Interrogazione di Piero Celani
Bolognola, Sarnano, Ussita Frontignano, Montecopiolo, Pintura, Sassotetto o anche se siamo proprio al confine Monte Piselli.
Di che parliamo? Di località marchigiane dove si scia. Peraltro anche molto apprezzate dagli appassionati.
Ma non, evidentemente, dalla Giunta Regionale che per la prova dimostrativa attitudinale pratica di “preselezione” per l’ammissione al corso tecnico didattico culturale per maestri di sci (disciplina alpina) ha scelto Madonna di Campiglio.
Certo è singolare che la Giunta della Regione Marche privilegi località sciistiche della provincia di Trento anziché della propria regione ma vuoi mettere il fascino mondano della perla delle Dolomiti?
O forse la neve ha caratteristiche diverse e più adatte alla prova, parliamo di maestri di sci disciplina alpina, mentre qui avremmo parlato di disciplina appenninica. Chissà.
La Giunta Regionale ormai ci ha abituato a certe sue vocazioni mondane anche se poi penalizzano il nostro territorio che poi, incidentalmente, è anche quello di Ceriscioli e dei suoi assessori.
Così è assolutamente irrilevante che al 17 gennaio abbondanti nevicate hanno interessato le nostre località sciistiche che, mi risulta, inoltre, dispongono dei requisiti tecnici ed organizzativi per ospitare una prova del genere.
Località marchigiane che avrebbero avuto tutto da guadagnare nell’ospitare la prova attitudinale e pratica perché la Giunta Regionale non può certo ignorare che gli eventi sismici hanno colpito anche il settore del turismo invernale e il far disputare la prova in una di queste località avrebbe costituito un importantissimo segnale di vicinanza agli operatori delle aree interne oltre che un notevole risparmio sulle spese di soggiorno degli aspiranti maestri residenti nella nostra regione.
Invece no. Madonna di Campiglio. Perché? Non so. Ma quello che so che ancora una volta si è persa l’occasione per dimostrare vicinanza alle problematiche del territorio e ribadita una lontananza e un distacco dalla vita di tutti i giorni davvero unici.
Clicca l’interrogazione allegata: interrogazione
Al Presidente dell’Assemblea Legislativa SEDE
Oggetto : Corso di formazione per l’abilitazione all’esercizio della professione di maestro di sci. Prova dimostrativa attitudinale pratica di “preselezione” per l’ammissione al corso tenutasi a Madonna di Campiglio nei giorni 5/8 marzo u.s.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE URGENTE
Premesso:
? che la Regione Marche, con DGR n°1385 del 14/11/2016, ha stabilito di programmare, in esecuzione dell’art.26 della legge regionale 4/96, un corso tecnico didattico culturale per maestri di sci – disciplina alpina – ai sensi dell’art. 6, della legge 81/91 in collaborazione con il collegio regionale dei maesteri di sci delle Marche ed il supporto tecnico degli organi della Federazione Italiana Sport invernali;
? che con D.G.R. n° 165 del 27/02/2017 ha stabilito che la prova dimostrativa attitudinale pratica “di preselezione” per l’ammissione al corso di cui trattasi, doveva tenersi a “Madonna di Campiglio” nei giorni 5/6/7/8/ marzo 2017;
Considerato:
? che il bando di accesso a tale “preselezione”, è stato pubblicato in data 29 dicembre u.s. con scadenza 28 gennaio u.s., quindi prorogata al 20 febbraio u.s., e che inizialmente in tale avviso pubblico non si indicava nè la data, nè la località in cui si sarebbe dovuta svolgere la prova, tant’è che il bando recitava testualmente che “Per la data e la località di svolgimento della prova, si provvederà all’immediata
comunicazione ai soggetti interessati”;
Visto:
? che fin dal 17 gennaio u.s. abbondanti nevicate hanno interessato le località sciistiche marchigiane, quali ad esempio: Sassotetto, Bolognola e Montepiselli, e che nel frattempo non era stata ancora definita la località dove effettuare la predetta preselezione;
Visto altresì:
? che tutte le località marchigiane sopra indicate avevano ed hanno i requisiti tecnici ed organizzativi per ospitare un tale evento;
Constatato:
? le gravi difficoltà che il settore del turismo invernale alpino della nostra regione sta attraversando a causa degli eventi sismici succedutisi dal 24 agosto u.s. e non solo;
? che quindi era necessario dare un segnale tangibile di vicinanza agli operatori turistici delle aree interne, oltrechè ai gestori degli impianti sciistici;
Constatato altresì:
? che lo svolgimento di tale prova “preselettiva” in territorio marchigiano avrebbe significato anche lanciare un messaggio di “ritorno alla normalità” a tutti gli appassionati della montagna;
? che la scelta di una località marchigiana avrebbe consentito anche un notevole risparmio della spesa di soggiorno a tutti gli “aspiranti maestri” residenti nella nostra regione;
INTERROGA il Presidente della Giunta regionale: 1) per sapere quali siano state le motivazioni alla base della scelta della località di Madonna di Campiglio per effettuare tale prova preselettiva; 2) per sapere se, prima di tale decisione, sia stata fatta una adeguata e puntuale indagine, per verificare la disponibilità delle stazioni sciistiche marchigiane ad ospitare tale evento; 3) per sapere se, nell’eventualità della dichiarata indisponibilità di un qualsiasi impianto marchigiano, ad ospitare tale prova, non fosse stato opportuno, al fine di ridurre spese e disagi ai candidati marchigiani, chiedere la disponibilità di un qualsiasi impianto della vicina regione Abruzzo. IL CONSIGLIERE REGIONALE
(Piero Celani) Ancona, lì 8/3/2017
Ap, 2017-03-08 –
Ing. Piero CELANI
Consigliere Regionale Forza Italia – Vice Presidente commissione Turismo