dalla Regione Marche

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2017-11-10

Piano straordinario per la messa in sicurezza delle scuole, assegnati alle Marche i 12 milioni richiesti

Casini: “Ricognizione della Regione, fondi alle Province per gli interventi necessari”

Ammontano a 12 milioni di euro le risorse nazionali richieste e ora assegnate alle Marche dal ministero Istruzione Università Ricerca nell’ambito del Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici che ospitano istituti superiori. I lavori possono ora iniziare. I fondi andranno alle amministrazioni provinciali, proprietarie degli edifici, sulla base delle rilevazioni effettuate dalle Regioni. Lo scorso 7 luglio le Marche hanno segnalato le priorità su cui intervenire per finanziare gli interventi di adeguamento alle normative antincendio e sismico, con gli importi necessari. “Una ricognizione accurata che ha permesso di individuare diciotto interventi su diciassette edifici scolastici che necessitano di investimenti e manutenzioni, nell’ambito della programmazione triennale nazionale 2015/2017 – ha commentato la vice presidente Anna Casini, assessore all’Edilizia scolastica – Le strutture dispongono di specifici piani d’intervento che potranno avviarsi”. Di seguito l’elenco delle scuole interessate (provincia, istituto, lavori, finanziamento).

 

Ancona                IPSIA “Laeng” Osimo                                     Adeguamento sismico                            1.000.000,00

Ancona                IIS “Volterra-Elia” Ancona                           Miglioramento sismico officine                454.132,28

Ancona                IIS “Volterra-Elia”Ancona                            Consolidamento solai                                     54.868,28

Ancona                ITIS “Merloni” Fabriano                               Miglioramento sismico                           1.000.000,00

Ascoli Piceno     IPSIA Ascoli                                                       Messa in sicurezza sismica                          750.000,00

Ascoli Piceno     ’ISSSAR “Buscemi” San Benedetto          Manutenzione straordinaria                      420.000,00

Ascoli Piceno     Liceo Classico “Stabili” Ascoli                      Messa in sicurezza sismica                          900.000,00

Ascoli Piceno     ITC “Fazzini” Grottammare                         Messa in sicurezza sismica                          700.000,00

Fermo                  Liceo Scientifico “Onesti” Fermo              Messa in sicurezza sismica                    1.532.640,00

Macerata            Cantalamessa                                                  Adeguamento antincendio                        100.000,00

Macerata            Interventi programmati dalla Provincia (ITA Garbaldi  di Macerata,

IPSSAR Varnelli  di Cingoli, Liceo Classico Leopardi  di Civitanova Marche,

Liceo Scientifico Da Vinci di Civitanova Marche, IIS Mattei  di Recanati,

IPIA Frau di Tolentino)                                                                                                                230.000,00

Macerata            Palestra ITA Macerata                                  Adeguamento sismico                                 524.823,20

Macerata            Palestra ITE “Gentili” Macerata                Adeguamento sismico                                 533.370,24

Pesaro                 Olivetti Fano                                                     Manutenzione straordinaria                      453.740,00

Pesaro                 Liceo Artistico “Mengaroni” Pesaro        Manutenzione straordinaria                      845.000,00

Pesaro                 Liceo Artistico “Scuola del libro” Urbino Intervento strutturale                                 999.906,00

Pesaro                 Liceo Mamiani sede “Morselli” Pesaro  Messa in sicurezza sismica                    1.311.520,00

Pesaro                 Cecchi Pesaro                                                  Manutenzione straordinaria                      190.000,00

Mense scolastiche biologiche, intesa della Conferenza delle Regioni sul decreto interministeriale

Casini: “Risultato importante che premia la salute dei ragazzi e valorizza le produzioni sostenibili”

Dopo l’esame della Commissione agricoltura, la Conferenza delle Regioni ha dato l’intesa sul decreto interministeriale (Agricoltura, Istruzione e Salute) che istituirà – a seguito dell’emanazione – un fondo di 4 milioni per il 2017 e 10 milioni annui dal 2018 per favorire il consumo dei prodotti biologici nelle mense scolastiche (asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie). Positivo è il commento della vice presidente della Regione Marche, Anna Casini, che parla di “un risultato importante raggiunto, di una scelta che privilegia la salute dei ragazzi e la qualità degli alimenti, che valorizza l’impegno degli agricoltori biologici”. La condivisione dell’impostazione e dei contenuti del testo proposto, secondo Casini, “porta chiarezza nel modo della refezione scolastica, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo dei prodotti biologici, i requisiti da rispettare e i controlli da effettuare. Il fondo è destinato a ridurre i costi a carico dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica, oltre a realizzare iniziative di informazione e di promozione nelle scuole – chiarisce Casini – Le risorse vengono assegnate annualmente alle Regioni sulla base del numero dei beneficiari del servizio. È un’opportunità da cogliere perché c’è in gioco la qualità dei cibi che diamo ai nostri ragazzi, facendo, tra l’altro, risparmiare le famiglie e incoraggiare le produzioni biologiche, di cui le Marche sono leader a livello nazionale”. Il decreto interministeriale prevede primalità da inserire nei bandi di gara, in modo da favorire il consumo di prodotti sostenibili e di ridurre lo spreco alimentare. “Le Marche condividono l’impostazione data, in quanto si promuove la salute e si rendono consapevoli i fruitori -studenti e famiglie – sull’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata”.

 

VOUCHER ASILI NIDO: 500 FAMIGLIE AMMESSE IN GRADUATORIA PER UN MILIONE DI EURO

 

Sono ben 500 le famiglie marchigiane che hanno ottenuto i “voucher di conciliazione” per un totale di un milione di euro stanziati dalla Regione per aiutare i genitori che lavorano a pagare le rette dei nidi e dei centri dell’infanzia e a conciliare meglio i tempi famiglia/lavoro. Il bando era rivolto alle famiglie con figli a carico da 0 e 36 mesi

 

“Le domande pervenute – spiega l’assessore al Lavoro, formazione istruzione Loretta Bravi – dimostrano che questo provvedimento era molto atteso e quindi continueremo su questa strada. Si tratta infatti di uno strumento fondamentale di intervento per favorire l’inclusione sociale e potenziare i servizi di cura al fine di incrementare i tassi di attività e di occupazione delle mamme e di fornire un supporto nei compiti educativi di cura ed accudimento dei figli”.

Il valore massimo del voucher  è pari a 2.000 euro  per una quota mensile di 200 euro, che copre in tutto o in parte il costo della retta mensile a carico delle famiglie che utilizzano il servizio. Considerato che la famiglia utilizza il voucher pagando una retta già decurtata del  suo valore,  la Regione Marche rimborsa all’Ente gestore il valore del voucher.

Le famiglie possono utilizzare  i voucher nelle seguenti tipologie di servizi socio-educativi 0-36 mesi regolarmente accreditati:

  • Nidi pubblici e privati
  • Centri per l’infanzia con pasto e sonno pubblici e privati
  • Centri senza pasto e sonno pubblici e privati
  • Nidi domiciliari

 

 

 

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