“Alcuni dei punti che andranno in consiglio comunale creano sconcerto, sia per come ci arrivano che per i loro contenuti”. E’ questo il parere di Paolo Perazzoli, manifestato durante l’incontro di questa sera con i cittadini svolto al quartiere Ponterotto.
San Benedetto del Tronto, 2016-04-18 – Il candidato sindaco del centrosinistra si è soffermato sulla questione dei PORU e della variante al piano regolatore per il cambio di destinazione dell’area di Ragnola, per consentire la realizzazione di una media struttura di vendita della ditta LIDL.
“Bisogna portare maggior rispetto ai cittadini che sono venuti a votare alle primarie, parliamo di oltre 7000 cittadini e tutti i candidati in campo chiedevano di rinviare i Poru. Il Sindaco invece in modo estemporaneo ha tirato il coniglio fuori dal cilindro. Siccome nei Poru si contesta la destinazione commerciale, la si toglie. Ma se si eliminano le attività commerciali in Via Mare e Viale Dello Sport, bisogna domandarsi se i privati sono d’accordo. C’è il rischio che contestino la delibera? Se accadesse, un tribunale potrebbe reinserirle. Senza il discorso commerciale, il beneficio pubblico si ridurrebbe quasi a zero. In Viale dello Sport l’unico beneficio pubblico era l’acquisizione di alcune aree che sarebbero servite per dare lo standard alla trasformazione da artigianale a residenziale del manufatto conosciuto come la ‘fabbrica delle lampadine’ situato in fondo a Via Manzoni. In questo modo rischierebbe di saltare anche quel discorso. A questo punto, mi si spieghi come mai si abolisce la destinazione commerciale in Viale dello Sport e poi nello stesso consiglio comunale si approva una variante al PRG sulla Statale per un altro insediamento commerciale. Le aree contestate vanno stralciate e vanno valutate nel Piano Regolatore. I Poru non sono adatti a pianificare aree non urbanizzate, si rischia di lasciare un segno sulla città. Serve prudenza”.
Perazzoli ha spiegato che i consiglieri comunali ricandidabili nel PD (non vincolati dall’impedimento sul terzo mandato consecutivo) dovranno tenere conto delle opinioni del candidato sindaco: “Si pone un problema politico”.
In riferimento a Via Manara, è stata affrontata l’emergenza degli alloggi popolari: “Ho riscontrato una situazione drammatica. Sarà difficile, ma lavorerò per una ristrutturazione radicale delle case. Se fossero tutte abitazioni pubbliche sarebbe semplice, dal momento che il proprietario sarebbe esclusivamente il Comune. Tuttavia, la metà delle settanta case è di proprietà privata. Andrà trovato un accordo con i singoli soggetti”.
Perazzoli ha inoltre annunciato l’intenzione di incentivare l’apertura di attività commerciali al Paese Alto e di revocare l’indirizzo di vendita dell’ex scuola materna Petrarca, che verrà trasformata in centro di aggregazione in una zona priva di attrazioni e punti di incontro.
Indispensabile la riqualificazione dell’Albula e una nuova regimentazione idraulica, con interventi a monte che obblighino gli agricoltori ad una corretta coltivazione.
“La nostra è l’unica proposta politica per la città – ha aggiunto – dagli altri arrivano solo sterili e perdenti polemiche, non noto proposte di spessore. La mia candidatura era la più radicale, abbiamo promesso un rinnovamento totale che ha provocato un terremoto politico. Tutta l’attuale giunta non verrà riconfermata, è una vera rivoluzione”.
Il prossimo 28 maggio, Perazzoli organizzerà un tour della città in bicicletta per promuovere la mobilità alternativa. La pedalata collettiva coinvolgerà varie zone cittadine: la riserva Sentina, la rotonda di Porto d’Ascoli, Viale Secondo Moretti e Piazza Giorgini.
#disegniamoilfuturo
Martedì pomeriggio ore 18.30 incontro con Paolo Perazzoli all’Antico Caffè Soriano.
C’è bisogno di tutti per rimettere in moto la città, ma insieme possiamo farlo e lo faremo. #SBTriparte