L’UNICAM OSPITA IL CONVEGNO “RICOSTRUIAMO UN FUTURO SICURO”
Camerino, 20 settembre 2017 – Dopo aver subito la tragica esperienza del terremoto come quella che ha colpito il Centro Italia lo scorso anno, la domanda che ci si pone è la seguente: “è possibile vivere in una casa sicura in caso di terremoto? E come?”.
A tutto ciò risponderà il convegno “Ricostruiamo un futuro sicuro”, che si terrà all’Università di Camerino presso il Centro Culturale Benedetto XIII venerdì 22 settembre 2017, in cui verranno trattate le moderne tecniche e le tecnologie antisismiche per la costruzione, la ricostruzione, la conservazione e la sicurezza degli edifici.
L’evento, organizzato in collaborazione tra il Comitato RIVAS, il GLIS, gli Ordini Professionali (Architetti, Geologi, Ingegneri, Geometri), con il patrocinio dell’Università di Camerino, del Consiglio Nazionale degli Architetti, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, di Materials and Structures Testing and Research, dell’ANCE Macerata e del Comune di Camerino si rivolge, in particolare, ai professionisti del settore, agli amministratori regionali e degli Enti Locali interessati agli aspetti di ricostruzione in sicurezza sismica.
Gli obiettivi del Convegno mirano, partendo dalla valutazione della pericolosità sismica, ad una ricostruzione del patrimonio edilizio capace di assicurare interventi di costruzione e di recupero con miglioramento sismico uniti all’innalzamento del livello di sicurezza sismica.
All’incontro interverranno Rappresentanti Istituzionali e degli Ordini Professionali e gli interventi si avvarranno di illustri relatori, tra i quali si citano l’ing. Massimo Mariani, l’ing. Alessandro Martelli, l’ing. Paolo Clemente, l’Ing. Federica Farinelli.
Tra i relatori anche i docenti Unicam Emanuele Tondi, Direttore della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie, che terrà un intervento su “Valutazione della pericolosità sismica: stato delle conoscenze e prospettive future” ed Andrea Dall’Asta della Scuola di Architettura e Design interverrà su “Riflessioni sulla risposta sismica delle costruzioni nel terremoto dell’Italia centrale del 2016”.
Ai professionisti partecipanti verranno riconosciuti i Crediti Formativi Professionali secondo le procedure previste dai propri Ordini.