dalla Regione Marche

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2017-08-01

CONTRIBUTO UNATANTUM – ASSESSORE BRAVI INCONTRA DIRETTORE INPS: AMPLIATI I CONTROLLI SUI DIVERSI SETTORI

Concordato con l’Inps il rafforzamento dell’attività di controllo a tappeto, già attivata, sui beneficiari del contributo una-tantum di 5000 euro previsto dal decreto ministeriale 189/2016 art.45 comma 4 riservato ai liberi professionisti e alle partite Iva che hanno dovuto sospendere il loro lavoro a causa del sisma. E’ quanto è stato deciso questa mattina nel corso dell’incontro sollecitato dall’assessore al Lavoro e alla Formazione Loretta Bravi con il direttore dell’Inps Alessandro Tombolini a Palazzo Leopardi per fare il punto della situazione.

“Il contributo – spiega l’assessore Bravi – si basa sul format dell’autocertificazione e i controlli, come previsto dalla legge, si effettuano dunque in itinere. Di solito avvengono a campione su un 5% del totale, ma di fronte a quanto emerso in questi giorni, con il direttore dell’Inps abbiamo deciso un metodo di lavoro in collaborazione che consenta un controllo capillare su ogni singolo beneficiario di ogni settore coinvolto e la verifica è già in corso. Ribadisco che la Regione, in questa vicenda che crea malessere nei concittadini colpiti duramente dal sisma, è parte lesa e chi ha dichiarato il falso oltre a restituire la somma ricevuta dovrà rispondere penalmente.  La prassi di ogni pubblica amministrazione prevede domande responsabilmente inoltrate dai soggetto e controlli successivi. La Regione seguirà questo iter rimpinguando i controlli,  viste le richieste. Il dm 189/2016 fornisce precise indicazioni in merito ai destinatari e alla gestione delle risorse concesse nel rispetto della normativa europea e nazionale  in materia di aiuti di Stato”.

Ad oggi l’Inps ha erogato 24,5 milioni per 4900 domande di liberi professionisti e sta pagando 1,2 milioni di euro per 250 domande fuori dal cratere.

Nel corso dell’incontro l’assessore Bravi ha chiesto chiarimenti anche sulla questione relativa ai pagamenti delle borse lavoro over 30. Tombolini ha assicurato che l’Inps Marche ha già avviato il pagamento delle indennità per la lista di 649 beneficiari(periodo maggio-giugno 2017) inviata dalla Regione il 14 luglio scorso.

 

La Giunta adotta una variazione del bilancio per investimenti nella gestione e tutela del territorio

La Giunta sblocca oltre 17 milioni di euro che consentiranno di liquidare una serie di importanti interventi di ripristino e messa in sicurezza del territorio.

In particolare saranno coperti, seguendo un criterio cronologico, investimenti di ripristino post calamità neve 2012 per un totale di 1.418.373,61 euro da erogare nel biennio 2018/2019 (Comuni di Auditore, Filottrano, Macerata, Colli al Metauro, Jesi e Pergola).  Per il rischio sismico sono previsti, nello stesso biennio, 271.818,88 euro nel Comune di Arcevia. Per l’edilizia residenziale nel triennio 2017/2019 la somma di 4.929.349,78 (Comuni di San Lorenzo in Campo, Jesi e Urbino). Gli interventi di depurazione delle acque reflue saranno finanziati con 8.814.104,40 euro (destinati a tutti gli Aato). Per sicurezza stradale e viabilità la somma di copertura prevista è di 132.639,51 euro, per i rifiuti è di 1.500.000 euro e per gli impianti a fune è di 614.935,75 euro.

“Prosegue quindi il percorso amministrativo – spiega l’assessore al Bilancio, Fabrizio Cesetti –  per mettere a disposizione della collettività regionale ulteriori risorse finanziarie, rese possibili da una oculata gestione contabile. Lo sblocco approvato dalla Giunta di ieri si aggiunge a una serie di altre operazioni messe in atto nei mesi scorsi”.

