118 e dintorni, la replica di Roberto Gennari

118 e dintorni, la replica di Roberto Gennari

 

 

Ascoli Piceno, 2017-05-08 – Cari Amici, grazie per aver dato voce integralmente alla mia (nostra, siamo in molti) informativa, siete stati voi soltanto a farlo e questo la dice lunga sui timori della maggior parte del giornalismo piceno nei confronti del Potere.

Oggi vedo che il signor Fabiani Segr. UIL Pensionati Ascoli Piceno ha ripreso la questione del 118 con argomenti sui quali devo muovere alcune contestazioni. La prima riguarda l’inciso: “Ho appreso, salvo errori, che il direttore Asur Marini ha riconfermato…”, evidentemente il sindacalista Fabiani non si è accorto che in calce all’articolo avete pubblicato il provvedimento ufficiale che decreta la fine del 118 Piceno Soccorso, unico nelle Marche al quale è stato riservato un funerale di IV categoria.

Più sotto il sindacalista scrive : “… senza alcuna identità, autonomia e potere contrattuale, poiché (il 118 diventa, ndr) parte integrante di un Servizio più complesso e articolato”.

E’ vero l’esatto contrario: il 118 Piceno Soccorso è stato per venti anni una Unità Operativa Complessa dotata di Centrale Operativa, certamente assai più complessa del Pronto Soccorso come ha dimostrato distinguendosi per competenza efficienza e coraggio sui luoghi del sisma. Come più volte abbiamo sottolineato, in tutte le emergenze arriva per primo il 118 e solo successivamente interviene il pretesoServizio più complesso e articolato” cioè il P.S.

La verità è che l’U.O.C.118 è stata per anni bersaglio e vittima di un lungo lavorio sotterraneo e con scoperte complicità anche da parte di chi avrebbe dovuto lottare per difenderlo. Di certo è un gioco di potere le cui conseguenze non potranno che ricadere sulla cittadinanza anch’essa cieca sorda e muta, come muta sorda e cieca è la parte politica, amministrativa e sindacale di questa sventurata città.

Roberto Gennari

 

Nuovo attacco alla Sanità picena da parte della Regione: declassato il 118?

118

 

 

Ascoli Piceno – Ho appreso, salvo errori, che il direttore ASUR Marini ha riconfermato alle Aree Vaste 1, 2, 3 di Pesaro, Ancona e Macerata la specificità del Servizio di Emergenza 118 quale Unità Operativa Complessa (struttura autonoma, indipendente e con potere contrattuale).

Circa l’Area Vasta 5 di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, caso unico nelle Marche, il 118 non è più una Unità operativa complessa ma è stato inserito nel “Sistema Emergenza Territoriale del Soccorso”.

Quindi senza alcuna identità, autonomia e potere contrattuale, poiché parte integrante di un Servizio più complesso ed articolato.

Io spero che questa scelta amministrativa non si ripercuota sui servizi ed efficienze per la nostra sulla popolazione.

Ma una cosa torno ad affermarla: anche questo episodio dimostra lo scarso peso della nostra comunità a livello regionale. Siamo sempre più bistrattati, trattati come cittadini di terza, quarta categoria, nel silenzio e/o complicità dei politici locali. Ma d’altra parte, come ho già affermato, la ns. regione finisce a Civitanova. Forse è meglio passare con l’Abruzzo.

Fabiani Segr. UILPensionati Ascoli Piceno

 

Il 118 si trasforma in “Sistema Emergenza Territoriale del Soccorso”?

BROCHURE

 

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota stampa sulla trasformazione del 118 Area Vasta 5 in  “Sistema Emergenza Territoriale del Soccorso”

 

 QUELLI CHE FUMMO      
 
Ascoli Piceno – Vi  segnalo una disastrosa  curiosità: mercoledì prossimo  al Ventidio  Basso, teatro di Ascoli Piceno, si svolgerà una manifestazione-spettacolo – raccolta  fondi  pro terremotati  organizzata dall’Ordine degli infermieri  di AP . Presenti  le “AUTORITA’ ’’ saranno rievocati i terribili giorni del cataclisma in cui tra i primissimi intervenne il Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale 118 Piceno Soccorso.  Nel  corso della manifestazione riceveranno attestati  di benemerenza, per “ringraziarli  del prezioso lavoro svolto da medici e infermieri  territoriali e ospedalieri” oltre naturalmente ai Vigili del Fuoco e volontari del Soccorso.
Fra le massime Autorità, il direttore Asur Alessandro Marini, il direttore di Area Vasta 5 Giulietta Capocasa e il direttore del  118 F.P.Postacchini  naturalmente fieri  del  lavoro svolto con  perfetto meccanismo organizzativo del Sistema di Emergenza 118 Piceno Soccorso nonché delle strutture intraospedaliere.
A pochissimi giorni dalla manifestazione salta fuori un diktat del direttore ASUR Marini  in cui si riconferma alle Aree Vaste 1, 2, 3 di Pesaro, Ancona e Macerata la specificità del Servizio di Emergenza 118 che è da sempre una Unità Operativa Complessa  (U.O.C. cioè una struttura autonoma, indipendente e con potere contrattuale).
 
Quanto all’Area Vasta 5 di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, caso unico nelle Marche: Sorpresa! Il 118 è sparito!  Annegato e divorato nel generico “Sistema Emergenza Territoriale del Soccorso”.
Dentro questa criptica dicitura si nasconde l’annientamento non del Servizio, che resta, ma della sua identità autonomia e potere contrattuale, al Servizio di un altro Servizio in un indigeribile minestrone che avrà pesanti ripercussioni negative sulla popolazione.
Fantastico: mercoledì prossimo il 118 di Ascoli e San Benedetto farà festa, ma sarà troppo tardi:  al nostro 118, Ancona la festa glie l’ha già fatta.
 
Terremoto:   grazie 118 Piceno Soccorso per i tuoi venti anni di impeccabile Servizio! E ringraziandoti adieu, buona morte!

Roberto Gennari

 

 

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