La Cna di Ascoli analizza i dati del credito concesso alle imprese del piceno

La Cna di Ascoli analizza i dati del credito concesso alle imprese del piceno

Passaretti (presidente Cna Ascoli): “Informare e seguire le imprese per indicargli la strada migliore da percorrere per la crescita anche con una ricerca mirata di personale qualificato grazie alle nostre sinergie con il mondo della scuola secondaria e dell’università” –

FRA IL 2011 E IL 2016 IL PICENO HA VISTO CALARE DEL 25 PER CENTO

I PRESTITI CONCESSI A IMPRESE E PRIVATI

Balloni e Capriotti (direttori di Cna Ascoli e Fidimpresa provinciale Ascoli): “Appello alle banche perché sostengono i progetti di crescita del Piceno”

ASCOLI PICENO. Il coraggio di tornare a investire in un momento ancora difficile ma che proprio per questo necessita di uno scatto in avanti per agganciare una volta per tutte la tanto sospirata ripresa. E’ questo l’appello che la Cna di Ascoli e Fidimpresa Marche lanciano agli imprenditori del Piceno. “Gli strumenti per investimenti mirati e ponderati – sostiene Massimo Capriotti, direttore provinciale di Fidimpresa Marche – ci sono, a livello nazionale e soprattutto regionale. Innovazione, sostenibilità e accoglienza turistica sono i punti cardine ma finalmente anche la manifattura ha strumenti di credito interessanti e realmente a misura delle nostre piccole e medie imprese”.

“L’azione di sostegno, consulenza e guida dell’Associazione – aggiunge Francesco Balloni, direttore territoriale della Cna Picena – è un questo momento più che mai necessaria. Molte imprese hanno voglia e bisogno di investire per innovare linee di produzione o prodotti ma ovviamente, visto il perdurare degli anni bui, i timori non mancano”. Timori che, nell’analisi del Centro studi della Cna regionale delle Marche, emergono a chiare lettere proprio per quanto riguarda il credito e gli investimenti. Fra il 2011 e il 2016 i prestiti (a famiglie e imprese) nel Piceno sono scesi del 25 per cento. E, anche nel primi sei mesi del 2017 la tendenza negativa ancora non si inverte: a luglio 2017 meno 5,3 per cento rispetto a dicembre 2016.

Nel primo semestre del 2017, rileva sempre il centro studi della Cna Marche, i prestiti alle attività industriali “tengono” rispetto al continuo calo di quelli alle famiglie. Ma “tengono” senza dare ancora segnali di crescita con la prosecuzione del trend negativo proprio in settori strategici come quelli delle attività del terziario e delle costruzioni. E, per entrare nei numeri, si evidenzia che se nel 2011 le attività produttive del Piceno hanno ricevuto credito per poco più di 3 miliardi e 100mila Euro, nel 2016 la cifra erogata è stata di appena 2 miliardi e 400mila Euro.
“La sinergia fra imprese e istituti di credito – precisa Luigi Passaretti, presidente provinciale della Cna Picena – con l’azione di consulenza e garanzia di Cna e Fidimpresa, è elemento fondamentale per non restare al palo della ripresa. Dobbiamo contribuire a infondere coraggio agli imprenditori seguendoli nel loro percorso di crescita così come nella ricerca di personale qualificato grazie alle sinergie con il mondo della scuola, secondaria e universitaria”. Auspicio Cna che si deve però misurare anche con una contrazione non solo del credito ma anche con un arretramento significativo della rete bancaria nella nostra provincia. Nel 2015, infatti, i comuni del Piceno serviti da sportelli bancari erano 28, nel 2016 sono scesi a 27. Sempre nel 2015 gli sportelli bancari operativi erano 137, nel 2016 sono scesi a 132. E la crisi del sistema-banche nel Piceno ha portato anche un ulteriore danno occupazionale. Nel 2015, infatti, il settore occupava in tutta la provincia 1.318 addetti, scesi a 1.011 nel 2016. Con un pesantissimo calo del 23,3 per cento della forza lavoro, a fronte di un più contenuto e sostenibile (meno 3 per cento) registrato a livello regionale.

Alcune linee possibili di analisi per il credito e il risparmio nella provincia: :

  • nel corso del 2016 cala il numero degli sportelli complessivi, tranne che nel caso delle Bcc e delle Banche popolari cooperative
  • cala anche il numero dei comuni serviti da banche
  • crolla il numero dei dipendenti nelle banche della provincia

I prestiti calano

  • di quasi il 25% nel periodo della crisi (2011-2016) ma continuano a calare anche nel corso del 2017 (a luglio 2017 -5,3% rispetto a dicembre 2016)
  • Nel 2017 “tengono” solo i prestiti alle “attività industriali” (cioè alle attività di produzione); tuttavia, tengono, non aumentano.
  • Nel 2017 calano i prestiti alle attività terziarie e, soprattutto, alle costruzioni .

