Vienna Cammarota, come percorrere a piedi il viaggio che Goethe fece in calesse

Vienna Cammarota, come percorrere a piedi il viaggio che Goethe fece in calesse

 

 

 

Ultima ora

“Vado avanti. Sono già ripartita  da Wenberg direzione Schwandorf dove arriverò nel pomeriggio di oggi. Sono altri 28 Km a piedi ed al momento non piove”.  Lo ha annunciato con fermezza  Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica campana dell’ AIGAE , 67 anni, prima donna al mondo che sta facendo a piedi il Gran Tour di Goethe, attraversando la Repubblica Ceca , la Germania, l’Austria, poi l’ingresso in Italia.

Schwandorf  è un’altra cittadina importante della Germania – ha proseguito Vienna Cammarota – nel Land della Baviera.  La prima testimonianza della località si trova in uno scritto del 1006, dov’è indicata come Suanicondorf. Questa città è attraversata dal fiume Naab. Altra tappa del Gran Tour di Goethe. Il mio appello è rivolto alla comunità dove spero di trovare ospitalità”.  

 

Impresa senza precedenti

 

Vienna Cammarota

LA PRIMA DONNA AL MONDO –  CHE ALL’ETA’ DI 67 ANNI – STA TENTANDO L’IMPRESA DI PERCORRERE A PIEDI IL VIAGGIO DI GOETHE.

LO SCRITTORE E FILOSOFO TEDESCO PARTI’ NEL 1786 DA KARLOVY VARY –  PER UN VIAGGIO DURATO 2 ANNI – ANDANDO ALLA SCOPERTA DELL’ITALIA

 

Partita il 28 Agosto da Karlovy Vary –  Incredibile – Vienna ha già percorso a piedi 104 Km

 

Cammarota:  “Forse mi fermo. Al momento sono forte.  Le condizioni meteorologiche sono pienamente avverse. Tanti chilometri sotto la pioggia. A Tirscheneuth c’è stato l’ausilio della polizia. Ho trovato indicazioni per la Goethe strasse ed ho immaginato di dialogare con lo scrittore tedesco. Ho letto e riascoltato i suoi passi. Drammatico a dirlo ma incredibilmente molti non conoscono Goethe.  Grande il sostegno degli italiani in Germania e dall’Italia”.

 

IL VIAGGIO DELLE EMOZIONI – LA GRANDE IMPRESA  SUL GRAN TOUR DI GOETHE – ARRIVARE IN ITALIA A PIEDI – IN ABRUZZO – NELL’ITALIA CENTRALE.

 

SIAMO CONVINTI CHE CONTINUERA’

UN’IMPRESA SENZA PRECEDENTI

 

 

“C’è tanta pioggia e sto pensando seriamente di fermarmi, al momento non lo farò, mi sento ancora forte . A Tirscheneuth è stato fondamentale per me l’aiuto della polizia. La situazione meteorologica era davvero complessa. Venivo già da 80 Km percorsi a piedi. Dopo tanti anni, lungo il sentiero di Goethe è tutto moderno, alcuni anche in Germania non sanno chi è Goethe e cosa abbia fatto. Lungo la strada per Tischenreuth per fortuna ho trovato indicazioni per la Goethe strasse e l’ho fatta. Ho immaginato  Goethe  attraversare queste strade e la mente è andata ai suoi pensieri”. Lo ha dichiarato Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica campana dell’ AIGAE , 67 anni, prima donna al mondo che sta facendo a piedi il Gran Tour di Goethe, attraversando la Repubblica Ceca , la Germania, l’Austria, poi l’ingresso in Italia.  L’allarme è scattato in quando Vienna starebbe meditando seriamente uno stop qualora le condizioni metereologiche dovessero essere fortemente avverse. Al momento si prosegue. La Guida  Ambientale Escursionistica, prossima ai 68 che compirà l’8 Settembre, ha già percorso la bellezza di 104 Km tutti a piedi. In queste ore sui social si susseguono messaggi di solidarietà e di incoraggiamento. Intanto  Vienna ci racconta il sentiero di Goethe, le emozioni ma anche le paure.

