crescere all’interno di questo spazio man mano che si unificano i servizi su base regionale ed essere sempre più un’azienda vera e propria portando efficienza e qualità nel lavoro, stabilità nel percorso potendo utilizzare spazi della Regione. Oltretutto nel centro storico della città che significa un centinaio di persone che lavorano animando il luogo in termini di economia e presenza. E’ anche un segnale di affetto nei confronti del capoluogo e nello stesso tempo un’opportunità di sviluppo per quella che è l’azienda più importante dal punto di vista sanitario, circa due miliardi di budget di euro all’anno che possono essere gestiti sempre al meglio con efficienze che si traducono in servizi e opportunità per i marchigiani”.
L’Asur si è trasferita in centro ad Ancona disdettando il precedente contratto di fitto e conseguendo un risparmio, in termini di minori oneri, diretti e indiretti, per circa 700 mila euro annui. “Obiettivo conseguito – ha aggiunto l’assessore al Patrimonio, Fabrizio Cesetti – è un esempio di buona ed efficiente amministrazione e soprattutto coraggiosa. Siamo riusciti in dieci mesi a recupere un importante immobile di proprietà regionale con fondi europei, risparmiando sugli affitti. Ridiamo poi un servizio importante alla città di Ancona. E’ un esempio di come, se c’è coraggio, gli obiettivi si conseguano in tempi stretti. Si procede, dunque, verso la valorizzazione del patrimonio regionale per risparmiare risorse da destinare ai bisogni della collettività”.
L’immobile è stato dato in concessione d’uso gratuito all’Asur per sei anni con un contratto sottoscritto nel mese di novembre scorso. L’Asur, con fondi propri, ha provveduto, dallo scorso mese di dicembre, ai lavori di completo adeguamento dell’immobile alle proprie esigenze operative. La riorganizzazione logistica prosegue: è imminente il completamento dei lavori di adeguamento impiantistico dello stabile attiguo in via Don Gioia che sarà completamente occupato da uffici regionali. Attualmente, il complesso immobiliare risulta solo parzialmente occupato dagli uffici dell’Agenzia sanitaria.