I depositi, invece, crescono:

– sono sempre cresciuti durante gli anni di crisi;

– continuano a farlo nel corso del 2017 anche se in modo discontinuo.

fonte: elab. centro studi CNA Marche su dati Banca d’Italia

Banche e sportelli – per provincia e gruppo istituzionale di banche

Ascoli Piceno

2015

2016

var.%
Numero di comuni serviti da banche

28

27

-3,6

Numero sportelli operativi

137

132

-3,6

Banche spa

104

96

-7,7

Banche popolari cooperative

4

6

50,0

Banche di credito cooperativo

29

30

3,4

Numero dipendenti – Banche

2015

2016

var.%
Ascoli Piceno

1.318

1.011

-23,3

Marche

8.191

7.949

-3,0

Prestiti (esclusi PCT e sofferenze) al settore produttivo – per provincia, settore e attività economica della clientela

Soc. non finanziarie e famiglie produttrici – Ascoli Piceno

Ente segnalante: Banche e Cassa depositi e prestiti

 MILIONI DI EURO   Totale ateco al netto della sez. u

incidenza sul totale

dati al 31/dicembre di ogni anno

TOTALE

attività industriali

servizi

costruzioni

attività industriali

servizi

costruzioni

2011

3.170.736

798.322

1.388.749

828.935

25,2

43,8

26,1

2012

3.013.828

731.928

1.345.987

787.909

24,3

44,7

26,1

2013

2.649.563

644.017

1.124.158

745.350

24,3

42,4

28,1

2014

2.661.160

618.953

1.101.638

806.915

23,3

41,4

30,3

2015

2.444.779

613.861

1.089.345

603.306

25,1

44,6

24,7

2016

2.403.511

645.919

1.079.040

551.047

26,9

44,9

22,9

Dati mensili 2017

31-01-2017

2.410.966

644.281

1.087.804

551.606

26,7

45,1

22,9

28-02-2017

2.424.041

657.087

1.085.549

549.946

31-03-2017

2.418.112

660.230

1.086.299

540.629

30-04-2017

2.390.066

641.941

1.078.615

538.062

31-05-2017

2.304.106

645.610

1.021.598

504.177

30-06-2017

2.302.354

647.677

1.030.902

491.323

31-07-2017

2.277.112

646.098

1.010.789

486.116

28,4

44,4

21,3

Andamenti – numeri indice

TOTALE

attività industriali

servizi

costruzioni

DATI AL 31 12 DI OGNI ANNO

numeri indice (31 dic 2011=100)

2011

100,0

100,0

100,0

100,0

2012

95,1

91,7

96,9

95,1

2013

83,6

80,7

80,9

89,9

2014

83,9

77,5

79,3

97,3

2015

77,1

76,9

78,4

72,8

2016

75,8

80,9

77,7

66,5

Dati mensili 2017

numeri indice (31 dic 2016=100)

TOTALE

attività industriali

servizi

costruzioni

31-01-2017

100,3

99,7

100,8

100,1

28-02-2017

100,9

101,7

100,6

99,8

31-03-2017

100,6

102,2

100,7

98,1

30-04-2017

99,4

99,4

100,0

97,6

31-05-2017

95,9

100,0

94,7

91,5

30-06-2017

95,8

100,3

95,5

89,2

31-07-2017

94,7

100,0

93,7

88,2

Depositi (esclusi PCT) – per provincia, settore e sottosettore della clientela

Settore istituzionale della controparte: Clientela ordinaria resid. e non resid. al netto delle IFM

Localizzazione della controparte: Ascoli Piceno – Ente segnalante: Banche e Cassa depositi e prestiti

Fenomeno economico

MILIONI DI EURO

Depositi bancari della clientela

Data dell’osservazione:

31 dic di ogni anno

Valore

2011

3.634.984

2012

3.823.677

2013

3.981.032

2014

4.169.024

2015

4.254.584

2016

4.526.103

Dati mensili 

31-01-2017

4.466.272

28-02-2017

4.518.233

31-03-2017

4.553.567

30-04-2017

4.638.409

31-05-2017

4.566.014

30-06-2017

4.583.882

31-07-2017

4.595.253

DATI AL 31 12 DI OGNI ANNO

numeri indice (31 dic 2011=100)

2011

100,0

2012

105,2

2013

109,5

2014

114,7

2015

117,0

2016

124,5

Dati mensili 2017

numeri indice (31 dic 2016=100)

31-01-2017

98,7

28-02-2017

99,8

31-03-2017

100,6

30-04-2017

102,5

31-05-2017

100,9

30-06-2017

101,3

31-07-2017

101,5

Di seguito i link ai servizi del Tg3 del 9 ottobre alle ore 14 e alle ore 19 e 30

http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-ae695ae3-ca4e-44c6-96bc-78ed179acbbf.html

http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-0f88f60f-6c61-4a50-8f14-27a8b8b0c888.html

 

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