Valeria Paniccia, “Passeggiate nei prati dell’eternità”

Valeria Paniccia, “Passeggiate nei prati dell’eternità”
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PINACOTECA CIVICA, Sala Ceci, ASCOLI PICENO SABATO 19 MARZO 2016 – ore 21,15

Ascoli Piceno – L’autrice leggerà brani del libro edito da Mursia, accompagnata dalla fisarmonica di Roberto Rosati. In video Cacciari, Hack, Servillo, Avati, Albertazzi, Aulenti, Chiambretti, Sartori, Volcic. «Non mi fanno paura i cimiteri ma le persone che non pensano alla morte», dice Massimo Cacciari, uno dei virgili che accompagna Valeria Paniccia nelle «Passeggiate nei prati dell’eternita» (Mursia), guida letteraria ai più cimiteri più belli del mondo che ha conquistato la critica letteraria. Pagine del libro saranno letto dall’autrice, accompagnata da videoproiezioni delle sue passeggiate nei cimiteri italiani e stranieri, accomagnata dalla musica live di Roberto Rosati, fisarmonicista ascolano. L’evento è a cura dell’Associazione Il portico di Padre Brown, presieduta dalla giornalista vaticana Pina Traini. «Passeggiate nei prati dell’eternita» di Valeria Paniccia suggerisce un’esperienza turistica che mescola arte, storia e filosofia al fascino di luoghi silenziosi che ci chiedono di riflettere, partendo dall’incontro con la morte, sul senso della vita. Turismo funebre dunque ma non funereo. Anzi. Valeria Paniccia ha percorso nel corso degli anni un itinerario tra i cimiteri, dal Père-Lachaise di Parigi, al Monumentale di Milano fino ai sepolcreti zen di Tokyo, in compagnia di guide eccellenti oltre a Cacciari, tra gli altri, Margherita Hack, José Saramago, Giorgio Albertazzi, Gae Aulenti, Pupi Avati, Giovanni Sartori, Toni Servillo, Demetrio Volcic, Gabriele Muccino. Passeggiando tra i sepolcri è nato un libro denso di storie che scaturiscono dal dialogo tra l’autrice e le sue guide: racconti che parlano della vita, dei grandi scomparsi ma anche delle esistenze di uomini non illustri le cui tombe, a volte di rara bellezza, lasciano alla fantasia il compito di colmare il vuoto di conoscenza. Quella della Paniccia per i cimiteri è una passione iniziata quasi per caso: cercava notizie su Rosetta Calavetta, storica doppiatrice italiana di Marilyn Monroe. Una visita alla sua tomba per trovare la data di nascita che si trasforma in una meraviglia per il luogo e poi in un viaggio. «Il turismo cimiteriale non appartiene alla cultura italiana e così i luoghi di sepolture meritano al massimo ammiccamenti, scongiuri vari, corna comprese. E se il culto dei morti, fino a un secolo fa, svolgeva un ruolo primordiale, oggi diventa un’assoluta eccentricità. In genere, sono solo gli stranieri che visitano i nostri cimiteri.», scrive l’autrice. «Forse un giorno i cimiteri non esisteranno più, le famiglie non costruiscono più monumenti alla memoria, il degrado avanza, Bisognerebbe affrettarsi a visitarli». Valeria Paniccia nasce a Civitanova Marche. Vive a Roma dove firma programmi televisivi e documentari per la RAI. Regista e performer, realizza installazioni, come Erotico Abbandono, corpus di 24 lenzuola di lino e cotone, su cui imprime sculture erotico-funerarie. Passeggiate nei prati dell’eternità si ispira a Extraterreni, serie televisiva prodotta da RaiSat Extra, scritta e condotta dall’autrice. Ha pubblicato per Mondadori 3 libri: Professione attore, Eros italiano, Attore.

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