Stupro ad Ascoli, Gasparri a Minniti: “Stop immigrati nei comuni del cratere” 

Stupro ad Ascoli, Gasparri a Minniti: “Stop immigrati nei comuni del cratere” 
Roma, 26 ottobre 2017 – “Esprimo profonda vicinanza alla famiglia della ragazzina costretta a subire abusi sessuali da due nigeriani ad Ascoli Piceno. Sono solidale con il sindaco di Ascoli, Castelli, e con tutta la sua comunità già martoriata dal terremoto che un anno fa ha colpito il Centro Italia ed esausta per il continuo flusso di clandestini che non esonera la loro città. Tutto ciò che sarà fatto da oggi in poi non cancellerà né potrà lenire le ferite di una bambina. Ma ritengo doveroso affrontare una volta per tutte la questione clandestini, soprattutto in quelle zone d’Italia ancora sofferenti per le conseguenze del sisma.

Chiedo al ministro dell’Interno di escludere dall’obbligo di accoglienza i comuni del cratere o quanto meno di accogliere la richiesta del sindaco Castelli di eliminare o riportare entro il tetto dei tre richiedenti asilo per mille abitanti i comuni come Ascoli. Ora basta. Prima gli italiani. Bisogna riaccendere la fiducia dei cittadini verso lo Stato e le istituzioni che si sentono giustamente ancor più abbandonate quando accadono episodi così deprecabili. E lo si può fare solo attraverso azioni concrete. Minniti ci ascolti e sollevi i comuni del cratere da questa ormai insopportabile piaga”. Lo dichiara il sen. Maurizio Gasparri (FI). 
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com