2016-11-21
IL TEATRO FERONIA DI SAN SEVERINO “VA IN TRASFERTA” A RECANATI
Il teatro a San Severino non si ferma e va “in trasferta” al Teatro Persiani di Recanati per accogliere La bisbetica domata con Nancy Brilli, spettacolo previsto l’8 dicembre alle ore 17,30 che inaugura la stagione di prosa del Teatro Feronia promossa dal Comune di San Severino Marche e dall’AMAT. Lo spostamento a Recanati si è reso necessario a seguito dei recenti eventi sismici. Pur non avendo il Teatro Feronia apparentemente riportato danni, l’Amministrazione e la Direzione Artistica, in accordo con l’AMAT, ritengono opportuno che i cittadini facciano nuovamente ingresso dentro il Feronia solo dopo il completamento di tutte le verifiche ufficiali da parte degli enti di competenza e soprattutto una volta riacquistato quel minimo di serenità e tranquillità, oggettivamente ancora mancanti in questa fase di emergenza. “Sono fermamente convinto – afferma Francesco Rapaccioni direttore artistico dei Teatri di Sanseverino – che la missione dei teatri e dei settori culturali in genere sia quella di tenere desto e fiducioso nel futuro l’animo dei nostri concittadini e di “ricompattare” quel tessuto umano che caratterizza ogni comunità, ma che non si possa non tenere conto del tempo a ciò necessario e della condizione drammatica che molti di noi stanno ancora vivendo. Ci sarà prestissimo, ne sono certo, un tempo per ripartire a San Severino e ricompattare la cittadinanza e il territorio attorno ai nostri poli culturali, ma questo tempo non può ancora essere il presente (o le prossime settimane) in quanto troppo legato alla fase della piena emergenza”.
Gli abbonamenti acquistati per la stagione del Teatro Feronia rimangono validi. Per agevolare il pubblico è previsto un servizio gratuito di navetta da San Severino al Teatro Persiani di Recanati per gli abbonati in partenza alle ore 16 dal piazzale antistante la chiesa di San Domenico. Per informazioni 366 4609422, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 17.
MADAME BOVARY CON LUCIA LAVIA IN SCENA VENERDÌ 25 NOVEMBRE A URBINO
SABATO 26 E DOMENICA 27 AD ASCOLI PICENO
Il noto e amato romanzo di Gustave Flaubert Madame Bovary trova la via della scena nella riscrittura di Letizia Russo per l’allestimento diretto da Andrea Baracco con protagonista un eccellente gruppo di attori capitanati dalla talentuosa Lucia Lavia nel ruolo della protagonista, venerdì 25 novembre al Teatro Sanzio di Urbino e sabato 26 e domenica 27 al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno come appuntamenti delle stagioni di prosa promosse dai rispettivi Comuni con l’AMAT e realizzate con il contributo della Regione Marche e del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
“Nel 1856 quando fu pubblicato, il romanzo Madame Bovary scosse profondamente l’alto senso di rispettabilità dei guardiani della pubblica morale – scrive il regista Baracco nelle note allo spettacolo – e Flaubert fu processato come autore di un’opera indecente, addirittura scandalosa. Perché tanto scalpore? Emma Bovary, come Don Chisciotte, come Amleto è una sapiente fabbricatrice di illusioni e pare mossa, sempre, da una folle, a tratti esasperante, volontà di renderle concrete queste illusioni, di cucirsele addosso, indossarle senza curarsi delle evidenti sproporzioni che portano in dote, di farne splendidi fondali a uso e consumo della propria sbiadita esistenza. La signora Bovary, vittima delle proprie fantasie, nel desiderio di far del suo percorso sulla terra materia da romanzo, nella ferma volontà di divenire protagonista indiscussa della vita che le hanno dato da vivere, inciampa costantemente fino a perdere il ritmo dei propri passi, per poi sbagliare grossolanamente il tempo dell’ingresso in scena, così, anziché precipitare in quell’orgia perpetua che crede aver diritto di abitare si ritrova in una stretta gabbia piena di trappole, doppi fondi, bassezze e personaggi caricaturali; un luogo che non possiede né l’altezza vertiginosa di un qualche paradiso né l’abisso profondo dell’inferno, ma solo l’insopportabile umida orizzontalità di un acquitrino melmoso. E allora Emma Bovary si dimena forsennatamente per trovare almeno la giusta posa o il profilo migliore, prova addirittura ad adeguare la sua immagine all’interno di un’inquadratura che però ha sempre i bordi troppo stretti, con il risultato che anziché trovarsi sulla soglia della tanto agognata grazia, si ritrova spesso a varcare un’altra soglia, molto più prossima alla condizione umana, quella del ridicolo”.
Lo spettacolo interpretato da Woody Neri, Gabriele Portoghese, Mauro Conte, Laurence Mazzoni, Roberta Zanardo, Elisa Di Eusanio, Xhuljo Petushi accanto a Lucia Lavia, è prodotto da Alessandro Preziosi, Tommaso Mattei e Aldo Allegrini per KHORA teatro. Le scene e i costumi sono di Marta Crisolini Malatesta, il disegno luci di Pietro Sperduti e le musiche di Giacomo Vezzani.
Informazioni e biglietti: Urbino Teatro Sanzio 0722 2281, www.urbinonews.it. Inizio spettacolo ore 21; Ascoli Piceno Teatro Ventidio Basso 0736 298770, inizio spettacolo sabato ore 20.30, domenica ore 17.30.