da Grottammare

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Piazza Carducci si prepara al 1° Maggio

Musica, cabaret, giochi per bambini e il ritorno del concorso di torte a Zona Ascolani

La Festa dei lavoratori di Zona Ascolani si arricchisce per accogliere il rinnovamento degli arredi di piazza Carducci: musica, cabaret, giochi per bambini e il ritorno della gara di torte fatte in casa sono i contenuti del programma di intrattenimento del 1° Maggio, varato in questi giorni dall’amministrazione comunale, con la collaborazione del circolo anziani “Fulgenzi”, della Consulta per le pari opportunità e dell’associazione Lido degli Aranci.

Come annunciato nei giorni scorsi, il circolo Fulgenzi, raccogliendo l’input di un residente della zona, organizza per l’occasione il ritorno della gara di torte a Zona Ascolani. “Torteggiando …in piazza” è il titolo del concorso, aperto a tutti; le regole per partecipare sono consultabili nella sede del centro anziani di via Firenze o chiamando il numero 333.7040174.

La scelta delle tre migliori torte (una per aspetto estetico, una per gusto, una per originalità) avverrà nel corso della festa per il nuovo arredo della piazza, a partire dalle ore 16, all’interno della cornice musicale a cura di Elio Giobbi e di vari intrattenimenti per bambini che potranno divertirsi con i giochi gonfiabili. Al termine, cabaret e risate assicurate in compagnia del noto comico ‘Nduccio.

La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.

“Cominciamo subito a godere dei nuovi arredi della Piazza Carducci – fa notare il sindaco Enrico Piergallini – e lo facciamo con una bella festa nel giorno dei lavoratori, come tradizione. Sarà un momento per tutto: per chi ama il ballo e la musica popolare, per i bambini che avranno il loro spazio e per chi ha voglia di ridere con l’amico ‘Nduccio. Tra tutto questo, anche il rilancio di una storica iniziativa del quartiere, la gara di torte che ci auguriamo torni ad essere tradizione d’ora in poi. Tutto questo senza costi per le famiglie che vorranno partecipare”.

20.04.2017

 

regolamento Torteggiando

Minori stranieri, un progetto che fa ricerca

L’inserimento in famiglie di connazionali genera un risparmio del 70% per le casse comunali.

La collaborazione tra il Comune e la comunità educativa Lella nella gestione dei migranti in età minorile attira il mondo accademico come esempio di buone pratiche in ambito sociale.

Una ricercatrice dell’Università di Ferrara, professoressa Paola Bastianoni, interessata ad approfondire le attività svolte dalla comunità per minori che si trova a Grottammare, ha avuto modo di incontrare l’assistente sociale del Comune, dott.ssa Matilde Capretti, e conoscere il progetto “Affido consensuale omoculturale”: un’esperienza nata in seno ai servizi sociali comunali nel 2015 e di cui beneficiano 4 minori con un sensibile risparmio per le finanze dell’ente.

L’interesse della studiosa è nato nel corso di un evento formativo per addetti ai lavori, organizzato dall’ateneo ferrarese sul tema dell’accoglienza dei minori stranieri. In quella sede, è emerso che il rapporto tra la comunità Lella e il Comune di Grottammare inquadra una realtà virtuosa in Italia, capace di armonizzare le necessità dei minori con le difficoltà economico organizzative dei Comuni su cui, per legge, ricade la loro protezione.

“Affido consensuale omoculturale” vuol dire che il minore è inserito in famiglie di connazionali, preliminarmente individuate e formate, dove il bambino/ragazzo trova un appoggio e un sostegno affettivo molto utile e performante, poiché vengono annullate le problematiche che scaturiscono dalla diversità linguistica e culturale del paese d’origine, rispetto a quello di destinazione.

Il progetto, inoltre, si caratterizza per l’attivazione di percorsi misti, che mettono cioè in relazione i servizi sociali dei Comuni, le Comunità Educative e le famiglie affidatarie.

