Matelica festaggia i 50 anni di Doc e presenta il Verdicchio del futuro

Matelica festaggia i 50 anni di Doc e presenta il Verdicchio del futuro
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Inaugurato stamattina un monumento dedicato al celebre bianco. A seguire un talk show sulle opportunità di sviluppo.

Matelica, 2017-07-22 – Entra nel vivo la celebrazione del cinquantennale del Verdicchio di Matelica, il primo vino bianco delle Marche ad acquisire la doc nel 1967. E che oggi sta vivendo grandi cambiamenti grazie al marketing e alle nuove tecnologie pur mantenendo il suo carattere nel rispetto della tradizione. Delle nuove opportunità di sviluppo si è parlato questa mattina a partire dalle 11 nel corso di un talk presso un gremito teatro Piermarini al quale hanno partecipato il prorettore dell’Università di Camerino Spaterna e gli imprenditori Massimo Mancini (Pasta Mancini) e Sandro Perticaroli (Med Store) intervistati dal giornalista ed esperto Carlo Cambi. A portare i saluti sul palco il sindaco di Matelica Alessandro Delpriori e Centocanti, presidente Imt che ha ricordato l’importanza di fare massa critica per valorizzare l’eccellenza del Verdicchio, esortando i produttori locali e le istituzioni a puntare di più sulla promozione e sulle strategie di rete. Tra gli altri in platea erano presenti il presidente del Comitato Produttori Umberto Gagliardi, il direttore Imt Alberto Mazzoni, l’assessore alla Cultura e al Turismo Cinzia Pennesi e l’assessore all’Agricoltura e al Commercio Roberto Potentini. Presenti anche i rappresentanti istituzionali degli otto Comuni ricadenti nell’area di produzione (oltre a Matelica, Cerreto d’Esi, Fabriano, Pioraco, Gagliole, Castel Raimondo, Camerino ed Esanatoglia).

Il talk è stato preceduto dall’inaugurazione presso la rotatoria davanti al ponte della Trinità del monumento dedicato al Verdicchio, un ramo di vite proteso verso il cielo e ornato di grappoli dorati realizzato dall’artista Andrea Siicati. “Ripartiamo dalla nostra identità – ha sottolineato il primo cittadino al taglio del nastro dell’imponente scultura, realizzata in acciaio corten e finanziata dall’azienda Belisario- questo prestigioso vitigno che ci accomuna rappresenta anche l’importanza di ritrovarci come comunità e stringerci intorno alla nostra più grande ricchezza: il territorio e quello che ci offre». Presso la rotatoria è stata anche esposta la bandiera della Spiga Verde, il prestigioso riconoscimento assegnato dalla Fee Italia (Fondazione per l’Educazione Ambientale che assegna anche le Bandiere Blu) e dedicato alle località rurali più impegnate nell’educazione ambientale e nelle iniziative di sostenibilità. Impossibile non tornare con la mente alle terribili scosse che hanno messo in ginocchio questi territori, guardando però al futuro per una decisa ripartenza: “Il danno indiretto che porta il terremoto è superiore al danno diretto – ha detto Mazzoni – se non troviamo il coraggio di uscire da questa nebbia la gente non verrà più in questi luoghi. Dobbiamo creare un sistema enoturistico che funzioni, mettendo insieme le eccellenze dell’agroalimentare”.

Il programma del Cinquantennale, che il Comune ha messo in campo insieme con l’Associazione Produttori e in collaborazione con Imt, Regione, Macerata Opera Festival e il Grand Tour delle Marche (Tipicità) è proseguito nel pomeriggio nella sede di Halley Informatica, con i laboratori del Gusto sul Verdicchio curati da Slow food; la sera a partire dalle 19 il Centro storico sarà in festa con degustazioni, musica e street food in collaborazione con i ristoratori matelicesi e con Fisar; dalle 20 in piazza Mattei Dario Ballantini live, Samuele Grandoni quartet e dj set a seguire. Mentre domani, domenica 23 luglio allo Sferisterio di Macerata si terrà il concerto di Stefano Bollani dedicato ai 50 anni del Verdicchio di Matelica e del Rosso Conero. Le iniziative proseguiranno il 26 luglio nella Corte del Piersanti con “Bevo il vin cogli occhi poi…”, percorso teatrale ispirato alle opere di Goldoni, a cura di RuvidoTeatro; poi due appuntamenti con “Festival off: concerto in vigna”, a cura di Macerata Opera Festival: il 30 luglio nella Country House Salomone e il 5 agosto alla Cantina Bisci. Il 3 settembre al Teatro Piermarini anche un evento destinato alla stampa internazionale di settore, grazie ad un incoming organizzato con l’associazione Collisioni.

Info e prenotazione eventi: 0737 85571 – 0737 85611

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