dalla Regione Marche

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2017-05-11

Sanità, studi sulle centralizzazioni.

Ceriscioli: ‘Ottimizzare i servizi, migliorare la qualità e ridurre le spese’

La giunta regionale ha approvato una delibera, nello scorso mese di aprile, con la quale incaricava i direttori delle aziende ospedaliere di Torrette di Ancona e di Marche nord di redigere progetti finalizzati a valutare se la centralizzazione di alcune attività possa recare vantaggi economici e/o funzionali per la sanità regionale, così come già avviene in altre regioni.
Di fatto si è incaricato  il Direttore di Ospedali Riuniti di Ancona di redigere, di concerto con i Direttori degli altri Enti del Sistema sanitario regionale, un progetto  per la realizzazione del polo unico per la centralizzazione delle funzioni produttive in Medicina trasfusionale, in ambito regionale. Nella medesima delibera si è incaricato il Direttore dell’AO Riuniti Marche Nord di redigere, sempre di concerto con i Direttori degli altri Enti del sistema sanitario regionale, anche un progetto per la realizzazione del polo unico per la centralizzazione delle funzioni dei laboratori analisi, in ambito regionale.
Tale delibera segue un precedente provvedimento del novembre scorso, in cui veniva incaricato il Direttore dell’ASUR, in raccordo con gli altri Direttori degli Enti del SSR, di predisporre un progetto mediante una strutturata analisi di fattibilità in ordine agli aspetti finanziari ed organizzativi, per una nuova logistica del farmaco e per la riorganizzazione delle funzioni del 118.
“Gli studi richiesti – spiega il presidente Ceriscioli – sono finalizzati a verificare se le centralizzazioni possano essere funzionali e possano contribuire ad ottimizzare i servizi per i cittadini e a migliorarli qualitativamente, riducendo anche le spese. Servizi che in alcune Regioni sono già centralizzate.
In particolare per quanto riguarda la centrale unica del 118 la giunta ha già deciso e dato mandato ad Asur di individuare l’area più idonea e più centrale. Mentre per le ultime due si tratta ancora di un’indagine, un approfondimento e  solo eventualmente si procederà con le linee programmatorie. Tutte e tre le centrali dovranno, per ovvi motivi, avere una collocazione baricentrica rispetto al territorio regionale. L’affidamento delle progettualità a professionisti/direttori diversi è stato dettato dalla scelta di non oberare troppo lo stesso direttore e di consentire che il referente principale, sempre di concerto con gli altri direttori, avvalendosi delle migliori professionalità presenti nel Sistema, possa contribuire in maniera fattiva alla programmazione propria del Servizio Sanità”.

CAMPIONATO ITALIANO SCACCHI: IL SAVOIA CAMPIONE D’ITALIA NEGLI JUNIORES FEMMINILI

– L’assessore Bravi si congratula con la squadra

“Un nobile gioco basato sulla logica, la razionalità, la pazienza e la capacità di previsione, ancor più affascinante perchè arrivato dal mondo asiatico in Europa grazie ai viaggi e allo scambio tra i popoli. Trovo splendido che i giovani abbiano accesso agli scacchi”. Lo ha detto questa mattina l’assessore all’Istruzione, al lavoro e alla formazione Loretta Bravi in visita al Liceo Savoia Benincasa di Ancona per congratularsi con le studentesse dell’istituto che, per il secondo anno consecutivo, hanno conquistato il titolo di Campione d’Italia nella categoria Juniores Femminili ai Campionati Italiani Studenteschi di scacchi che si sono svolti a Montesilvano (Pescara) dal 4 al 7 maggio scorso. La squadra composta da Vanessa Fermani, Laura Antonelli, Sara Sanchez, Alice Tamburi e Silvia Antomarioni (nella foto con l’assessore Bravi, la vicepreside Giuliana Giuliani, il vicepresidente della Federazione Nazionale Scacchi Lorenzo Antonelli) ha concluso il torneo con cinque vittorie e due soli pareggi su sette partite. Laura Antonelli ha anche conquistato il riconoscimento di migliore seconda scacchiera della categoria. “Siete considerati una generazione di ‘fruitori’ – ha proseguito l’assessore –  invece voi praticate gioco metodico che prevede la riflessione, la lentezza, il ragionamento e un grande impegno anche nel capire la psicologia dell’avversario. Dobbiamo valorizzare i giovani come voi e ci proviamo attraverso la realizzazione di tirocini per tutte le filiere produttive in tutti i settori (moda, abbigliamento, calzature, legno, mobile, edile, agroalimentare, meccanica, meccatronica, domotica, ergonomia, plastica, gomma)  compresi la cultura e sport. Abbiamo risorse grazie ai fondi europei per i bandi e possiamo pensare insieme nuovi progetti. L’importante e che non passi il messaggio che giovani italiani non sono preparati o che devono andare all’estero. Dobbiamo smettere di sottovalutarci, abbiamo un Paese ricco di bellezza e di risorse e dobbiamo puntare al rialzo, non al ribasso. Vi chiedo di continuare ad impegnarvi e da parte di noi adulti serve il massimo impegno nei vostri confronti per non farvi sentire parcheggiati, ma sempre coinvolti e partecipi”.
Sul podio, ad un soffio dal titolo, il Liceo Rinaldini di Ancona con il terzo posto nella categoria Allievi Femminili ed il Liceo Torelli di Pergola (Pu) con il terzo posto nella categoria Juniores Femminili.  Anche quest’anno quindi, i ragazzi delle scuole marchigiane, hanno brillato nella competizione nazionale. E’ stata l’edizione dei record. Ben 330 squadre partecipanti per un totale di 1.616 giocatori. In questi numeri le Marche hanno primeggiato come la regione con il più alto numero di partecipanti: 140 giovani studenti marchigiani provenienti da 29 scuole della regione. A questi numeri si è arrivati dopo il grande successo registrato nelle fasi preliminari, quelle provinciali e quella regionale, svolte in  stretta collaborazione con gli Uffici Scolastici Provinciali e con l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche. A tal proposito vista utilità di discipline come gli scacchi soprattutto se associate a progetti di utilità sociale su temi diversi (bullismo, iperattività, etc.) già sperimentati con successo dalla Federazione scacchi, l’assessore Bravi ha sottolineato la volontà della Regione di rafforzare ulteriormente il raccordo tra l’Ufficio  scolastico e la Federazione per iniziative che coinvolgano sempre più giovani e più scuole.
Importanti piazzamenti, tra i primi dieci, per il Liceo Galilei di Ancona sesto nella categorie Allievi Femminile, per il Liceo Rinaldini di Ancona settimo nella Juniores Femminile, per l’I. Posatora Piano Archi di Ancona nono nelle categoria I Grado Ragazzi Maschile e nono nella categoria I Grado Cadetti Femminile, per l’IC De Magistris di Caldarola (Mc) nono nella categoria I Grado Ragazzi Femminile, per l’ISC Via Ugo Bassi di Civitanova Marche decimo nella categoria I grado Cadetti Femminili. Quinto posto delle Marche nella classifica speciale per Regioni, erano complessivamente 19 quelle partecipanti.

 

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