La cultura della sicurezza passa anche sul web

La cultura della sicurezza passa anche sul web

 

Incontro sui sussidi didattici giovedì 2 marzo all’Università di Macerata.

 

Macerata, 2017-03-01 – Nell’ambito del ciclo di incontri sulla sicurezza a scuola, l’Università di Macerata ospiterà giovedì 2 marzo alle 14 al Polo didattico Bertelli l’incontro sul tema “Lavorare con i sussidi didattici” con Anna Gulia Chiatti dell’Associazione Seta, Safety Education and Training Agency. Per l’occasione sarà presentato il sito web dell’associazione a cura di Renato Gasperini e Giuseppe Campagnoli

“Dalle prime esperienze di didattica a distanza si è arrivati alla definizione di un’idea per un’applicazione multifunzione, collegata al sito web, che avrà un’interfaccia tutoriale, a mo’ di gioco a livelli a realtà aumentata, sulle varie specie di rischi e una interfaccia interattiva in grado di suggerire in tempo reale che cosa  fare e dove andare in caso di pericolo o di emergenza in atto”, sottolinea l’architetto Giuseppe Campagnoli, già dirigente scolastico e responsabile dell’ufficio studi della direzione scolastica regionale per le Marche. “L’uso delle nuove tecnologie con giudizio e con professionalità potrà diventare il valore aggiunto per garantire che a tutti i cittadini possa arrivare il messaggio culturale univoco ed efficace della protezione civile. Non solo la scuola, nella sua funzione educativa, avrà lo scopo di sviluppare la cultura della sicurezza, ma lo saranno anche la città, i suoi luoghi e i suoi attori, insieme al contesto parentale e familiare” aggiunge Campagnoli, allargando la prospettiva di una cultura della sicurezza che vede coinvolta l’intera comunità.

 

“La costruzione e condivisione di una cultura della sicurezza ci sembra un processo di basilare importanza. Per questo motivo ci siamo rivolti in primis ai nostri studenti, perché la dimensione della conoscenza dei propri territori e l’acquisizione di comportamenti adeguati – sia nella prevenzione sia in situazione di emergenza – sono fondamentali per garantire la presa di coscienza e l’assunzione di responsabilità a partire dalle giovani generazioni” sostiene Paola Nicolini, docente di psicologia dello sviluppo e dell’educazione nell’ateneo maceratese, che ha coordinato la realizzazione dell’iniziativa insieme ad Anna Giulia Chiatti.

 

Gli incontri proseguono il 16 e il 30 marzo con proposte di creazione di tavoli di lavoro sulla sicurezza a scuola e con una tavola rotonda finale che vedrà la presenza di più relatori, con un focus sulla sicurezza inclusiva che tenga conto di tutti i soggetti portatori di disabilità.

Gli incontri sono aperti a quanti si sentano coinvolti, con ruoli diversi, in una tematica di estrema attualità nei nostri territori, in parte gravemente colpiti dai recenti eventi sismici.

 

 

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