da Giulianova

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2017-10-28

Opere pubbliche: la Giunta approva il programma triennale.

Per il 2018 nuova caserma dei Carabinieri, rifacimento della facciata della scuola “De Amicis”,   nuovo edificio per la media “Pagliaccetti”, lavori su via Sauro ovest,  adeguamento di PalaCastrum e centro sportivo di via Ippodromo nonché collettore per la acque di via Parma e difesa costa sud per un importo complessivo di 5.853.770 euro.

Folto è l’elenco degli interventi contemplati nel programma triennale delle opere pubbliche 2018-2010 che la Giunta ha approvato nella seduta di ieri, 26 ottobre.
L’elenco, infatti, comprende ben 29 opere, alcune delle quali da portare a conclusione in quanto già avviate, ed altre da realizzare entro i prossimi tre anni.
Tra le quelle relative al 2018, a fronte di una somma complessiva di  5.853.770 euro, la costruzione della nuova sede del comando di Compagnia e Stazione dei Carabinieri nel quartiere Annunziata in due lotti, rispettivamente di 1.573.770 e di 385.000 euro, con il banda di gara relativo al primo lotto funzionale che a breve verrà pubblicato. Ammonta invece a 150.000 euro la somma per gli interventi relativi alla facciata della scuola “De Amicis” di piazza della Libertà. “Un edificio di pregio storico con fisionomia deliziosamente liberty risalente al 1914”, dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e l’assessore ai Lavori pubblici Gian Luigi Core, “già interessato dai lavori per il miglioramento sismico che, avviati nel giugno del 2016 e ultimati il 15 settembre scorso, hanno permesso di portare a 0,84 il relativo coefficiente sismico assicurando pertanto un elevato grado di sicurezza”.
Sempre relativamente all’edilizia scolastica, è stata prevista la realizzazione della nuova sede della media “Pagliaccetti”, chiusa il 1 febbraio in quanto l’attuale edificio, a seguito delle verifiche e degli approfondimenti disposti dal sindaco, risulta  carente sia sotto il profilo sismico che statico. “L’importo dell’intervento in questo caso – proseguono Mastromauro e Core – ammonta a 2.300.000 euro, dei quali 1.200.000 già reperiti nel bilancio 2017 e trasferiti nell’annualità 2018 nell’attesa che sia individuata l’area in far sorgere il nuovo plesso, mentre la restante somma verrà reperita valorizzando il sito in cui sorge adesso la scuola”.
Tra le opere che saranno cantierate nel 2018 anche la manutenzione straordinaria, per un importo di 300.000 euro, della parte ovest di via Nazario Sauro. “In questo modo porteremo a compimento l’intervento sull’intero tratto della via analogamente a quello tuttora in corso sulla parte est”, aggiungono sindaco e assessore.
Due gli impianti sportivi, rispettivamente quello di via Ippodromo e il PalaCastrum, che, per un ammontare complessivo di 265.000 euro, saranno interessati da lavori di adeguamento e messa a norma degli impianti antincendio.
Particolarmente importanti, sotto il profilo della difesa dai fenomeni erosivi, saranno gli interventi sul litorale dalla foce del Tordino a nord, per i quali la Regione ha  messo a disposizione 400.000 euro. “Al riguardo – precisano sindaco e assessore Core – siamo in attesa della redazione del progetto da parte del tecnico incaricato”. E’ invece di 480.000 euro la somma destinata per il collettore di via Parma. “Un’opera attesa e assolutamente necessaria – concludono Francesco Mastromauro e Gian Luigi Core – per evitare i fenomeni di allagamento della zona litoranea nord dovuti ai  fenomeni, purtroppo sempre più frequenti, di avverse condizioni climatiche con i violenti rovesci noti come bombe d’acqua”.Una nuova e più ampia “casa” per il Centro sociale anziani del quartiere Annunziata.

La vicesindaco Cameli: “A breve la sottoscrizione del contratto di affitto per un locale nel Centro Commerciale I Portici”.

Il Centro sociale anziani del quartiere Annunziata avrà presto una nuova sede. Più ampia e facilmente accessibile grazie alla scala mobile. Lo assicura la vicesindaco con delega al Benessere sociale Nausicaa Cameli.
“L’attuale sede deve essere liberata in quanto sottoposta a sfratto. Ma da tempo – dichiara la vicesindaco – sono in corso trattative, ormai a buon punto grazie anche all’impegno del dirigente Donato Simeone, con il proprietario di un locale sito all’interno del Centro Commerciale I Portici. Un locale ampio, essendo di 150 metri quadrati, dove quindi poter organizzare con agio ogni iniziativa. Comprese le consuete serate danzanti del venerdì che hanno sempre riscosso apprezzamento e grande seguito, con numerose persone convenute anche da altre località della nostra provincia. Cosa che non sarebbe stata possibile utilizzando il nuovo auditorium del Centro socio-culturale di via dei Pioppi giacché le 224 poltroncine appositamente acquistate, tutte ignifughe, sono fissate a terra. Il contratto di locazione, che verrà presto sottoscritto, prosegue Nausicaa Cameli, “comporta tuttavia un costo più elevato rispetto a quello di 400 euro che l’Amministrazione comunale ha sinora pagato. Si tratta infatti di 600 euro per l’affitto del locale propriamente detto, mentre gli anziani si sono impegnati a pagare i 150 euro per le spese condominiali. Per fronteggiare l’aumento di spese abbiamo quindi deliberato un prelievo dal fondo di riserva nella convinzione che ogni sforzo vada fatto coerentemente con la nostra politica sociale che, anche relativamente agli anziani, mira a favorire occasioni di incontro e di socializzazione. Non è infatti un caso che Giulianova, pur registrando una popolazione di nemmeno 24 mila abitanti, disponga di ben quatto centri sociali anziani in altrettante zone urbane: Lido, Colleranesco, Giulianova Alta e, appunto, quartiere Annunziata”.

