Bon Anniversaire, Léo! É già sold out al Teatro Concordia per il centenario della nascita di Ferré

Bon Anniversaire, Léo! É già sold out al Teatro Concordia per il centenario della nascita di Ferré

di Rosita Spinozzi

 

 

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Saranno davvero in tanti a dire ‘Bon Anniversaire, Léo!’, mercoledì 24 agosto alle ore 21,15 presso il Teatro Concordia, dove avrà luogo la serata speciale per celebrare il centenario della nascita dello chansonnier monegasco Léo Ferré. Infatti, facendo riferimento alle prenotazioni pervenute, si può tranquillamente annunciare il tutto esaurito. Non c’è da stupirsi, visto l’eccellente programma riservato al Canzoniere del Maestro, da quello di più alto repertorio a quello più popolare, proposto in lingua originale da artisti internazionali di elevatissimo profilo artistico, e con un saggio in versione italiana proposto dai Têtes de Bois, assegnatari della Targa Ferré per Il Centenario. Gli ‘astri notturni’ che saliranno sul palco del Concordia sono Christiane Courvoisier, Michel Hermon, Annick Cisaruk, Têtes de Bois. Ma non finisce qui, perché il direttore artistico Giuseppe Gennari promette anche qualche pungente sorpresa che “sarà rivelata solo al momento e scelta non per glamour nominativo ma per originalitàsignificativa, secondo il nobile credo di Ferré che ha sempre preferito le gemme semplici, più rare, più preziose”. A dare il via al repertorio di profilo più impegnativo penserà Cristiane Courvoisier che, con il suo evocativo canto ritmato dal pianoforte dell’impareggiabile Christophe Brillaud, si rivolgerà al pubblico esperto che desidera approfondire la conoscenza dell’opera di Ferré. Seguirà il folgorante Michel Hermon, maestro del canto graffiante sposato al gesto griffato, che darà spazio alla grande poesia francese messa in musica da Léo. Hermon, accompagnato al piano da Christophe Brillaud, si avvarrà anche, in un’improvvisazione a sorpresa, dei disarticolanti virtuosismi di David Venitucci alla fisarmonica. Tutto ciò sarà trait-d’union all’entrata in scena di Annick Cisaruk, affascinante e vulcanica cantante-attrice di pari risorse in entrambe le arti, che ipnotizzerà il pubblico con la fiamma di esibizioni travolgenti. Alla fisarmonica David Venitucci, accordéoniste di innovativa, estraniante e sublime qualità interpretativa come ce ne sono pochi al mondo. Dulcis in fundo, i Têtes de Bois, gruppo capace di coniugare musicalmente classico e avveniristico in un coktail artistico di pregiata fattura, sia in termini di perfezione stilistica che per efficacia espressiva. Non a caso, con i loro due CD (“Ferré, l’amore e la rivolta” e “EXTRA”) dedicati all’opera di Ferré, hanno vinto il prestigioso Premio Tenco nel 2002 e nel 2015. La serata in onore di Léo Ferré si concluderà con un gran finale tutto a sorpresa. In sintesi, serate come queste sono perle rare e preziose, un autentico dono per gli amanti della Musica e della Cultura espresse nella loro più alta accezione del termine. Ed è un onore per la Città di San Benedetto del Tronto ospitare un Festival che, giunto alla 21^edizione, ha ancora tanto da offrire grazie allo straordinaria vitalità di Giuseppe Gennari e del Centro Ferré.

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