dalla Legio Picena Rugby

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Campionato Regionale Marche U.14
26/02/2017 – San Benedetto del Tronto – Campo Rodi
URA Anconitana – ARA Ascoli 10-5
Legio Picena U.14 – URA Anconitana 20-17 (p.t. 15-0)
Legio Picena – ARA Ascoli 5-39 (p.t. 5-10)

Campionato Regionale Marche U.16
19/02/2017 – Pescara – Campo Ex Gesuiti
FTGI Adriatica – Legio Picena 26 -10

Si fermano sul più bello le speranze di poter fare di nuovo bottino pieno per
i giovani giocatori sambenedettesi U.14, che crollano nel secondo tempo della
partita dei cugini ascolani, ancora mai battuti in questa stagione.
Legionari con pochi giocatori di peso a disposizione, avendo dovuto
rinunciare, nelle ore immediatamente precedenti al raggruppamento, a Domenella,
Santoni, Palamara e Vesprini: praticamente out prima e seconda linea. Ad essi
si è dovuto aggiungere il forfait forzato di Roccasecca, che ha riportato una
distorsione alla caviglia appena entrato in campo. Squadra di nuovo ridisegnata
in corsa, con Spinozzi e Mariani spostati in mischia e Cola all’esordio come
estremo.
Prima gara della giornata fra le squadre ospitate, con Ascoli che chiude in
vantaggio un arrembante primo tempo, ma alla lunga cede allo strapotere fisico
degli anconetani.
Segue Legio contro Ancona. La Legio continua sulla falsariga dei cugini, e
cerca di mantenere alti i ritmi ed una elevata percentuale di possesso, per
mettere in difficoltà la squadra avversaria molto esuberante, che fa
affidamento più sulle sue individualità che su un gioco corale. Così i
sambenedettesi mettono insieme tre mete già nel primo tempo (due Ruggeri ed una
Silla); nella ripresa la musica non cambia, e se alla prima folata i dorici
vanno a segno, già nell’azione successiva i rossoblu (ancora con Silla)
ristabiliscono le distanze. Segue un interminabile recupero (ben 5 minuti sui
15’ regolamentari) in cui si fa male il neo entrato Roccasecca e gli ospiti
vanno a segno altre due volte per rendere meno amaro il passivo.
Chiude la mattinata, divenuta da tiepida decisamente assolata, la sfida fra
Legio ed Ascoli.
I rossoblu passano subito in vantaggio (di nuovo Ruggeri), poi allo scadere
del primo tempo subiscono l’uno-due dei bianconeri, che cambia l’inerzia della
gara. Alla ripresa del gioco, i legionari non sono più in campo, in debito di
ossigeno e di idee nei confronti dei rivali, che hanno tesaurizzato i quaranta
minuti di riposo. Così si spegne Jacopo Silla, autentico trascinato ieri della
squadra, e con lui tutti i compagni. D’altronde, con un solo cambio utile
rimasto in panca, non c’erano neppure alternative praticabili. Gli ultimi
minuti sono un monologo dei cugini, con il risultato che lievita anche al di
là, probabilmente, dei loro effettivi meriti.
Alla fine, una vittoria ed una sconfitta a testa. Ascoli rimane con il tabù
Ancona (mai sconfitta quest’anno), San Benedetto con quello Ascoli. Ma, dato
che si parla di rugby, in questa domenica hanno vinto tutti e non ha perso
nessuno.
Questa la formazione schierata dalla Legio: Cola; Del Gatto (Vitali), Ruggeri,
Dal Monte, Cappelletti (Roccasecca); Capancioni, Chioma; Silla; Mariani,
Battilà; (Spinozzi), De Angelis, Cicconi.
Man of the Match Jacopo Silla, grande protagonista della giornata.
Note: Mattinata assolata, temperatura primaverile. Campo in buone condizioni,
appena allentato dalla pioggia di venerdì scorso. Arbitro: Caccia di Ascoli
Piceno

Ultima partita della prima fase del campionato under 16 per la Legio Picena,
nella quale affronta la franchigia Adriatica, squadra composta da giocatori del
Teramo rugby, Tortoreto rugby e Pescara rugby. Nella gara di andata i legionari
avevano dominato per tutta la gara, dimostrando una crescita nel gioco rispetto
ad inizio campionato, crescita che è proseguita anche nelle partite successive
e che ci si aspetta non si arresti con questa gara. L’inizio partita non è dei
più semplici perché i legionari vengono messi subito sotto pressione dagli
abruzzesi sia sulla linea dei tre quarti che ha difficoltà nel rimpiazzarsi sia
nelle mischie ordinate dove ci sono stati diversi problemi nella spinta.
Purtroppo entrambe le difficoltà hanno fatto si che il primo tempo si chiuda
senza segnature per i legionari. Le cose cominciano gradualmente a cambiare ma
solo a metà del secondo tempo, con una mischia che finalmente inizia guadagnare
metri in spinta e la linea trequarti che riesce a sfruttare gli spazi concessi
dalla linea tre quarti degli abruzzesi, si riescono ad ottenere le due uniche
segnature. Nonostante il risultato, le capacità di gioco del collettivo rosso-
blu sono apparse per l’ennesima volta in crescita e questo dà fiducia a tutto
lo staff tecnico per il futuro.
Questa la formazione scesa in campo a Pescara: Chiucchiuini, Bollettini M., La
Forgia, Rocco, Seproni, Merli, Del Gatto, Piunti, Sciocchetti, Spinozzi,
Maiulo, Chiarini, D’ Erasmo, Zbidi, Di Salvatore (Bollettini M.).

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