Overtime Festival, Premiati i vincitori

Overtime Festival, Premiati i vincitori

“NINI’” SI AGGIUDICA IL PREMIO DEL FESTIVAL. “AMORI ELEMENTARI” MIGLIOR REGIA E CRISTIANA CAPOTONDI MIGLIOR ATTRICE.

 

All’anteprima nazionale “Una storia semplice” sulla vita di Annarita Sidoti la palma del miglior documentario della manifestazione.

 

Macerata, 2016-10-08 – Giunto alla sesta edizione, l’Overtime Festival ha proposto anche nel 2016 una rassegna di cortometraggi e documentari sociali sul tema del racconto e dell’etica dello sport. Un viaggio itinerante nelle storie più belle e più nascoste, e nei personaggi che hanno messo lo sport al centro della loro vita.

 

Per l’edizione 2016, si è puntato sulla passione e sulle emozioni che lo sport sa regalare. Momenti di gloria, sudore, fatica, passione, attraverso il racconto di “Sconfitti & Vincenti”. Tantissime le produzioni che hanno iscritto film e documentari, tra cui diverse anche dall’estero (Spagna, Francia, Russia, Olanda, Inghilterra, Etiopia e Sudafrica).


Il programma, molto ricco, si è articolato in “cortometraggi” e “documentari sociali”.

 

Per la sezione cortometraggi, “Diversamente invincibile”, un viaggio “sociale” di Donatella Cervi attraverso lo sport dei disabili si aggiudica il premio nella sezione “Paralimpico”;Shoes”, cartone per ragazzi che presenta la corsa come occasione di fuga dai territori martoriati dalla guerra prevale nella categoria “Animazione”; la migliore produzione straniera è invece “Sprint to the past” del russo Selkin Fedor, una storia di canottaggio rivista attraverso gli occhi di un anziano.

 

Molto spazio è stato dato anche a tematiche di rilievo, tra le quali lo sport come diritto e strumento di legalità. Roberto Bof in “Africa & Sport per l’Etiopia”, raccontando Bekosi, paese natale di tanti campioni olimpici della corsa, si è aggiudicato la vittoria nel gruppo dei “Cortometraggi”.

 

Ampio anche il programma dei film e documentari sociali. In concorso racconti che hanno attinto a vicende sepolte dalla storia come “Ninì” che ci ha portato in alta quota, ripercorrendo le vicende di Gabriele Boccalatte e Ninì Pietrasanta alle prese con Monte Bianco ed una storia d’amore travolgente. La romantica narrazione di “Ninì” ha ottenuto il premio della manifestazione Overtime Film Festival. Ma anche più attuali ed atipici come “Fuori gioco. In principio era lo sport”, un racconto dello sport popolare ed in particolar modo del calcio femminile a San Lorenzo, quartiere di Roma, che si aggiudica il premio Pindaro, organizzatore del Festival.

 

Uno dei momenti più toccanti del programma è stato l’omaggio ad Annarita Sidoti, la marciatrice italiana scomparsa nel 2015, ricordata con la produzione “Una storia semplice”. La pellicola di Giuseppe Garau, vincitrice tra i documentari, rivive la generosità e la tenacia incredibile dello “scricciolo d’oro”, come la definì Candido Cannavò. Un viaggio composto all’interno della sua vita: tra trofei, sorrisi, soddisfazioni professionali e personali.

 

Sport e integrazione sono invece il focus di “Loro di Napoli” di Pierfrancesco Li Donni: Napoli e il calcio come avamposto di integrazione. Laddove le difficoltà sono molteplici e la legge non ha una valenza protettiva per nessuno, lo straniero viene misurato per ciò che rappresenta nella realtà e non per l’immagine che di lui viene proposta. La produzione di Li Donni trionfa nella sezione “Sceneggiatura”.

 

Amori elementari” di Sergio Basso la pellicola più premiata: miglior regia e miglior attrice alla protagonista Cristiana Capotondi. Tutti tra i 10 e gli 11 anni, i protagonisti di “Amori elementari” provengono da parti del mondo differenti e frequentano la stessa polisportiva, sono campioni in erba di hockey su ghiaccio e pattinaggio artistico. La polisportiva nella quale si ritrovano diventa così il luogo privilegiato dove conoscersi e approfondire le loro relazioni.

I VINCITORI DI OVERTIME WEB FESTIVAL. BOCCA DI REPUBBLICA, ARRIGONI PER GAZZETTA E CLAUDIA PERONI MIGLIORI PAGINE SOCIAL.

Premiati anche gli articoli di Arcobelli e Tebano, per le sezioni sport individuali e paralimpico

 

 

 

MACERATA, 2016-10-08 – Presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi Macerata, premiati i vincitori delle sei categorie di cui si compone Overtime Web Festival, rassegna e concorso di siti, pagine social, blog dedicati allo sport. A decidere i premi una giuria di qualità composta da giornalisti sportivi, atleti e uomini di sport appositamente selezionati. Tra i vincitori nella categoria “Sport di squadra”, miglior pagina social a Fabrizio Bocca di Repubblica grazie alla sua pagina Twitter. “Paltrinieri oro più atteso, Detti si prende il bronzo”, articolo della Gazzetta dello Sport on line a firma Stefano Arcobelli si è aggiudicato il riconoscimento per il miglior post nella categoria “Sport individuali”. Nella categoria “Motori”, primo gradino del podio per SPORTMEDIASET.MEDIASET.IT/MOTORI in qualità di miglior sito. La migliore pagina social se l’aggiudica invece il blog “claudiaperoni.it”, portale curato dalla regina dei box Claudia Peroni; nella stessa categoria premiata anche Rainews 24 con la slideshow “Formula 1, le rivalità storiche”.

 

Claudio Arrigoni, autore del blog paralimpici.gazzetta.it, è invece il re delle pagine social per ciò che concerne la categoria del contest dedicata al “Paralimpico”, nella quale si segnala anche Elena Tebano per l’articolo “Nicole, 4 ori contro i pregiudizi” presentato su Corriere della Sera. Con un articolo dedicato al trionfo della Grecia ad Euro 2004 sul proprio blog, vince nella categoriaVintageSimone Pierotti. Valerio Minutiello e il suo “Laboratorio benessere”, blog de Corriere dello Sport, si aggiudicano il premio miglior pagina social nella categoriaAlimentazione”.

 

Nel corso della premiazione, si sono ritrovati ad Overtime Web Festival le migliori firme del giornalismo sportivo nazionale ed internazionale. Il contest è una delle molteplici iniziative di cui si compone il ricco cartellone di Overtime Festival 2016.

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