 

Tanta pioggia – Forse lascio – Forse non lascio incoraggiata dagli italiani e sono ancora forte –  Tanti gli incontri con loro.

 

“E Goethe ha scritto:” se mi propongo di scrivere parole sono sempre immagini quelle che sorgono ai miei occhi…..e per rappresentare tutto ciò mi mancano gli strumenti adatti “. E’ quello che succede a me, le immagini e i pensieri sono tutt’uno ,ma quando l’uno prevarrà su l’altro nel momento della descrizione! Lungo Goethe strasse – ha continuato Vienna Cammarota –  ho immaginato di parlare con Goethe cercando di immedesimarmi e continuare nel mio lungo cammino. Il mio però è un viaggio a piedi e devo essere attenta ai segnali ,vedere sulla cartina, osservare se qualche sentiero mi faccia accorciare. Al villaggio di Phaffenreuth, ad esempio, ho chiesto ad una famiglia se avessi potuto fare qualche deviazione. Ho trovato accoglienza, cordialità, gentilezza e cortesia da parte di tutti i componenti. Nella speranza di proseguire, forse fino all’arrivo in Austria, avrò anche perfezionato il mio tedesco. Da queste parti comunque sono contadini, gentili e molto ospitali. Alla fine ho salutato in Italiano ed anche il piccolo della casa mi ha risposto in Italiano. Lungo il percorso verso Tischenreuth tanta pioggia. Sono sconfortata, forse se nei prossimi giorni dovesse continuare così sarò costretta a fermarmi, al momento sono forte.  Verso Tischenreuth ho incontrato Riccardo un italiano di Montecassino che è nato in Germania. La mamma di Riccardo è italiana. Anche Riccardo si trova bene in Germania. Ho parlato con la zia di Riccardo che vive qui dal 1961 e ha un ristorante, non ha nostalgia dell’Italia perché non si sente una extraeuropea, per lei che è di Montecassino e il marito di Portogruaro è come abitare in un’altra città italiana senza frontiere.

A quel punto mi è tornato alla mente un altro Riccardo, esattamente Riccardo Donadello altro italiano incontrato però in Boemia. E’ stato gentilissimo al punto tale da raccontarmi la sua storia, la natura della Boemia ed anche Donadello si è ben realizzato ed è soddisfatto, ha ruoli dirigenziali”.

 

 

Ecco le mie paure

“Pioggia tanta pioggia anche durante altri 24 Km quelli che mi hanno portato da Tischenreuth a Neustadt. Purtroppo con la pioggia insistente ho preferito uscire dopo cinque km dal bosco. Allora ho pensato che non sempre devo raccontare le mie emozioni o i luoghi – ha concluso Cammarota –  in fin dei conti Goethe passò da qui ma proseguì diritto e viaggiò 31 ore per arrivare a Regensburger. Anche lui si scusava con i lettori se era insistente sul vento ed il tempo, in fin dei conti chi cammina o viaggia per terra è in loro soggezione quasi quanto il navigante. Voglio raccontare anche le mie paure. A parte la prima parte del viaggio che mi ha incuriosita  nel bosco, stavo bene e non facevo caso alla pioggia, mi è venuta in mente una poesia di S.Quasimodo. Tutto era  romantico. Ora ha avuto inizio il malessere. Durante questi 24 km, vestiti bagnati, non ho avuto riparo, ed il telefonino si è riempito di acqua. Ad un certo punto il piede ha avuto uno scivolamento lieve. Ho pensato al rischio di una storta ed ho  deciso di uscire dal bosco. Davanti a me ho avuto il nulla, segnali zero. Ero così stanca, anche per la pioggia, che mi sono letteralmente lanciata davanti ad una macchina. Finalmente ecco un tedesco che mi desse informazioni . Come è difficile per una camminatrice essere ascoltata, sei con uno zaino, tutta bagnata, sembri una pezzente, anche se raccontassi la tua storia, nessuno ti crederebbe. Quando ti vedono sulla strada sei una vagabonda non una trekker. Mi domando dove sia finito il sentimento che ci porta ad interessarci dell’altro semplicemente chiedendo “ha bisogno di aiuto?”.