Con una prima variazione di bilancio, infatti, ad aprile sono stati destinati 14,4 milioni di euro per l’edilizia scolastica sul biennio 2017-2018 e recentemente sono stati sbloccati 202 milioni di euro di fondi sanitari, derivanti dall’avanzo vincolato, grazie ad un emendamento che ha reso disponibili i fondi della premialità accumulati dal bilancio sanitario. “Si è trattato – sottolinea l’assessore Cesetti – di una deroga concessa dal governo solo per le amministrazioni virtuose”.

Infine, con una legge regionale di iniziativa della Giunta, sono state disposte variazioni di bilancio per garantire il cofinaziamento regionale POR FESR 2014-2020, il risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica alla circolazione stradale, la promozione e la valorizzazione dei prodotti agricoli marchigiani nelle fiere (es. Vinitaly), le attività di vigilanza e controllo della polizia provinciale.

“I 17,6 milioni di euro  – conclude l’assessore Cesetti – confermano  come una gestione finanziaria prudente e virtuosa consenta di generare ulteriori risorse da destinare allo sviluppo regionale, attribuendo la dovuta rilevanza alla tutela e gestione del territorio, aspetto tanto più importante nel contesto della ricostruzione e del rilancio dopo gli eventi sismici”.

 

 

TRIVELLE – LA REGIONE MARCHE IMPUGNA DECRETO SU RICERCA E COLTIVAZIONE IDROCARBURI LIQUIDI E GASSOSI

 

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Ambiente Angelo Sciapichetti, ha deliberato di impugnare il decreto 7 dicembre 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico, che fissa il disciplinare per il rilascio e l’esercizio dei titoli minerari su prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale. “La Corte costituzionale – ricorda Sciapichetti – ha già dichiarato l’illegittimità costituzionale, per non essere state adeguatamente coinvolte le Regioni, della norma contenuta nel d.l. n. 133 del 2014, in base alla quale il decreto ministeriale impugnato è stato adottato. Sempre la Corte costituzionale ha recentemente annullato il decreto del 25 marzo 2015, che è stato sostituito da quello che oggi abbiamo deciso di impugnare. La nostra attenzione su questo versante rimane alta, per questo adottiamo tutte le iniziative, anche processuali, dirette a tutelare le prerogative della Regione Marche sulle iniziative di ricerca e sfruttamento di idrocarburi sul nostro territorio. Quando ci sono attività che impattano sull’ambiente, sul paesaggio, sull’economia turistica del nostro territorio, vogliamo dire la nostra. Non siamo per i no senza se e senza ma, tuttavia quando la legge lo prevede, e questo dice la Corte costituzionale, vogliamo essere coinvolti nelle scelte e messi in grado di esprimerci, dopo gli opportuni approfondimenti”. L’annullamento del decreto potrebbe determinare lo stop delle richieste di nuovi permessi e concessioni fino a quando i contenuti di un prossimo decreto non siano concertati tra lo Stato e le Regioni.

 

Regione-Anci, corsi di formazione per affrontare  le criticità causate dal sisma

 

Prendono il via giovedì 3 agosto presso l’Università degli studi di Macerata i corsi di formazione e aggiornamento organizzati da Regione Marche e Anci Marche e rivolti al personale dipendente dei Comuni per affrontare le criticità legate al sisma.

Il percorso formativo, elaborato sentiti i sindaci dei Comuni colpiti, sarà diviso in tre sezioni tematiche: tecnica, amministrativa e contabile. Cureranno la formazione i dirigenti e i tecnici della Regione e dell’ufficio speciale per la ricostruzione. Interverranno anche l’assessore alla protezione civile Angelo Sciapichetti, il segretario generale Deborah Giraldi e rappresentanti del Commissario per la ricostruzione Vasco Errani e del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. L’Università di Macerata per poter consentire lo svolgimento della sessione formativa ha messo a disposizione tre aule a titolo gratuito.

 

 

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