I tre Philoshow di Biumor 2017

I tre Philoshow di Biumor 2017

Presentati i tre Philoshow, spettacoli filosofico – musicali inediti ideati e diretti da Lucrezia Ercoli, che si svolgeranno nelle tre serate del Festival Biumor, dal 25 al 27 agosto al Castello della Rancia

 

Castello della Rancia dal 25 al 27 agosto

Gli spettacoli filosofico-musicali di Popsophia

Tolentino, 2017-08-23 – Le tre serate di Biumor 2017, il festival dedicato alla filosofia dell’umorismo realizzato da Popsophia in collaborazione con la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte di Tolentino, animeranno il Castello della Rancia con tre inediti Philoshow, spettacoli filosofico-musicali ideati dalla direttrice artistica Lucrezia Ercoli. Da venerdì 25 a domenica 27 agosto, ore 21.30, il cortile del castello ospiterà le tre nuove produzioni targate Popsophia con musica dal vivo, video proiezioni e riflessioni filosofiche. Gli interventi di ospiti prestigiosi si alterneranno alle incursioni musicali della band di Popsophia Factory, ai montaggi cinematografici dei registi Marco Bragaglia e Riccardo Minnucci e alle letture dell’attrice Pamela Olivieri.

Venerdì 25 agosto si parte con lo spettacolo dedicato all’ultima maschera moderna della commedia dell’arte: Paolo Villaggio. Il giornalista e docente di storia delle arti e dello spettacolo all’Università La Sapienza di Roma Andrea Minuz introdurrà il philoshow L’Italiano medio, un viaggio con il ragionier Fantozzi.

Uno spettacolo volto a ritrovare alcuni dei momenti essenziali trascorsi con la paradossale e grottesca comicità di Villaggio, creatore delle maschere comiche più tragiche del Novecento italiano: dal timido Giandomenico Fracchia al sottomesso ragionier Ugo Fantozzi. Filosofia, televisione, cinema e tormentoni musicali sull’italianità che Fantozzi ha incarnato per un’intera generazione. Un excursus che si completerà con le incursioni in musica della band Factory, che interpreterà brani storici della canzone italiana, da Enzo Jannacci a Rino Gaetano, da Rita Pavone a Toto Cutugno.

La seconda serata, sabato 26 agosto, sarà dedicata al binomio stridente “Scherza con i fanti. Giocare alla guerra”. Da “La vita è bella” di Roberto Benigni a “La grande guerra” di Mario Monicelli, dal “Dottor Stranamore” di Stanley Kubrick al “Grande dittatore” di Charlie Chaplin: il philoshow, che avrà inizio alle 21.30, presenterà un connubio ossimorico che guarderà al potere e ironizzerà sulla violenza bellica. Cinema, musica e letteratura si alterneranno agli interventi del filosofo Umberto Curi, autore del libro “Polemos, filosofia come guerra”.

Domenica 27 agosto, il Festival si chiuderà con il Philoshow In vino veritas, la filosofia del vino e dell’ebbrezza con gli interventi del filosofo Massimo Donà, professore ordinario all’Università San Raffaele di Milano e autore del best seller “La filosofia del vino”. Una serata consacrata alla bevanda che più ha unito pensiero e vita, misura e dismisura. Alle parole di Platone e Kierkegaard, di Orazio e Baudelaire si affiancheranno i brani più famosi della storia della musica dedicati alla bevanda di Dioniso: da Il vino di Piero Ciampi a Barbera e champagne di Giorgio Gaber; da Quattro amici al bar di Gino Paoli a 20 bottiglie di vino dei Bandabardò.

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