Perazzoli: “Ho preso il 50% in più dei voti di Piunti. Avanti in tutti i seggi”

Perazzoli: “Ho preso il 50% in più dei voti di Piunti. Avanti in tutti i seggi”

 

San Benedetto del Tronto, 2016-06-12 – Sabato pomeriggio ricco di impegni per Paolo Perazzoli, che ha svolto tre incontri pubblici nei circoli di Mare Bunazz e Ponterotto e alla bocciofila di Ragnola.

“Ho scelto tre posti simbolici che denotano la differenza tra noi e la destra. Strutture come queste sono fondamentali per invecchiare bene, per dare vita agli anni e non solamente anni alla vita”.

Ad una settimana dal ballottaggio sono stati analizzati i dati elettorali dello scorso 5 giugno che dimostrano il vantaggio di Perazzoli su Pasqualino Piunti in tutti i plessi scolastici. Lo scarto minore (del +6,7%) è stato ottenuto alla Bice Piacentini, il maggiore a Ragnola (+23,71%), con Perazzoli avanti praticamente in tutti i seggi.

“Sono sedici punti avanti e ho preso il 50% in più dei voti di Piunti. E’ uno dei risultati migliori d’Italia, a Bologna il sindaco uscente ha preso il 39%, a Napoli il Pd non è nemmeno andato al secondo turno. Però leggendo certi giornali sembra che io abbia perso; hanno capovolto l’aritmetica. Miracoli della cronaca politica sambenedettese”.

Perazzoli ha identificato le diversità da Piunti in tre punti: stabilità della coalizione, programma elettorale e storia personale.

“La nostra coalizione è ampia, va dai moderati alla sinistra e abbraccia il mondo civico; è una squadra importante. Abbiamo scritto un programma concreto, serio. Prendiamo impegni, fissiamo delle scadenze. Piunti ha realizzato sette pagine senza contenuti, un voto a lui sarebbe una delega in bianco. Io ho fatto il sindaco per otto anni, dimostrando di amministrare bene. Quando mi insediai la città era ferita. Piscina comunale e Palazzina Azzurra erano chiuse, i cantieri erano fermi. Ampliai e triplicai il depuratore, realizzai il mercato ittico, lo scalo d’alaggio, il porto turistico. Portai le prefinali di Miss Italia a San Benedetto, le amichevoli internazionali di Juventus e Milan, la Mostra di Leonardo Da Vinci con 63 mila visitatori paganti. Piunti fu vicesindaco di un’amministrazione commissariata e vicepresidente di una Provincia portata al dissesto finanziario. Se perdessimo sarebbe un dramma per la città. Non ha capacita e struttura politica. Quando voterete riflettete bene”.

Il candidato sindaco si impegnerà a dare vita a cooperative sociali di quartiere e recuperare i crediti verso i cittadini incapienti attraverso l’istituzione del baratto amministrativo. La partecipazione andrà praticata, non subita: il Comitato XXL non si scioglierà dopo le elezioni. Si svolgeranno incontri periodici in Comune con aggiornamenti sulle attività amministrative.

Sulla situazione del centrosinistra, Perazzoli ha informato di un confronto avuto con il sindaco Giovanni Gaspari: “Siamo dello stesso partito, è normale che ci sia la volontà di unire il PD. E’ stata data un’immagine distorta, trasformandolo in un fatto clamoroso. Il mio giudizio politico di questi anni rimane immutato. E’ stata una settimana di passione – ha proseguito – pensavamo di festeggiare domenica scorsa, invece ci è rimasto l’amaro in bocca. Nei partiti senza padroni si discute; ora rimettiamoci al lavoro senza strafottenza ma con serena fermezza. La festa è solo rinviata, vinceremo. Non credo che De Vecchis si apparenterà col centrodestra; la sua campagna elettorale si è incentrata per mesi sull’inadeguatezza di Piunti. Come può cambiare idea in una settimana? Si smentirebbe e smentirebbe la sua squadra. Convincete i nostri a tornare a votare, chi non andrà alle urne voterà lo stesso facendo decidere gli altri”.

Gli appuntamenti di Perazzoli proseguono domenica in Viale Secondo Moretti (h. 18.30).

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