Giulianova, torna l’arte dell’Infiorata

Giulianova, torna l’arte dell’Infiorata

 

Per celebrare l’unione tra Giulianova e Senegal con il progetto “Io faccio la mia parte”

 

Sabato 12 e domenica 13 agosto ragazzi rifugiati richiedenti asilo realizzeranno un’opera d’arte di petali in piazza Fosse Ardeatine

 

 

 

GIULIANOVA – Tornano le meravigliose realizzazioni di giovani rifugiati che, nelle vesti di abili infioratori, proporranno la seconda edizione dell’Infiorata aGiulianova, in piazza Fosse Ardeatine, sabato 12 e domenica 13 agosto. L’iniziativa è felicemente sposata, per il terzo anno consecutivo, dal circolo culturale giuliese “Colibrì”, in collaborazione con la maestra infioratrice Barbara Monaco. L’artista, artefice e motore dell’infiorata di Torricella Sicura, è riconosciuta internazionalmente per la sua estetica e per la sua particolare tecnica di colorare a base di truccioli di abeti bianchi. Una vera opera d’arte su strada con un disegno rigorosamente a tema, per immortalare l’unione tra Giulianova e Sindia (Senegal), grazie al progetto “Io faccio la mia parte” che si arricchisce, di anno in anno, di nuovi traguardi. Il prossimo, lo ricordiamo, sarà quello di costruire pozzi d’acqua a Sindia, la realizzazione di orti e colture tra cui il caffè, in collaborazione con la celeberrima azienda Marcafè, grande sostenitrice dei progetto targati “Colibrì” ed  istituire una scuola dei mestieri, per permettere alla popolazione di vivere, dignitosamente, nella propria terra scongiurando così il fenomeno dell’immigrazione. Anche quest’anno maestri infioratori, di ogni etnia ed età, si metteranno a lavoro per creare un quadro di 100 mq che, attraverso varie simbologie, andrà ad identificare i prossimi impegni e le opere da realizzare in Africa dal Colibrì. Una distesa di fiori e fantasia a cui farà sfondo piazza Fosse Ardeatine, al centro di Giulianova. <Con grande entusiasmo anticipiamo che quest’anno l’ opera rompe gli schemi tradizionali e presenterà dei particolari dal forte valore simbolico – spiegano Ambra Di Pietro ed Egidio Casati del “Colibrì” – con la partecipazione di tanti ragazzi rifugiati, richiedenti asilo, vogliamo sposare un progetto di inclusione sociale. Dalle ore 17 di sabato 12 agosto e per tutta la notte fino alla mattina del 13, saremo impegnati nella realizzazione, insieme anche ad un gruppo di migranti che, con il loro impegno, sostengono idealmente il futuro sviluppo della loro Terra. Inoltre, quest’anno, tutti potranno partecipare attivamente all’Infiorata, lavorando con noi in questa due giorni. Basterà chiedere al box office informativo del circolo “Colibrì”, allestito in piazza Fosse Ardeatine, dove si potrà dare un contributo a sostegno del nostri progetti, grazie alla vendita di artigianato africano e non solo.>

 

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