Oggetto: SOLLECITAZIONE E CONTROLLO AZIONI DI MESSA IN SICUREZZA EMERGENZE IDROGEOLOGICHE DEL TERRITORIO
MOZIONE
Il Consiglio Comunale
Premesso che:
– Il territorio di San Benedetto del Tronto rientra a pieno titolo nelle emergenze idrogeologiche in particolare per le condizioni dei corsi d’acqua che hanno ormai assunto un carattere torrentizio anche a causa del cambiamento in atto del clima
– che, in particolare, desta preoccupazione lo stato del letto del fiume Tronto in più punti ostruito a causa della carenza di manutenzione ordinaria dell’alveo del fiume e dei suoi argini
– che l’alluvione de l1992 ha interessato tutta la zona diporto d’Ascoli ed è un precedente che non può essere ignorato
– che tutto il territorio compreso tra la foce del fiume Tronto e l’ex campo Europa è classificato come zona alluvionale
– -che le attuali opere di manutenzione e pulizia degli argini e degli alvei del fiume Tronto e dei torrenti che insistono sul territorio di San Benedetto potrebbero non essere sufficienti per la messa in sicurezza della popolazione e delle strutture eistenti in questa area in caso di pioggia torrenziale e continua
– che tutto il territorio in oggetto è oggi ancora più fortemente antropizzato rispetto al 1992 e caratterizzato da zone artigianali, industriali nonché case di civile abitazione e scuole dell’obbligo
Memori tutti delle drammatiche conseguenze che l’alluvione del 1992 ha avuto sul nostro territorio e coscienti che le piogge torrenziali hanno tutt’oggi un drammatico impatto nella nostra città che si traduce in allagamenti e inondazioni soprattutto nelle zone in cui insistono numerosissime attività produttive nonché abitazioni
Preso atto:
– Delle continue segnalazioni di richiesta di intervento dei tanti cittadini di Porto d’Ascoli, motivatamente preoccupati per la situazione di incuria in cui versa, ormai da tempo, la foce del fiume Tronto e che fanno riferimento, in particolar modo, al tratto compreso tra il ponte della ferrovia, parzialmente occluso da detriti e vegetazione, e la foce del fiume il cui alveo appare ristretto a causa di una vegetazione che ha invaso il letto del fiume restringendone la portata.
– Della necesssità ed economicità di una sistematica opera di prevenzione dei rischi e di messa in sicurezza dei cittadini onde evitare drammatiche e onerose conseguenze sugli uomini e sulle cose
– della consapevolezza che gran parte del nostro Paese è in situazione di pericolosità e che troppo spesso i “conflitti” burocratici tra istituzioni preposte alla tutela e alla cura del territorio rallentano o addirittura bloccano i lavori preventivati e necessari di messa in sicurezza
– della consapevolezza che non possono e non devono essere i cittadini, da questo Consiglio rappresentati, a pagare l’inefficienza o la noncuranza delle Amministrazioni e degli Enti preposti alla tutela del territorio
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta comunale, con ogni mezzo a propria disposizione, a coinvolgere, richiamare, sollecitare gli organi comunali, provinciali e regionali competenti in materia di Tutela del territorio e di Sicurezza dei cittadini affinché predispongano e mettano in atto, sistematicamente, tutte le azioni di prevenzione e messa in sicurezza necessarie ad eliminare i rischi di un’esondazione non controllata del fiume Tronto così come dei torrenti Albula e Ragnola al fine di salvaguardare l’incolumità delle persone e delle cose.
San Benedetto del Tronto, 25 Settembre 2017
f.m.m.
I consiglieri comunali
Flavia M. Mandrelli (Art. Uno MDP)
Pasqualino Marzonetti (Partito Democratico)
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