dalla Città

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Alla scoperta della storia del porto

Sabato 14 gennaio al Museo del mare conferenza incontro sul ruolo dell’infrastruttura nel paesaggio urbano

Dopo “Sotto le bombe”, la mostra storico-documentale allestita, fino al 15 gennaio 2017, a Palazzo Piacentini (ingresso gratuito) per raccontare aspetti inediti sui bombardamenti subiti dalla città durante la seconda guerra mondiale, l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Benedetto del Tronto, nell’ambito del “Grand Tour Cultura2 organizza per il prossimo 14 gennaio l’iniziativa culturale “Il paesaggio urbano del porto tra storie e trasformazioni”.

Presso la sala conferenze del Museo della Civiltà Marinara delle Marche (che è parte integrante del polo museale “Museo del Mare”, in viale Colombo 94), dalla quale si gode l’intera visuale del bacino portuale, sabato 14 gennaio, ore 10, si terrà infatti un interessantissimo incontro sulla storia del porto.

L’incontro analizzerà il porto cittadino nella sua evoluzione storica: dalla sua costruzione, che inevitabilmente ha determinato la segmentazione della linea di costa alterando così il paesaggio costiero, alla sua evoluzione fino alle attività ad esso connesse.

L’iniziativa, aperta a tutti con ingresso libero, oltre a ripercorrere tutte le fasi relative alla trasformazione del paesaggio urbano litoraneo e definire la geografia delle strutture portuali accessorie costruite fino ad oggi, vuole porre l’accento anche sulle tipologie di case tipiche della nostra costa, e cioè la “casa bassa” e la “casa cielo-terra”, microcosmi abitativi della prima zona di espansione della “Marina” , spazio urbano e orizzonte sociale.

Anche questo nuovo incontro culturale è organizzato nell’ambito del IV GRAND TOUR CULTURA, iniziativa lanciata lo scorso novembre 2016 da MAB Marche (coordinamento marchigiano tra Musei, Archivi e Biblioteche) e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche, a cui il Comune di San Benedetto del Tronto aderisce per la quarta volta consecutiva.

Per informazioni tel. 0735.585352; musei@comunesbt; www.museodelmaresbt.it

 

 

Le palme di San Benedetto ora sono “monumentali”

La Regione Marche le ha inserite nell’apposito elenco di essenze meritevoli di particolare tutela

Con Deliberazione della Giunta regionale n. 1543 del 12 dicembre 2016, la Regione Marche, su richiesta del Comune di San Benedetto del Tronto, ha approvato l’integrazione del primo elenco degli alberi, alberate e filari monumentali delle Marche inserendo l’alberata di viale Buozzi, piazza Giorgini e via Pasqualetti tra le “Formazioni Vegetali Monumentali delle Marche” .

In pratica, i palmizi del centro cittadino (quasi 200 esemplari tra phoenix canariensis, dactilifera e washingtonia) vengono insigniti di questa particolare qualifica in virtù della loro età (circa 85 anni), del loro numero e dimensione (ci sono esemplari che superano i 20 metri di altezza con un diametro del fusto di circa 120 cm.), della loro integrità (progettata negli anni ‘30 del secolo scorso, l’area è rimasta urbanisticamente e paesaggisticamente pressoché inalterata).

Il riconoscimento implica un’ulteriore responsabilizzazione da parte della Amministrazione Comunale nella cura, manutenzione e difesa dell’insieme botanico oltre che, ovviamente, il divieto di abbattimento e l’obbligo di adottare particolari precauzioni in sede di esecuzione di lavori stradali. Peraltro, si tratta di misure che il Comune adotta da tempo e che sono state anche recepite nel Regolamento del Verde Urbano approvato nel 2016.

“L’inserimento dei nostri palmizi nell’elenco è un unicum a livello regionale, visto che gli altri riconoscimenti sono andati a singoli esemplari o al massimo piccoli gruppi isolati – dice il sindaco Pasqualino Piunti – e rappresenta la conferma di quanto sia stato importante il lavoro svolto in questi anni dal Comune di San Benedetto del Tronto, tramite gli operatori del Servizio Aree Verdi, per combattere senza sosta la devastante presenza del punteruolo rosso. Senza il paziente lavoro del nostro personale e le risorse stanziate, oggi di tutto questo rimarrebbe ben poco. Oltretutto, la Regione riconosce il valore monumentale ad una alberatura composta da essenze non autoctone, cioè non originarie della nostra terra, mentre la quasi totalità delle piante inserite nell’elenco è tipica del Piceno”.

Il Comune provvederà ad apporre nell’area delle targhe per ricordare che ci si trova in una zona dall’inestimabile valore storico, paesaggistico ed ambientalistico.

 

Da Copparo a San Benedetto per consegnare doni ai terremotati

 

Hanno sfidato il maltempo, il 6 gennaio scorso, sessanta cittadini di Copparo (Ferrara) che, accompagnati dal sindaco Nicola Rossi e dall’assessore Paola Bertelli, hanno raggiunto in autobus San Benedetto per consegnare doni ad adulti e bambini colpiti dal terremoto ospiti della città delle palme.

Una raccolta fondi effettuata dall’amministrazione comunale emiliana e dall’associazione parrocchiale AVIP ha infatti fruttato, oltre ad un gran numero di giocattoli, un assegno di 5000 euro consegnato dal sindaco Rossi al collega di Arquata Aleandro Petrucci durante il tradizionale pranzo della Befana svoltosi nell’oratorio della Parrocchia di S. Antonio di Padova.

