A UniFestival l’anteprima di “BodyQuake/Corpo Scosso” 

A UniFestival l’anteprima di “BodyQuake/Corpo Scosso” 

 

Concerto per corpi  e dati, e il live dei Senzassenso

 

Gli appuntamenti di mercoledì 3 maggio tra performance teatrali e musica d’autore.

 

Macerata – Per mercoledì 3 maggio Unifestival, il festival organizzato dagli studenti dell’Università di Macerata con il patrocinio di Comune ed Ersu, presenta la prima nazionale di “Bodyquake/Corpo scosso”, una performance organizzata dall’Associazione di promozione sociale Crash e che vede coinvolti i noti interaction designer romani Salvatore Iaconesi ed Oriana Persico e la performer Francesca Fini. L’evento, realizzato grazie anche alla collaborazione con Irccs Neuromed, Fondazione Neuromed, La Cura e Art is Open Source, si terrà dalle ore 21 nella sala dell’ex Ostello Ricci e si svolgerà in due momenti, per offrire uno sguardo nuovo su due realtà differenti, ma collegate grazie alle nuove tecnologie. Da un lato, si invita il pubblico a riflettere sull’epilessia, patologia che colpisce l’1% della popolazione mondiale e paralizza psicologicamente chi ne è affetto. Unendo i dati scientifici, oggetto di studio medico, e i dati riguardanti la vita personale dei pazienti, si ottengono delle informazioni trasversali che, grazie a tecnologie indossabili, si trasformano in una danza coinvolgente ed intensa della performer. Dall’altro, si invita il pubblico a riflettere sulla paralisi provocata dal recente terremoto, che ha sconvolto, e tutt’ora sconvolge, la regione che ospita la performance: le Marche. In questa fase la performer danzerà ibridando dati sul terremoto e sui terremotati. “Siamo molto emozionati ed orgogliosi di poter ospitare la prima di questa performance nella nostra regione, ancora sotto shock per i fatti recenti del terremoto. Si tratta di un momento di condivisione e partecipazione che ritengo oltre che utile, necessario” dichiara Gianna Angelini, presidente di Crash. L’organizzatore dell’evento, vicepresidente di Crash, Giorgio Cipolletta, artista multimediale, sottolinea il carattere ibrido dell’evento che lo rende, oltre che unico, particolarmente contemporaneo. A corollario della perfomance, Massimo Canevacci, antropologo romano attualmente visiting professor in Brasile, presenterà l’ultima edizione de La linea di polvere, edito da Meltemi. La presentazione sarà arricchita dall’intervento di Felix Adugoenau Rondon, rappresentante della cultura Boe (Bororo, Brasil) e dall’artista trans-disciplinare Sheila Ribeiro.

Lo stesso giorno alle 22.30 nell’Orto dei Pensatori si terrà il concerto dei Senzassenso, che alterneranno le proprie composizioni con le cover di grandi artisti. “La canzone d’autore – dichiara la band – è la forma del nostro messaggio; il pop è il nostro luogo musicale d’incontro”. Il repertorio comprende sia l’esecuzione di brani inediti che l’esecuzione di brani cover.

Per conoscere il programma completo: unifestival.unimc.it.

 

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