dalla Regione Marche

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2017-08-22

UOVA CONTAMINATE DA FIPRONIL: BLOCCATA LA COMMERCIALIZZAZIONE DI UN ALLEVAMENTO A OSTRA VETERE. ULTERIORI CONTROLLI IN CORSO.

Immediato blocco della commercializzazione delle uova di un allevamento di Ostra Vetere risultato positivo al fipronil, dove sono in corso ulteriori campionamenti da parte dei Servizi Veterinari dell’ASUR territorialmente competenti. Al fine della massima tutela della salute dei consumatori, sono inoltre in corso una serie di ulteriori attività per valutare altri possibili siti inquinati. Si stanno poi svolgendo attività preventive, in collaborazione con il Ministero della Salute, le altre Regioni ed il Comando Regionale dei NAS, finalizzate alla verifica del grado di distribuzione delle uova e prodotti derivati per effettuare il loro eventuale ritiro dal commercio.

Sono le disposizioni decise ieri nel corso di una riunione al Ministero della Salute alla quale ha preso parte la dirigenza del Servizio Sanità della Regione per valutare lo stato di avanzamento del piano straordinario per la ricerca di fipronil disposto dal Ministero stesso l’11 agosto scorso. Nel corso dell’incontro è stata evidenziata in particolate una positività per fipronil riconducibile ad un allevamento marchigiano nel Comune di Ostra Vetere. L’Istituto Zooprofilattico di Teramo, che ha eseguito le analisi, ha comunicato che la quantità difipronil presente nelle uova prodotte nell’allevamento in questione è  pari a 0,056 mg/kg, ben al di sotto del limite di tossicità acuta per l’uomo ( 0,72 mg/kg ). Tuttavia la normativa vigente fissa la tolleranza nei confronti negli alimenti del fipronil pari a zero (0,005 mg/kg – limite di rilevabilità). L’organizzazione Mondiale della Sanità classifica il fipronil come moderatamente pericoloso.

Il fipronil è una sostanza impiegata in agricoltura come insetticida ed in veterinaria come medicinale negli animali da compagnia per la sua efficacia nei confronti di pulci, acari e zecche. Negli animali destinati alla produzione di alimenti per l’uomo l’utilizzo del fipronil è vietato per evitare la presenza, negli alimenti,  di residui potenzialmente tossici.

 

Cordoglio dell’assessore regionale Sciapichetti per la vittima marchigiana a Ischia

 

 

L’assessore regionale alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti, anche a nome della giunta regionale, esprime cordoglio alla figlia e alla famiglia della signora Marilena Romanini, una delle vittime del terremoto di Ischia e originaria del maceratese. Una vicinanza particolarmente sentita che unisce la comunità marchigiana a quella ischitana proprio in questi giorni a poche ore dal primo anniversario della scossa del 24 agosto che ha causato 51 vittime.

 

A un anno dal terremoto nelle Marche

 

Sisma nelle Marche

 

 

IL PRESIDENTE CERISCIOLI FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

 

 

Ancona – Dopo aver ricordato la sequenza sismica che dal 24 agosto 2016 al 18 gennaio 2017 ha colpito un terzo del territorio marchigiano, il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, nel corso di una conferenza stampa, ha fatto il punto della situazione ad un anno dalla prima scossa che purtroppo registrò anche la perdita di vite umane ad Arquata del Tronto. “Un anno di duro impegno da parte delle istituzioni regionali – ha subito detto Ceriscioli  – per rispondere a una parte di cittadini marchigiani che si sono trovati per una serie inusitata di scosse, tra cui la terza più potente della storia sismica del nostro Paese, senza abitazione e senza attività lavorativa. Ad oggi abbiamo tutti gli strumenti per la ricostruzione, risorse economiche e norme operative ed è un fatto eccezionale in tempi così stretti avere le risorse necessarie. Un fatto non scontato alla luce di passate crisi sismiche. Quindi è una bugia strumentale continuare a dire che non ci sono risorse e non lo può dire soprattutto chi le ha già prontamente e lautamente ricevute in termini di milioni di euro per ricostruire strutture.  Non è un discorso di mancata informazione o di troppa burocrazia, ma solo un modo di chi cerca un facile consenso scaricando le proprie responsabilità sulla Regione. La collaborazione fra Enti locali e Istituzioni regionali – ha affermato – deve continuare in misura maggiore proprio ora, coinvolgendo anche le Province nel processo di ricostruzione per un coordinamento territoriale.

Abbiamo 78 cantieri aperti – prosegue Ceriscioli – per riportare le persone nei borghi con la consegna delle casette che saranno assegnate tutte entro la fine dell’anno e già domani ne consegneremo un altro lotto a Fiastra. Una macchina operativa a pieno regime anche quella delle macerie: 125 mila tonnellate già rimosse, l’80% di quelle pubbliche. Solo per fare un paragone, con il terremoto dell’Aquila, a distanza di un anno furono rimosse 50 mila tonnellate. Un lavoro importante quindi non solo in quantità ma anche in qualità ambientale e sociale, con la separazione dei materiali pericolosi come l’amianto e anche con la restituzione alle famiglie dei beni personali ritrovati , fino alle fotografie.

Per l’Agricoltura poi è stato un anno ancora più orribile, gli agricoltori e gli allevatori marchigiani colpiti incessantemente, dal terremoto, poi la neve e ancora oggi la siccità. Il 90% delle stalle sono state realizzate e moltissimi allevatori hanno deciso, dopo una scelta di realizzazione autonoma, di ritornare alla realizzazione attraverso le procedure regionali.  Un altro fatto da segnalare come fondamentale per dare risposte concrete  anche a chi continua a cavalcare l’onda della protesta sono gli investimenti fatti: in un anno solo per le Marche sono stati stanziati più di 1 miliardo di euro tra Piano Scuole e delle strutture sanitarie, rilancio turistico del territorio e delle imprese,  dissesto idrogeologico agricoltura, ripristino delle strade , sanità, beni culturali e promozione.  Il Governo quindi non solo ha emanato norme fondamentali ( che per la prima volta riguardano anche le seconde case,)  ma ha stanziato fondi importantissimi per la ripartenza e su cui contare. Non solo per fronteggiare l’emergenza e l’immediato ma che comporta una visione più profonda che guarda al futuro, alla ricostruzione anche di un ‘economia che funzioni e alla costruzione di condizioni che permettano ai cittadini di tornare a vivere nei loro territori di origine. Nella fase della ricostruzione ci sarà, come il governo si è impegnato, un ruolo ancora più decisivo delle Regioni e degli enti territoriali. Dobbiamo ragionare in termini di prospettiva  – ha concluso il presidente – e disponiamo di tutto ciò che serve per guardare avanti con fiducia. “

 

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