dalla Regione Marche

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2016-05-09

ALL’UNIVERSITA’ DI ECONOMIA L’EVENTO CONCLUSIVO DELLA 4^ EDIZIONE DEL PROGETTO DESTINAZIONE FUTURO

 

Questa mattina nell’aula magna della Facoltà di Economia di Ancona si è svolto l’evento di chiusura della quarta edizione di “Destinazione Futuro”, progetto rivolto agli studenti degli istituti superiori marchigiani e promosso dall’Autorità di Gestione del FESR e FSE della Regione Marche. La manifestazione guidata dal conduttore radiofonico Alvin ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore regionale alla Istruzione, Loretta Bravi. I ragazzi di nove istituti superiori della regione aderenti al progetto, accompagnati dagli insegnanti, hanno illustrato i loro lavori (13 in tutto). L’obiettivo del progetto è quello di  renderli più consapevoli del significato di cittadinanza europea e delle opportunità che da questa derivano, imparando a conoscere più dettagliatamente cosa siano i fondi strutturali e le opportunità ad essi connesse,  per poi comunicarlo ai loro coetanei tramite la realizzazione di un video o di un messaggio informativo.

Come ha ricordato Bravi “i lavori da voi realizzati parlano di Europa e mi hanno dato la direttiva per agire. Per quanto concerne  il progetto realizzato sulla digitalizzazione vi ricordo che la Regione sta investendo per dare la massima copertura a tutto il territorio e sono soddisfatta quando i ragazzi conoscono più dettagliatamente cosa sono e a cosa servono i fondi, quali FSE, FESR, perché non identificano  un ufficio della Regione, ma è un’opportunità che viene data  voi tutti. Ho chiesto alla struttura regionale di aumentare i fondi per l’alta formazione attraverso la creazione di dottorati industriali, master di primo e secondo livello, il tutto legati al mondo dell’impresa. Bisogna avere quella progettualità e creatività che fa parte dell’uomo europeo al di là e prima dell’uso dei fondi”.

“Vi auguro – ha concluso l’assessore –  di essere dei cittadini europei  nel vostro essere, perché sulla cultura greca, romana per il diritto, cristiana per il riconoscimento della dignità umana e  barbara per l’accoglienza si è costituito il vecchio continente, centro del mondo, quel continente che i  Fenici definivano appendice dell’Asia, terra tra sole ed ombra, capace di creare la democrazia, il diritto e lo Stato moderno”.

I giovani con i loro lavori di qualità, hanno dato prova di notevole capacità di elaborazione e colto il senso pieno dell’iniziativa. Gli elaborati  sono stati realizzati in modo innovativo, utilizzando linguaggi e modi di comunicazione vicini alle nuove generazioni, come un video o una canzone rap. Sono tre i progetti vincitori della quarta edizione di Destinazione Futuro: il primo premio è stato assegnato all’Istituto d’istruzione superiore Vanvitelli-Stracca di Ancona con “Una porta per il futuro”, il secondo è andato all’Istituto tecnico economico Corinaldesi di Senigallia con ”I Promessi Sposi 3.0” e il terzo agli Istituiti Varnelli di Cingoli con “Una Ricetta ben riuscita” e Savoia Benincasa di Ancona con “L’Unione fa l’Europa”.

 

Ceriscioli incontra ambasciatore iraniano: facilitare e agevolare relazioni tra i due territori

Questa mattina il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha ricevuto l’ambasciatore iraniano Jahanbakhsh Mozaffari. “Questa è la mia prima visita in una regione italiana, dopo la fine dell’embargo e il recente accordo stipulato con il governo italiano”, spiega l’ambasciatore. “Siamo molto interessati al vostro tessuto economico e alle tante piccole e medie imprese del vostro territorio – aggiunge – Speriamo, con la reciproca collaborazione, di riuscire a recuperare il tempo perduto e accelerare e facilitare le relazioni tra Iran e la regione. Questa missione avrà non solo fini commerciali ma anche culturali per permettere e agevolare scambi e incontri tra persone e culture diverse”.

“La regione Marche – aggiunge il presidente Ceriscioli – è pronta a fare la sua parte per sostenere la rinascita di queste relazioni, che rappresenta un’opportunità importantissima per il nostro territorio. Una visita, quella della delegazione iraniana, molto attesa dalle aziende marchigiane, imprese di eccellenza che possono  offrire il Khow how, la qualità dei prodotti e forte dinamismo. La grande attesa per questa visita è dimostrata dalla grande presenza prevista per l’appuntamento di domani, a Jesi, con la partecipazione di circa duecento tra piccole e medie imprese del territorio. L’accordo siglato con il premier Renzi e il vostro Paese traccia indicazioni chiare. Sta ora alle Regioni dare piena operatività a  questo percorso di riavvicinamento per sostenere la rinascita di relazione tra i due Paesi. Siamo pronti ad offrire tutte le condizioni per lavorare con decisione e offrire alle nostre piccole e medie imprese il sostegno e gli appoggi necessari per agevolare le relazioni e gli interscambi”. L’ambasciatore ha immediatamente proposto un accordo di cooperazione tra le Marche e un’altra Regione dell’Iran e la costituzione di una “squadra di imprese” interessate agli scambi con l’Iran, coordinata dalla Regione, in sinergia con la Camera di commercio iraniana, pronta a organizzare un missione in Iran per trovare il partner commerciale di riferimento.