In questo modo, è garantita al minore una rete sociale che lo condurrà alla gestione autonoma della propria vita, una volta maggiorenne.

“Il nostro territorio – spiega l’ideatrice, assistente sociale comunale, dott.ssa Matilde Capretti – negli ultimi anni è stato fortemente caratterizzato dal fenomeno dell’arrivo cospicuo di minori stranieri non accompagnati (MSNA, ndr), espressione con la quale giuridicamente si designano i minori stranieri presenti a vario titolo sul territorio italiano (migranti, rifugiati, in stato di abbandono) ma in assenza di qualsiasi riferimento familiare (perché non reperibile o non identificabile). In aderenza a tutte le norme nazionali e internazionali, la tutela dei minori da parte delle istituzioni deve essere piena e incondizionata, per questo motivo, l’onere della tutela e dell’accoglienza di questi minori influisce notevolmente sull’organizzazione e sui bilanci dei Comuni”.

Vale la pena di rilevare che la protezione dei minori al di fuori di un progetto di affido familiare costa mensilmente circa 3000 €. Il ricorso all’affido familiare, invece, genera un risparmio del 70% per le casse comunali.

20.04.2017

Lungomare interrotto, incontro sulla viabilità

Enrico Piergallini

Il sindaco Piergallini pensa a una campagna di valutazione della sicurezza di tutti i ponti

 

Grottammare, 2017-04-22 – Avvisi in Autostrada e pattugliamenti sulla SS16 anche da parte della Polizia Stradale. Sono queste le ultime novità relative alla chiusura temporanea del ponte sul Tesino del Lungomare De Gasperi, disposta giovedì pomeriggio dal sindaco Enrico Piergallini per ragioni di pubblica incolumità.

Grazie all’interessamento del Prefetto di Ascoli Piceno Rita Stentella, questa mattina (SABATO), si è svolto un incontro nel palazzo comunale di Grottammare tra il sindaco Enrico Piergallini, il comandante della Polizia municipale Stefano Proietti e rappresentanti della Polizia stradale, per fare il punto sulla situazione viabilità. L’amministrazione comunale ha condiviso con la Polizia stradale le scelte assunte in merito al rafforzamento della vigilanza sui punti nevralgici della Statale 16, con la presenza di vigili urbani (l’organico è stato dotato di 3 nuove unità anticipando le assunzioni estive).

Da parte sua, la Polizia stradale ha confermato il suo sostegno attraverso la presenza di una pattuglia sulla ss16 e provvederà a segnalare sull’Autostrada A14, per coloro che intendono raggiungere San Benedetto del Tronto, l’uscita preferenziale San Benedetto Sud, affinché si evitino ingorghi al casello di Grottammare.

Nel frattempo, prosegue la riflessione dell’Amministrazione sulla strategia da adottare nelle prossime settimane: “Queste notti dormo poco e ho molto tempo per riflettere – ammette il sindaco Enrico Piergallini -. Penso che questo evento sia un’occasione da cogliere per guardare meglio al futuro. Sto maturando infatti l’intenzione di affrontare una campagna storica di valutazione della sicurezza di tutti i ponti presenti sul territorio di Grottammare di competenza comunale. A queste infrastrutture primarie dobbiamo fare le analisi e le radiografie, senza avere paura. Non dobbiamo comportarci come qualche volta accade di fronte alle visite mediche: a me ad esempio capita di  aver paura del responso, dell’eventualità che la mia salute non sia perfetta. E’ un atteggiamento che non ci possiamo permettere: dobbiamo controllare la salute delle nostre infrastrutture. Tiriamo per la prima volta una linea su questo argomento, poniamo le basi per una campagna di investimenti di manutenzione sui nostri ponti. E’ una visione che un’amministrazione responsabile non può non avere, un dovere per la nostra sicurezza e quella dei nostri figli. Controlliamo bene l’ossatura della nostra Città. Occorreranno risorse, cercherò di trovarle”.

 

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