L’Ateneo ha deciso di sostenere la stagione lirica donando 5.000 euro tramite il meccanismo dell’art bonus.
Macerata – L’Università di Macerata ha deciso di entrare a far parte dei cosiddetti “Mecenati” che sostengono l’Associazione Arena Sferisterio, sulla base del meccanismo dell’art bonus, erogando in forma liberale 5000 euro, quindi cinque quote da 1000 euro ciascuna.
Il legame tra le due realtà si è molto rafforzato in questi ultimi anni. Lo testimoniano l’ingresso del rettore all’interno del consiglio di amministrazione dell’Associazione, il coinvolgimento diretto di centinaia di studenti, grazie alle numerose iniziative dirette ai giovani, e, non da ultimo, i progetti di accessibilità per non vedenti portati avanti con il contributo dell’Ateneo.
“L’Università di Macerata non può sottrarsi dal sostenere lo Sferisterio – dichiara il rettore Luigi Lacchè -, che rappresenta un luogo fortemente identitario della città e il tempio di un’arte universale, dal grande significato storico e culturale, come l’opera lirica. E’ da sottolineare, inoltre, il progetto di forte ringiovanimento impresso dalla direzione artistica del Maestro Francesco Micheli, nella convinzione che l’opera è “contemporanea” e può parlare ai giovani”.
“È incredibile scoprire quante persone e realtà imprenditoriali vogliano bene allo Sferisterio – è il commento di Romano Carancini, presidente Associazione Sferisterio -. Il progetto dei Cento Mecenati è già a due terzi dell’opera e nei prossimi giorni contiamo di tagliare l’ambito traguardo. Ci fa enorme piacere avere tra i donatori una istituzione importante e storica come l’Università di Macerata, un centro di ricerca che forma i giovani e i talenti del domani. Voglio ringraziare personalmente il rettore Lacchè. È eccezionale il lavoro di sensibilizzazione all’opera lirica svolto verso gli studenti, un grande stimolo che ogni anno porta sempre più curiosi a scoprire il fascino dello Sferisterio”.
L’Art Bonus è la misura promossa dal Governo per favorire il mecenatismo culturale attraverso un credito di imposta al 65% per gli anni 2014 e 2015 e al 50% per il 2016 e che riguarda anche i Teatri di Tradizione come lo Sferisterio.