 

 

La giornata di Sabato 2 Settembre – La gente mi aiuta anche senza GPS

“La giornata del due settembre è iniziata piacevolmente. Una signora mi ha regalato della cioccolata e un libro sui percorsi. La giornata anche se non bella si cammina molto bene. Questo mi ha spinto ad essere molto veloce con il passo ma sempre attenta ai panorami alle bellezze naturali e a quello che mi  circondava. Quando ho visto i km, ho pensato che fossero tanti –  ha concluso Vienna Cammarota –  ed invece incredula sono riuscita ad arrivare senza che me ne accorgessi! Ma quando veramente inizia la mia stanchezza? Soprattutto quando piove e allora interrogo il mio corpo: le gambe? Ottime, hanno forza resistenza….le spalle? Avverto il peso e fa male, i piedi? Ho imparato a fare un esercizio con le dita mentre cammino e cerco di allentare il dolore. Lungo il percorso  incontro gente,chiedo se è giusta la strada ed ognuno a suo modo mi aiuta,un signore me lo descrive con il Gps del suo telefonino, un signore anziano mi risponde “si è sempre diritto”, poi ci ripensa,torna indietro con la macchina r mi dice: “lei segua sempre il canale e non abbia paura che non sbaglierà”. Il cammino è fatto anche di queste piccole cose il contatto umano”.

 

Vienna, ben 231 anni dopo Goethe, percorrerà a piedi l’itinerario che lo scrittore tedesco  iniziò nel 1786 e concluse nel 1788, dando vita ad un’epoca nuova e contribuendo non poco alla conoscenza dell’Italia nel mondo. Fu l’inizio del Gran Tour.  Goethe viaggiò in calesse mentre Vienna camminerà coprendo una distanza di circa 2500 Km e tutti a piedi, da sola.

 

 

Ecco tutto il programma nel dettaglio.

Repubblica Ceca –

28 Agosto partenza da Karlovy Vary, fondata da Carlo IV – arrivo a Sokolov, il  29 Agosto – Sokolov – Cheb

 

In Germania entrata il 30 agosto

Vienna attraverserà i confini Repubblica Ceca – Germania il 30 Agosto

Ecco le tappe in Germania  dove resterà fino al 16 Settembre. L’8 Settembre il suo compleanno.

30 Agosto da Cheb a Waldsassen , il 31 Agosto da Waldsassen a Tischenreuth , il 1 Settembre da Tischenreuth a Neustadt – Waldnaab , il 2 Settembre  da Neustadt Waldnaab a Wenberg , il 3 Settembre  da Wenberg a Schwandorf , il 4 Settembre da Schwandorf a Maxhutte , il  5 Settembre da Maxhutte a Regensburg , il 6 Settembre da Regensburg a Teugn, il 7 Settembre da Teugn a Neustadt an der Donau,

l’8 Settembre – giorno del 68esimo compleanno di Vienna Cammarora, da Neustadt an der Donau a Mainburg –

Il 9 Settembre  da Mainburg a Frisinga , il 10 Settembre da Frisinga a Monaco, il 11 Settembre riposo a Monaco, il 12 Settembre da  Monaco a Schaftlarn, il 13 Settembre da Schaftlarn a Benediktbeuern, il 14 Settembre da Benediktbeuern a Walchensee, il 15 Settembre da Walchensee a Krun.

Il 16 Settembre Vienna Cammarota lascerà la Germania ed attraverserà i confini austriaci per entrare in Austria.

Ecco le tappe in AUSTRIA

Il 16 Settembre da Krun a Seefeld in Austria, il 17 Settembre da Seefeld ad Innsbruck, il 18 Settembre riposo ad Innsbruck, il 19 Settembre da Innsbruck a Steinach am Brenner, il 20 Settembre da Steinach – Passo del Brennero – poi ingresso in ITALIA.

 

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Interviste in italiano –  inglese – tedesco

 

Per Interviste:    Stefano Spinetti – Presidente AIGAE – Tel 348 3010017

 

VIENNA CAMMAROTA -AIGAE coordinatrice CAMPANIA – Tel 338 – 4481237

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Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale AIGAE – Tel      392 5967459

 

 

 

 

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