Ad accogliere il gruppo di cittadini di Copparo il sindaco di S. Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti e l’assessore Antonella Baiocchi. All’incontro conviviale, a cui hanno partecipato oltre 300 persone, c’erano molte autorità: Vasco Errani, commissario straordinario del governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto, Luca Ceriscioli, presidente della Regione Marche, Anna Casini, Vice presidente della Regione Marche, il consigliere regionale Fabio Urbinati, il presidente della Provincia Paolo d’Erasmo, il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, Mauro Barsi, presidente dell’associazione Agata Smeraldo Onlus di Firenze.

Il gruppo di Copparo, che ha anche offerto una selezione di pere di tipo “abate” (di cui Copparo è la patria) e si è esibito in uno stralcio del presepe vivente che ogni anno viene allestito in quella città, non è nuovo a gesti di solidarietà: nel mesi scorsi aveva raccolto per i cittadini colpiti dal terremoto ben 12.000 euro.

“Gesti del genere – ha detto l’assessore Baiocchi – sono di grande conforto, non solo dal punto di vista pratico ma anche dal punto di vista dello spirito: sapere che si può contare sulla solidarietà delle persone aiuta a tenere accesa la speranza di poter ricostruire la propria vita”.

Da Copparo a San Benedetto per consegnare doni ai terremotati
Da Copparo a San Benedetto per consegnare doni ai terremotati

Tante persone al concerto di Bob Angel

Bob Angel
Bob Angel

Successo di pubblico per lo spettacolo conclusivo del cartellone natalizio

Grande successo di pubblico per il concerto di arie natalizie di Bob Angel svoltosi nella serata di domenica 8 gennaio presso l’Auditorium “G. Tebaldini”.

Tante persone, nonostante la serata gelida, non hanno voluto mancare all’appuntamento di chiusura del programma natalizio “Città in festa”, promosso dal Comune di San Benedetto del Tronto. L’evento, coordinato dal consigliere comunale Brunilde Crescenzi, referente dell’iniziativa, ha visto Bob Angel esibirsi in un concerto lirico di altissimo livello musicale e culturale: l’artista ha cantato alcuni brani di forte intensità e impatto emotivo quali “…e lucevan le stelle” oppure “Caro mio ben”, “Nevicata” tratti dalle famose opere di Giacomo Puccini, Ottorino Respighi e Umberto Giordano.

In un crescendo di suoni e melodie, Angel ha fatto incursioni anche nel repertorio napoletano con l’emozionante e vibrante esecuzione di “Tu ca non chiagne”. Gran finale con due brani classici del periodo natalizio come “Adeste Fideles” e “White Christmas”.

L’accompagnamento musicale è stato curato dalla pianista Sara Torquati che ha anche deliziato il pubblico con due intermezzi di brani strumentali tratti dalla “Manon Lescaut” di Giacomo Puccini e “L’amico Fritz” di Pietro Mascagni. Ogni brano è stato introdotto da una breve descrizione dell’autore e della composizione stessa. Sono state inoltre lette due poesie dello stesso Bob Angel, che si è così dimostrato un artista versatile, oltre che raffinato.

“Questo concerto rappresenta la degna conclusione di un cartellone realizzato con il lavoro di squadra di tante realtà cittadine e delle diverse componenti dell’Amministrazione Comunale – ha detto il sindaco Pasqualino Piunti nel suo saluto prima dell’inizio dello spettacolo – le tante iniziative proposte, diverse per incontrare i gusti di un pubblico eterogeneo, hanno creato un’atmosfera gioiosa e coinvolgente apprezzato dai cittadini”.

 

 

 

NOTA SULLA SITUAZIONE MALTEMPO

Alle 11 di stamane il sindaco Piunti ha convocato i responsabili delle varie strutture deputate alla gestione dell’emergenza maltempo a seguito della copiosa nevicata di stamane.
Nonostante le previsioni non dessero precipitazioni nevose così intense, la macchina organizzativa non si è fatta trovare impreparata e a metà mattina i mezzi spargisale erano al lavoro per coprire l’intera rete viaria cittadina. In base all’evoluzione meteo, il trattamento sarà ripetuto nel pomeriggio. Già 30 i quintali i sale utilizzati.
Particolare attenzione è stata dedicata a tutte le strade comunali in pendenza,  ai sottopassi e alle rampe di accesso e di uscita dell’Ascoli-Mare; anche se di competenza provinciale, si è intervenuti ugualmente sulle rampe che dalla rotatoria di via Pasubio portano al ponte del fiume Tronto.
Azienda Multi Servizi ha provveduto a spargere il sale sugli accessi pedonali a tutti i plessi scolastici cittadini.
Difficoltà di circolazione in città si sono avute a causa della decisione di chiudere il tratto autostradale tra i caselli di Porto d’Ascoli e Grottammare che ha spostato tutto il traffico in riviera. Alcuni mezzi pesanti hanno avuto problemi sul sottopasso di via Pasubio, dove sono intervenuti uomini e mezzi della Polizia Municipale e della Protezione civile che anche manualmente hanno sparso il sale consentendo ai mezzi di ripartire.

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