Contributi della discordia

Contributi della discordia

Riceviamo in redazione e pubblichiamo integralmente 

 

2017-01-15 – Quindi ricapitolando:
La giunta eroga dei contributi a pioggia, con criteri del tipo: decido io punto;
Il segretario comunale fa delle osservazioni di legittimità sulla delibera;
L’assessore si affretta a preparare un regolamento per regolarizzare la delibera di giunta di erogazione contributi a pioggia, sollecitando il presidente di commissione;
Il presidente della commissione la convoca per iniziare la discussione nel merito;
Vengono sollevate una serie di osservazioni nel merito del tipo… che alla fine si decide di riconvocare la commissione al…
No il finale non è proprio così!!!

La città deve sempre essere al primo posto ed aspettiamo ancora un regolamento che consenta ai cittadini di San Benedetto di conoscere con chiarezza e trasparenza le modalità di erogazione dei contributi.
Quando possiamo sperare di averlo?
Tonino Capriotti

LA MAGGIORANZA RINVIA L’APPROVAZIONE DI ATTI IMPORTANTI A CAUSA DI DIVISIONI INTERNE?

 

2017-01-13 – Nel corso della scorsa commissione affari generali è emersa nuovamente la frammentazione dell’attuale maggioranza in consiglio comunale, la quale, pur di non palesare le lotte che si consumano al suo interno, ha preferito rinviare l’approvazione del regolamento su contributi e patrocini alle associazioni culturali, sportive e che si occupano di sociale. Il fatto è particolarmente grave se si considera che solo pochi giorni prima l’assessore Annalisa Ruggeri aveva dichiarato alla stampa che il regolamento sarebbe stato pronto e che si era solo in attesa della convocazione della commissione da parte della sottoscritta, in qualità di presidente, per arrivare rapidamente alla sua approvazione in consiglio. La stessa amministrazione aveva più volte dichiarato come l’approvazione di tale regolamento sarebbe stata fondamentale e che l’assenza di esso avrebbe addirittura compromesso lo svolgimento delle attività culturali, turistiche e sportive della città, per non parlare della attività sociali. Cosa è successo dunque in così breve tempo di così importante da far cambiare idea alla maggioranza? Semplice, le elezioni provinciali. È nota a tutti, infatti, la querelle sulla mancata elezione di un consigliere di Forza Italia, il che ha inevitabilmente lasciato strascichi che purtroppo si riverberano sulla nostra città. Il risultato di tutto ciò è una città ferma, senza una guida con una visione chiara di ciò che debba essere il suo futuro. Noi crediamo che il bene della città debba essere messo al primo posto e che le questioni partitiche interne, che non interessano minimamente i cittadini, mai possano ripercuotersi sull’agire amministrativo. Segno di una compagine di governo litigiosa, che antepone dinamiche personalistiche al bene della comunità. Maria Rita Morganti

 

 

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