Una visita studio per approfondire i programmi di sviluppo rurale e per conosce una realtà, le Marche, a elevato tasso imprenditoriale. L’ha compiuta una delegazione di quattordici manager e funzionari del Governo Pakistano, in Italia su iniziativa dell’ONG Cestas di Bologna, sede operativa delle Marche, nell’ambito di un programma triennale di riduzione delle povertà nelle aree più vulnerabili del Paese che corrispondono ai distretti di Balochistan, Khyber, Pakhtunkhwa e alle aree tribali con conflitti incorso. Il programma è sostenuto dal Governo italiano (direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo) e mira a elevare la qualità di vita delle comunità più povere attraverso la crescita della attività rurali. Oggi in Regione la delegazione è stata ricevuta, a Palazzo Leopardi, dal presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mastrovincenzo e dall’assessora alla Cooperazione allo Sviluppo.
Manuela Bora ha consegnato ai funzionari pakistani il diploma di partecipazione alle attività del progetto. In precedenza, referenti dell’assessorato all’Agricoltura hanno illustrato le opportunità offerte dal Programma di sviluppo rurale all’imprenditoria agricola marchigiana. Successivamente, a Palazzo Raffaello, la delegazione si è incontrata con il dirigente del servizio Internazionalizzazione, Raimondo Orsetti, per una panoramica sull’economia regionale e con dirigenti di tre aziende locali, in rappresentanza dell’imprenditoria marchigiana: Pieralisi (macchine agricole), Fileni (filiera agroalimentare), Mait spa (trivellazioni pozzi). Domani la delegazione parteciperà, ad Ancona, a un seminario promosso dall’Università Politecnica delle Marche che concluderà la visita in Italia.