Cupra Marittima – Domenica 28 agosto, alle ore 21.30, presso il cinema Margherita di Cupra Marittima, la scrittrice argentina Elsa Osorio presenterà il suo libro scritto in conversazione con Cristina Guarnieri. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e l’occasione è unica per ascoltarla e conoscerla.
L’incontro fa parte delle manifestazioni culturali estive promosse dal Comune di Cupra Marittima. È curato da Lucilio Santoni.
Elsa Osorio fa perlustrazioni nei sotterranei della Storia. Il rigore e la perizia caratterizzano la sua ricerca: la scrittrice lavora per anni ai suoi soggetti, studia, indaga, spulcia archivi e biblioteche, scandaglia i territori non battuti, toglie la polvere dai fogli occultati, recupera, ricostruisce. Sembra un’archeologa animata dall’afflato di una passione incontenibile che la spinge a cercare, fra tante menzogne e dissimulazioni, la verità.
All’improvviso, la verità. All’improvviso, fra le pieghe inconsce degli
enunciati che avvolgono le nostre vite, riluce la verità di un’enunciazione
a tratti sovversiva, a tratti oscena. Non è una verità assoluta, ma
una verità che vive e palpita nei silenzi della parola, che si muove a ritmi
alterni attraverso il tempo, è la stessa verità che faticosamente e luminosamente
si fa largo, nel corso degli anni, come istanza di giustizia
rispetto agli orrori del passato.
Alla Giustizia Universale è dedicato uno degli ultimi capitoli del libro,
un concetto caro a Elsa, da sempre impegnata nella lotta per i diritti
umani, che ha partecipato attivamente all’avventura giuridica dei
“processi di Madrid” che hanno aperto la strada, in Argentina, alla fine
dell’impunità.
Giustizia Universale: una porta spalancata sul futuro, che inaugura
sentieri inediti del diritto internazionale e un nuovo sentimento della
comunità globale che abitiamo. Un lavoro ancora da fare, che lega tutti
noi esseri umani.
Erede della grande tradizione fantastica del boom latinoamericano,
spigolatrice delle immense narrazioni orali del continente più a sud
del mondo, Elsa si fa testimone appassionata dell’abbraccio delle differenze,
invitandoci ad ascoltare la voce che viene dall’altro e a osare
vivere la vita come un tango.
A Cupra Marittima avremo il piacere di ascoltarne la voce, sperando
di lasciarci contagiare dalla sua ostinata passione per la scrittura e la letteratura,
dall’impegno per la memoria e dal gusto del fantastico, dalla
sua giocosa ironia che cerca di confrontarsi con un passato difficile e di
muoversi, a passo di tango, nella complessità del presente in cui viviamo.