Camerino, 11 aprile 2017 – Il lavoro di ricerca dal titolo “Polar Constituents and Biological Activity of the Berry-Like Fruits from Hypericum androsaemum” di cui è autore il dott. Filippo Maggi ricercatore Unicam della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute, è risultato vincitore del premio ‘Nutrilite™ Award’ 2017, brand che detiene la leadership mondiale nel settore delle vitamine e integratori alimentari.
“Sono estremamente orgoglioso di questo riconoscimento – ha dichiarato il dott. Maggi – Il concorso, è stato indetto per premiare la migliore ricerca scientifica che evidenzi il contributo benefico dei fitonutrienti nell’invecchiamento sano. La pubblicazione è stata valutata da un comitato scientifico di professori universitari specializzati in scienze della nutrizione e alimentazione provenienti da Italia e Olanda, ed è stata selezionata tra lavori presentati da ricercatori provenienti dalle Università di Firenze, Roma, Milano, Napoli e Camerino”.
Il lavoro di ricerca si è incentrato sulla caratterizzazione fitochimica e sull’attività biologica dei frutti prodotti dalla specie Hypericum androsaemum, che ha come particolarità quella di produrre dei frutti carnosi simili a bacche che cambiano il colore durante la maturazione da rosso a nero.
“I risultati dello studio – ha proseguito il dott. Maggi – hanno messo in evidenza un’elevata attività antiossidante di tali frutti, mai analizzati fino ad ora, superiore a quella di noti frutti di comune utilizzo come mirtilli, lamponi e more, attività che è da attribuire all’elevato contenuto in composti fenolici dei frutti rossi. È inoltre emersa un’interessante attività stimolante la proliferazione dei linfociti B. Tali risultati, sebbene preliminari, hanno incoraggiato ulteriori ricerche e potrebbero aprire un futuro impiego di questi frutti in nutraceutici e fitoterapici per il trattamento di patologie legate allo stress ossidativo”.
La cerimonia di consegna, nel corso della quale il dott. Maggi ha avuto l’opportunità di presentare le proprie attività di ricerca, si è tenuta nei giorni scorsi a Milano.