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Approvato il Piano biennale per l’acquisto di beni e servizi sanitari gestito dalla Suam

Ceriscioli: “Trasparenza nelle attività della pubblica amministrazione”

Trasparenza, correttezza delle procedure, economicità nella gestione degli appalti pubblici per l’acquisto di beni e servizi sanitari. La Giunta regionale ha approvato il Piano biennale 2016/2017 che verrà gestito dalla Stazione unica appaltante Marche (Suam). Le procedure verranno centralizzate e curate dalla Suam per conseguire una maggiore riduzione della spesa. Oltre agli acquisti di materiali di consumo per gli enti del servizio sanitario regionale (cancelleria e supporti meccanografici), vengono demandati alla Suam la gestione degli appalti per il Centro di prenotazione unico regionale e per il servizio regionale di elisoccorso. Rispetto alla precedente programmazione, nel prossimo biennio la Suam curerà anche gli acquisti di presidi antidecubito, il servizio di lavorazione del plasma e la fornitura di sistemi diagnostici per il Dipartimento regionale Interaziendale di Medicina trasfusionale. Il piano biennale comprende, poi, le forniture che la Suam dovrà curare sulla base delle disposizioni nazionali: farmaci, vaccini, protesi d’anca, medicazioni generali, defibrillatori, pace-maker, aghi e siringhe, apparecchiature elettromedicali, ristorazione sanitaria, smaltimento rifiuti sanitari, ausili per l’incontinenza, servizi pulizia e lavanderia.

“Dopo una fase che ha consentito alla Suam di acquisire competenze nelle forniture sanitarie, diamo piena attuazione alle disposizioni normative nazionali e regionali che regolamentano la trasparenza nelle attività delle pubbliche amministrazioni – evidenzia il presidente Luca Ceriscioli – Contestualmente viene rinnovata la convenzione stipulata tra la Suam e il servizio sanitario regionale, che assicurerà le competenze tecniche per individuare i profili e le esigenze tecniche da acquisire sul mercato. Un lavoro, quello della stazione unica appaltante, che dovrà crescere sempre più in termini di struttura e di procedure”.

La Suam è stata istituita con legge regionale 12/2012, in conformità alle disposizioni nazionali antimafia. Sono tenuti ad avvalersi della Suam, per le procedure contrattuali per la realizzazione di lavori pubblici e l’acquisizione di beni e servizi, le strutture organizzative della Giunta regionale, l’Agenzia regionale sanitaria, le società a totale partecipazione regionale. Sono, invece, tenuti ad avvalersi della Suam, per le procedure contrattuali per la realizzazione di lavori pubblici di importo superiore a un milione di euro e per l’acquisizione di beni e servizi di importo superiore a centomila euro, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche, l’Agenzia per i servizi del settore agroalimentare delle Marche, gli Enti gestori dei parchi naturali regionali, i Consorzi di bonifica, gli enti del Servizio sanitario regionale, gli Enti dipendenti dalla Regione per le politiche abitative e il diritto allo studio

 

Por Marche Fse: presto un bando per consentire agli studenti degli Istituti professionali di acquisire anche la qualifica di “Operatore socio sanitario”.

Bravi: “L’0biettivo è contrastare l’abbandono scolastico e favorire l’occupazione”

Ampliare le opportunità di lavoro dei giovani e innalzare il livello d’istruzione della popolazione marchigiana. Sono gli obiettivi di un prossimo avviso pubblico, finanziato con i fondi del Por Fse, rivolto agli Istituti professionali di Stato a indirizzo “Servizi socio sanitari” e deciso oggi dalla Giunta regionale. Gli studenti del quarto e quinto anno potranno acquisire, oltre al diploma di maturità professionale, anche la qualifica di Operatore socio sanitario (Oss). Attraverso le risorse europee, verranno finanziati 22 percorsi biennali di formazione integrata, ciascuno con venti allievi e un contributo massimo di 26,4 mila euro, per una spesa complessiva di 580,00 mila euro. Ai ragazzi verranno riconosciuti crediti formativi (corrispondenti a 570ore/corso) necessari ad acquisire le competenze di Oss durante il percorso curriculare. I crediti verranno certificati dall’Istituto competente in un apposito libretto e lo studente potrà avvalersene in un secondo momento per esercitare la professione di Oss.

“L’intervento deciso dalla Giunta regionale permette di conseguire due obiettivi strategici: contrastare l’abbandono scolastico e favorire l’occupazione – rileva l’assessore al Lavoro e Istruzione, Loretta Bravi – Il corso integrato innalza il livello di istruzione della comunità marchigiana, in linea con le finalità del Por e di Europa 2020, perché offre uno stimolo a proseguire il percorso fino al diploma di maturità agli studenti degli istituiti professionali che, troppo spesso, abbandonano gli studi alla fine del terzo anno. Inoltre facilita l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani, offrendo loro la possibilità di acquisire una qualifica professionale, ottimizzando il valore delle competenze via via acquisite nel percorso di istruzione istituzionale”.

 

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