Dall’accordo di programma con il Miur, ulteriori benefici per gli studenti UniMc

Dall’accordo di programma con il Miur, ulteriori benefici per gli studenti UniMc

 

Il Rettore Adornato, “Un passo avanti per sostenere gli iscritti e le loro famiglie gravati da importanti esborsi economici”.

 

Macerata – L’Università di Macerata introduce ulteriori benefici per i propri studenti a poco più di un mese dall’accordo di programma firmato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ha riconosciuto all’Ateneo anche tre milioni di euro a sostegno della contribuzione studentesca per questo e per i prossimi due anni.

“Il nostro obiettivo – spiega il rettore Francesco Adornato –  è venire incontro ai nostri studenti anche attraverso azioni economiche di sostegno mirate a favorire quel diritto allo studio garantito dalla nostra Costituzione. Secondo il recente rapporto Eurydice, l’Italia è tra gli otto paesi d’Europa con le tasse di frequenza più alte e solo poco più di 9 studenti su 100 ricevono una borsa di studio. Il nostro Ateneo si è già mosso in questa direzione. Quest’anno abbiamo riformulato la contribuzione studentesca sulla base di equità, merito e progressività. Ora ci troviamo nella condizione di fare un ulteriore passo in questa direzione, sostenendo gli studenti che sono gravati da importanti esborsi economici. Loro e le loro famiglie. Un grosso problema è l’estrema carenza di alloggi, a cui si sono aggiunti quest’anno i ritardi nell’assegnazione definitiva di borse di studio e posti letto dovuti all’unificazione delle procedure e delle graduatorie a livello regionale. Le lezioni sono già iniziate e molti frequentanti sono costretti al pendolarismo, ad appoggiarsi presso amici o a pagare caparre per appartamenti di cui forse non avranno bisogno, se sarà riconosciuto loro un posto nei collegi dell’Ersu”.
Le novità, da ufficializzare nei prossimo giorni, saranno tre. Innanzitutto, è stato riconfermato l’esonero totale delle tasse per gli iscritti colpiti dal sisma, che si sono ritrovati con la propria abitazione inagibile, dovendo affrontare tutti gli inevitabili e conseguenti disagi, economici e non. Gli interessati sono circa 300, secondo i dati attualmente in possesso dell’Ateneo.
La seconda azione mira a rafforzare la rimodulazione delle tasse già attuata all’inizio dell’anno, che aveva ampliato la no tax area prevista dalla legge, fino a ricomprendere gli studenti con Isee pari a 15 mila euro, e introdotto significative riduzioni per quelli con Isee fino a 22 mila euro. A queste misure si aggiunge, inoltre, una riduzione del 30% sulla seconda rata anche per tutti gli iscritti, in corso e fuoricorso, con Isee maggiore ai 23 mila euro (anche se non presentato) e per gli iscritti part time.
La terza misura è rivolta alle matricole del corso di laurea in giurisprudenza, un corso di laurea che, per la sua durata quinquennale, obbliga gli studenti ad un impegno economico sicuramente maggiore. La volontà è quella di ristabilire condizioni di equità e parità di accesso in coerenza con quanto avviene sul territorio per percorsi analoghi di lunga durata. Per questo è stato deciso di esentare gli iscritti al primo anno dal pagamento della seconda e terza rata.
“La manovra – conclude il rettore – si inserisce all’interno di una visione strategica che pone lo studente al centro delle nostre azioni e delle nostre scelte. Siamo impegnati su diversi fronti – aumento degli spazi, aule e alloggi, potenziamento dei servizi di tutorato, di quelli culturali nei settori del cinema, del teatro e della musica nonché dell’offerta sportiva – che fanno dell’Università di Macerata un cantiere aperto all’innovazione e al futuro”.

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