Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” a Fermo

Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” a Fermo
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XXIII EDIZIONE DEL CONCORSO VIOLINISTICO INTERNAZIONALE “A. POSTACCHINI”

 

 

Dal 21 al 28 maggio al Teatro dell’Aquila di Fermo. 115 concorrenti provenienti da 33 nazioni.

La giuria è presieduta dal M° Marco Rizzi, uno dei violinisti italiani più apprezzati al mondo.  

Un montepremi complessivo di oltre 26.000 euro. La serata finale condotta dallo speaker di Radio 2 Matteo Caccia, vedrà la partecipazione della FORM. Al vincitore assoluto un violino della bottega di Fabio Chiari e un archetto di Walter Barbiero.

 

FERMO – Il suono ammaliante del violino riempirà gli spazi del Teatro dell’Aquila di Fermo dal 21 al 28 di maggio prossimo per la XXIII edizione del Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini”. La prestigiosa competizione, presentata oggi in conferenza stampa e organizzata sin dal ’94 dall’Associazione Culturale Antiqua Marca Firmana, ogni anno a Fermo riunisce i più talentuosi giovani violinisti provenienti da tutto il mondo. Fermo diventa capitale del violino nel nome di uno dei suoi più nobili cittadini, Andrea Postacchini, liutaio vissuto tra XIX e XX secolo e considerato lo Stradivari delle Marche.

Accanto all’Associazione Antiqua Marca Firmana, anche quest’anno il contributo del Comune di Fermo e della Fondazione Cassa di Risparmio, la presenza della Regione Marche, della Provincia di Fermo con la Camera di Commercio di Fermo e di altri enti pubblici e privati.

Saranno 115 quest’anno i musicisti che da 33 Paesi diversi si incontreranno a Fermo per contendersi il prestigioso titolo e un montepremi di oltre 26 mila euro suddiviso tra premi, premi speciali, borse di studio e premio al vincitore assoluto. Come ogni anno, estremamente prestigiosa è la giuria della XXIII edizione. Il team dei sette giurati sarà presieduto dal M° Marco Rizzi, uno dei violinisti italiani più apprezzati all’estero, premiato nei 3 concorsi più prestigiosi per violino: il ?aikovskij di Mosca, il Queen Elizabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition.

Durante la otto giorni no stop che dalle 9 del mattino e sino a sera vedrà esibirsi sul palcoscenico del Teatro dell’Aquila i vari musicisti in competizione, non mancheranno poi un ventaglio di altri appuntamenti. Dagli incontri con le scuole coordinati dal M° Paolo Strappa durante i quali i giovani violinisti potranno regalare pillole musicali della loro arte agli studenti, alla mostra allestita nel foyer del teatro sulla liuteria toscana a cura del liutaio Fabio Chiari di Sesto Fiorentino e dell’archettaio veneto Walter Barbiero, cui si aggiungono, da donazione privata, le “Preziosità dell’epoca di Andrea Postacchini”.

Torna a condurre la serata conclusiva anche quest’anno il mattatore di Radio 2 Matteo Caccia. Tra esibizioni, premiazioni e tante sorprese, la FORM, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta dal M° Nicola Marasco, accompagnerà in concerto il vincitore della Categoria D.

Anche quest’anno la prestigiosa manifestazione, che si è fregiata del riconoscimento, che giungerà in settimana, della Medaglia del Presidente della Repubblica, è stata insignita dei più importanti patrocini da quello della Presidenza del Consiglio a quello dei Ministeri degli Affari Esteri, dello Sviluppo Economico e dei Beni e Attività Culturali, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e altri ancora.

Nel corso della conferenza è stata estratta la lettera M, iniziale del primo violinista che si esibirà sul palco del Teatro dell’Aquila.

Di + in allegato

Cartella Stampa Postacchini XXIII edizione

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