dalla Regione Marche

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2017-09-06

OK AI CORSI LIBERI DI FORMAZIONE INDIVIDUALE FORM.I.CA: 5 MILIONI DI EURO IN VOUCHER

– Bravi ”Risposte alle esigenze del territorio e semplificazione per gli utenti”

Autorizzati “corsi liberi” di formazione da inserire nel Catalogo regionale unico dell’offerta formativa a domanda individuale (FORM.I.CA formazione individuale a catalogo) corredati da un investimento di 5 milioni di euro per i voucher formativi. Lo ha stabilito la Giunta su proposta dell’assessore al Lavoro, alla formazione e all’istruzione Loretta Bravi. I corsi liberi sono azioni formative, che i soggetti pubblici o privati abilitati possono svolgere anche senza il sostegno di finanziamenti pubblici. Finalizzati al rilascio di attestati di qualifica, di specializzazione o di aggiornamento validi per il collocamento, o di attestati di idoneità e di abilitazione, previsti da normative nazionali, queste iniziative vanno comunque sempre autorizzate in base alle disposizioni regionali. “Si tratta – spiega l’assessore Bravi – di un provvedimento particolarmente urgente e necessario per dare una risposta alle esigenze del territorio e mettere ordine nel settore in seguito al passaggio di competenze dalle Province alla Regione. L’aspettativa è elevata : sono 242 le agenzie formative che attendono un intervento in questo senso e soprattutto ci sono i lavoratori, che hanno esigenza di qualificazione o riqualificazione professionale . Entro la fine dell’anno contiamo di emanare un avviso pubblico per la concessione di voucher formativi per un investimento complessivo di 5 milioni di euro delle risorse POR FSE da utilizzare per i corsi autorizzati e inseriti nel Catalogo. L’atto approvato inoltre, coordina e semplifica gli adempimenti procedurali per l’autorizzazione dei “corsi liberi” e per la gestione del catalogo. Le disposizioni prevedono infatti zero carta e un procedimento completamente informatizzato; cadenza trimestrale per l’autorizzazione dei progetti; semplificazione degli adempimenti per gli utenti; razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse umane”. Il catalogo include due tipologie di corsi (una per la formazione continua e la seconda per l’alta formazione post diploma e l’ alta formazione post laurea) e cinque sezioni territoriali (Ancona; Pesaro-Urbino; Macerata, Ascoli Piceno, Fermo). Possono presentare domanda di autorizzazione a svolgere “corsi liberi” le strutture formative pubbliche o private con sede legale o operativa nelle Marche alla presentazione della domanda che risultino accreditate per la macrotipologia “formazione superiore” o “formazione continua” o che abbiamo presentato la richiesta di accreditamento. Sono esclusi dall’obbligo di accreditamento le imprese, pubbliche e private, che svolgono attività formativa per i propri dipendenti e le aziende dove si realizzano stage e tirocini. Il Catalogo regionale è consultabile al sitohttp://www.regione.marche.it nella sezione dedicata.

IMPIANTI SPORTIVI PUBBLICI ESISTENTI, AL VIA IL BANDO PER LA RIQUALIFICAZIONE

 

La Regione assegna 2 milioni e 400 mila euro  per l’attuazione di interventi di riqualificazione degli impianti sportivi di proprietà pubblica esistenti. Lo stabilisce il bando approvato dal governo regionale, con la  previsione anche di un ulteriore contributo di 800 mila euro che verranno assegnati nel 2020.

La Regione ha avviato un percorso volto a promuovere l’adeguamento e la riqualificazione degli impianti sportivi, patrimonio di cui le Marche sono tra le più dotate. “Una misura, in linea con il piano regionale 2016/2020, che garantisce, dopo decenni, la piena fruibilità e sostenibilità gestionale degli impianti – dice il presidente Luca Ceriscioli – per offrire a tutti i cittadini la possibilità di praticare sport in strutture adeguate e conformi agli standard di sicurezza. Mettiamo risorse del bilancio della Regione per rispondere all’esigenza di enti pubblici e società sportive convinti del fatto che investire nell’attività fisica e migliorare gli impianti ad essa destinati significa riconoscere i tanti benefici che lo sport offre ai marchigiani”.

I contributi sono destinati agli impianti sportivi pubblici esistenti che risultano nel censimento dell’Osservatorio impianti Sportivi Coni – Regione. Sono destinati alla riqualificazione, ammodernamento, ampliamento, efficientamento energetico, messa a norma e abbattimento delle barriere. Il finanziamento è a fondo perduto in misura non superiore al 50% della spesa ammissibile e comunque entro il limite massimo di 75 mila euro. Le risorse saranno ripartite per la quota del 50% a favore di istanze provenienti da enti locali – Comuni, Province, Università. La restante quota del 50% a favore di istanze provenienti da altri soggetti come società sportive, Enti promozione sportiva, iscritte da almeno due anni al registro Coni che hanno in gestione un impianto pubblico per oltre sei anni. Ogni soggetto titolato può presentare un solo progetto.

Devono essere presentati interventi con progettazione definitiva e  con parere del Coni.

E’ possibile sommare altri finanziamenti privati e mutui (Convenzione Anci – Ics per contributi in conto interessi a tasso zero).

Il Bando è a sportello con presentazione della domanda solo on line con clik day all’indirizzo: https://sigef.regione.marche.it dalle ore 11 di martedì 3 ottobre 2017 fino alle ore 11 di mercoledì 15 novembre 2017.  

Maggiori informazioni: sport.marche@regione.marche.it

 

Istallazione moduli di emergenza per allevatori marchigiani, incontro con le organizzazioni professionali agricole

 

Questa mattina i tecnici del servizio agricoltura hanno incontrato le organizzazioni professionali agricole in merito al tema dell’istallazione dei moduli di emergenza per gli allevatori marchigiani.

Una riunione dovuta alla preoccupazione della Regione Marche in merito a 61 aziende che hanno optato per la realizzazione dei moduli di emergenza in autonomia (come prevede l’ordinanza 5) e delle quali  gli uffici non hanno notizie circa lo stato di avanzamento dei lavori nonostante i solleciti telefonici e scritti. Obiettivo della riunione odierna è appunto quello di avere, attraverso le associazioni di categoria, informazioni certe sulle reali intenzioni di queste aziende e sullo stato di avanzamento dei lavori di ogni ditta, per evitare che si arrivi al prossimo inverno con le aziende sprovviste di stalle.

La Regione Marche, infatti, ha terminato l’installazione dei moduli di propria competenza, a meno di alcuni casi in cui sussistono problematiche di ordine orografico e strutturale. Attualmente la regione, tramite il consorzio di bonifica e le ditte appaltatrici, sta provvedendo, alla realizzazione di tutte le stalle per conto di chi ha deciso, solo successivamente, di affidarsi alla regione per la realizzazione dei moduli di emergenza. In ogni caso i cantieri sono aperti in tutte le aziende che fino ad ora hanno fatto richiesta.

I fabbisogni che la regione ha registrato fino ad oggi a seguito del sisma 2016, sono i seguenti:

323 Stalle, 106 MAPRE, 173 Fienili

Di cui a cura della Regione:

245 stalle, 100 MAPRE, 149 fienili.

Fino ad ora la regione ha realizzato:

222 stalle realizzate di cui 221 già allestite

100 MAPRE realizzati di cui 95 arredati e consegnati

105 fienili.

Per quanto riguarda i 61 che ancora non hanno dato notizie, la Regione fornirà puntuali elenchi ad ogni associazione di categoria che nel giro di una settimana dovrà restituire il dato dello stato di avanzamento e delle intenzione delle ditte loro associate.

 

 

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