The Orange Route

The Orange Route
      Va riconosciuto. Grottammare, che sempre primeggia, stavolta ha perfino anticipato (tempismo svizzero) l’evento artistico mondiale più atteso e spettacolare dell’anno: quella – da qualcuno definita miracolosa“The Floating Piers” (18/6 – 3/7/2016), performance di V.Y.CHRISTO (nomen omen) sul Lago d’Iseo; formidabile e per fortuna provvisorio pontile color giallo-cangiante/quasi arancio – totalmente riciclabile, eh! – di circa 3 km. steso tra Sulzano e Monte Isola, sul quale si potrà gratuitamente camminare anche scalzi, con evangelico effetto del camminare sull’acqua…
      Qui da noi, infatti, dopo i sindachesi sussiegosi sbandierati “diciotto complessi passaggi burocratici” (sic), ecco già dal 21/4/2016 e per giusti 40 giorni lavorativi [dunque per chi ci crede fino al 18/6?] è possibile ammirare la poderosa installazione artistica di un bravo povero-Christo locale.
Trattasi della violenta trasmutazione, in mezzo ai già numerosi turisti specie stranieri (tempismo anche questo), di circa 1,5 km. della presunta Cycling Route del Lungomare, in una massiccia-tecnologica-scenografica-chilometrica srotolatura di plasticosa rete arancio di sapore edilizio (riciclabile?), tirata su ad capocchiam.
      “The Orange Route”, appunto. La polverosa performance è gratuitamente e pericolosamente visitabile 24 ore su 24, ma attenzione: non scalzi, con scarponi ed elmetto piuttosto, che non è un gran problema, tanto di andare in spiaggia ti passa la voglia. Quale sia l’annesso “miracolo” non si sa, ma abbiate fede.
 
       Grottammare, 2 giugno 2016                      PGC           
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