UniMc, terza in Italia per aumento delle matricole

UniMc, terza in Italia per aumento delle matricole

Sono aumentate di quasi il 30% rispetto al 2012-2011. I dati sono riportati dal Sole 24 Ore.

 

Macerata, 2016-03-23 – L’Università di Macerata è al terzo posto in Italia e al primo nelle Marche per crescita del numero di matricole. A dirlo è il Sole 24 Ore, che ha redatto una mappa delle immatricolazioni in tutta Italia, indicandone l’andamento per ogni Ateneo rispetto al 2012/11 e al 2015/16. In quattro anni Unimc ha segnato un più 29% e un più 9% rispetto allo scorso anno di iscritti ai primi anni dei soli corsi di laurea di primo livello, per un totale di oltre 1.800 nuovi studenti. Meglio dell’Ateneo maceratese hanno fatto solo quello di Bergamo (+35%) e del Piemonte Orientale (+53%).

In particolare, l’Università di Macerata si distingue per la netta controtendenza rispetto al dato nazionale, che segnala una flessione del 35% di studenti della laurea magistrale in giurisprudenza e una forte sofferenza dei corsi in scienze dei servizi giuridici, che avrebbero dovuto fornire una formazione più orientata all’impresa. Le matricole di giurisprudenza a Macerata, invece, sono aumentate quest’anno di un ulteriore 18%, mentre i corsi in scienze giuridiche applicate attivate nella sede di Jesi registrano un successo crescente. “La storia dei corsi jesini – hanno dichiarato proprio nei giorni scorsi il rettore Luigi Lacchè e il presidente della Fondazione Colocci Gabriele Fava – segna un percorso in ascesa: da una situazione modesta di appena 40 studenti nel 1996 è stata percorsa una lunga strada che ha portato a risultati importantissimi, con un numero elevato di iscritti che quest’anno ha addirittura superato le 200 matricole, segno di uno standard qualitativo superiore alla media”. Sono stati annualmente proposti corsi di laurea in linea con le esigenze del mercato professionale, ultimo in ordine di tempo l’indirizzo triennale in Consulente per i trasporti, che ha riscosso adesioni da fuori regione, vista l’unicità del percorso di studi, e ha rafforzato i consensi all’interno della regione, data la presenza nelle Marche di porto, aeroporto e interporto.

Sebbene – secondo il Sole 24 Ore – a livello nazionale gli incrementi maggiori di iscrizioni si registrino nelle classi di laurea legate all’ingegneria dell’informazione e alle scienze informatica, a Macerata, Ateneo a vocazione prettamente umanistica, sono in crescita tutti i Dipartimenti. In particolare, per il Dipartimento di Economia (+16% di iscritti al primo anno) vanno molto forte le due lauree magistrali. Per il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo (+4%) a fare da traino sono i corsi in Scienze dell’educazione e in Scienze pedagogiche: quest’ultima è la laurea magistrale con il maggior numero di iscritti. Tiene molto bene anche il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali (+6%), con buone performance del corso in International politics and economic relations e della nuova magistrale in Comunicazione e culture digitali. Tra i Dipartimenti più numerosi con quasi 3.000 iscritti in totale, quello di Studi Umanistici (+4%), che anche quest’anno vede una fortissima attrattività del comparto linguistico.

Questi numeri – commenta il rettore Luigi Lacchèdipendono, come sempre, da una pluralità di fattori: dalla nostra sempre più riconosciuta specializzazione (umanesimo che innova), dal costante consolidamento qualitativo dei corsi, dal miglioramento dei servizi agli studenti, dal processo di forte internazionalizzazione che ci pone in posizione ottimale nell’ambito del programma Erasmus, dall’offerta considerevole di lauree internazionali a doppio titolo e in inglese”.

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