Università della Terza Età e del Tempo libero. Il 30 ottobre lezione di Sandro Galantini sulla storia degli alberi a Giulianova.

“Storia degli alberi a Giulianova. Dall’800 del botanico Michele Tenore alle pinete degli anni ’30”. E’ questo il titolo della lezione che lo storico Sandro Galantini terrà lunedì 30 ottobre, dalle ore 16 alle 17, nell’Aula Magna della Scuola media “Bindi” di via Monte Zebio nell’ambito del ciclo formativo 2017-2018 dell’ Università della Terza Età e del Tempo libero di Giulianova.
Attraverso immagini e documenti d’epoca, Galantini ripercorrerà nei secoli, ad iniziare dal ‘500, l’intrigante e sinora ignota storia del ‘verde’ cittadino iniziando con i grandi querceti caratterizzanti il paesaggio giuliese al tempo degli Acquaviva, l’importante famiglia aristocratica legata a questa essenza facendone quasi un tratto caratterizzante della propria dinastia e che con l’arcivescovo Giuseppe dette origine a Giulianova, tra la Cinque e Seicento, ad un giardino delle ‘meraviglie’ perché ricco di sperimentazioni botaniche. Quindi, dopo le indicazioni tratte del Catasto onciario settecentesco, l’analisi si sposta all’Ottocento con le descrizioni dei viaggiatori stranieri e le attente ricognizioni del botanico Michele Tenore per giungere infine al al progetto di città-giardino concepito ed attuato negli anni Trenta del Novecento.

 

Ex casa cantoniera per la Protezione civile.

La Direzione generale dell’Anas sta valutando la richiesta del sindaco del 13 ottobre scorso. Mastromauro: “Non mollo la presa”. Il 2 novembre prossimo incontro in Comune con i rappresentanti della Protezione Civile giuliese per aggiornamenti sulla situazione.

E’ in corso di valutazione da parte della Direzione generale dell’Anas, settore Acquisizione e Valorizzazione del patrimonio, la richiesta di revisione, inoltrata dal sindaco Francesco Mastromauro il 13 ottobre scorso, relativamente alle condizioni per la cessione al Comune dell’ex casa cantoniera e dell’ area circostante da adibire a sede della Protezione civile.
Lo ha comunicato al sindaco stesso la responsabile del Supporto gestionale amministrativo dell’Anas Annamaria Perrella.
Il sindaco aveva richiesto la rimodulazione delle condizioni che l’Anas aveva stabilito il 14 settembre per la cessione all’Amministrazione comunale dell’immobile, specificamente un canone annuo di 5.547 euro, la concessione non superiore a 5 anni, le spese a carico del Comune per ogni intervento di ristrutturazione, previa autorizzazione, sull’immobile stesso e la sua restituzione all’Anas senza nulla dovere all’amministrazione comunale per le migliorie realizzate.
“Ho avuto modo – dichiara in proposito il sindaco – di spiegare i problemi che una simile proposta comportava. Alcuni di carattere giuridico, giacché il Comune può ricevere un bene in concessione a titolo oneroso ma solo per finalità istituzionali dirette, non quindi indirette come sarebbe il caso di subconcessione alla Protezione civile. Altre sono invece ragioni che tengono conto delle giuste necessità della Protezione civile, in quanto i 5 anni stabiliti per la concessione dell’immobile sono troppo pochi. Per questo, dopo essermi confrontato il 5 ottobre scorso con il presidente Michele Maruccia ed i suoi collaboratori, ho chiesto all’Anas di rivedere i termini dell’accordo. Ho  chiesto in primo luogo di concedere l’ex casa cantoniera almeno per 10 o 15 anni. Nessun problema sul canone da pagare però ho chiesto che tutte le spese che il Comune affronterà per la bonifica e per rendere fruibile la struttura vengano scorporate dal canone stesso. Mi sembrano richieste ragionevoli, e voglio pensare che l’Anas che non farà problemi. Quanto alle questioni più squisitamente giuridiche, ho trovato la soluzione. L’ex casa cantoniera – conclude il sindaco – diverrà sede del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, quindi con attività istituzionale propria del Comune facendone pertanto la sede della Protezione civile. In questo modo non si contrasterà con le disposizioni che impongono di ricevere un bene in concessione a titolo oneroso ma solo per finalità istituzionali dirette. Io non mollo la presa. Mi batterò affinché la nostra Protezione Civile possa avere una sede adeguata e funzionale”.
E in proposito il sindaco ha fissato per il 2 novembre prossimo, alle ore 17 in Comune, un nuovo incontro con i rappresentanti della Protezione Civile giuliese per aggiornarli.

 

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