dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2017-11-14

Nevicate del gennaio 2017, contributi alle imprese agricole, ai Comuni e al Consorzio di bonifica: le domande per il ripristino dei danni entro l’11 dicembre.

Casini: “Risorse dal Fondo di solidarietà nazionale”

 

Scadrà lunedì 11 dicembre il termine di presentazione delle domande alla Regione Marche per ottenere i contributi destinati a ripristinare i danni causati dalle eccezionali nevicate del gennaio scorso. Le richieste vanno presentate dalle aziende e dalle cooperative agricole (portale Siar per ripristino strutture, scorte, impianti), dai Comuni e dal Consorzio di bonifica (tramite Pec per i danneggiamenti alle strade interpoderali, fossi di confine, infrastrutture irrigue) delle zone in cui è già stata riconosciuta l’eccezionalità dell’evento atmosferico (Gazzetta ufficiale del 26/10/2017). Le risorse sono quelle del Fondo di solidarietà nazionale che verranno successivamente ripartite dal ministero Agricoltura, dopo l’intesa che andrà raggiunta nella Conferenza permanete Stato Regioni. I contributi, ricorda la vice presidente Anna Casini possono arrivare all’80 o al 90 per cento (zone svantaggiate), ma sono ridotti del 50 per cento in assenza di una polizza assicurativa aziendale a copertura di almeno il 50 per cento della produzione media annua. È del 100 per cento (con un limite massimo di 100 mila euro per Comune), invece, nel caso di ripristino di infrastrutture connesse all’attività agricola. “Solo dopo il riparto sarà possibile conoscere l’entità delle risorse assegnate alle Marche, considerando, comunque, che sono poche le imprese agricole che assicurano le loro produzioni”, conclude Casini.

 

Poli per l’infanzia: 4,2 milioni Inail per la costruzione di nuovi edifici scolastici nelle Marche.

La Regione approva le modalità di invio delle richieste da parte degli Enti locali.

Casini: “Sicurezza e innovazione”

L’Inail investirà nelle Marche 4,2 milioni di euro per realizzare nuovi Poli per l’infanzia. Le risorse sono state assegnate dal ministero Istruzione Università Ricerca con l’obiettivo di realizzare fino a un massimo di tre strutture scolastiche per l’infanzia (0 – 6 anni) a gestione pubblica. La Regione ha predisposto la procedura di selezione delle manifestazioni d’interesse da parte degli Enti locali. Le richieste dei Comuni e delle Associazioni di comuni dovranno pervenire a regione.marche.edilizia@emarche.it. Saranno valutate solo quelle che prevedano la costruzione di nuovi edifici scolastici. Non verranno prese in considerazione, di conseguenza, quelle che riguardano ristrutturazioni o ampliamenti di edifici esistenti, in quanto il decreto ministeriale richiede la realizzazione di nuovi Poli per l’infanzia. “Si tratta di un’opportunità da cogliere per qualificare i servizi educativi rivolti ai nostri bambini – chiarisce la vice presidente Anna Casini, assessore all’Edilizia scolastica – Gli investimenti finanziati dall’Inail consentiranno di costruire strutture innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica, strutturale e antisismica. Saranno laboratori educativi ospitati all’interno di edifici moderni, sicuri e tecnologici”.

VIA LIBERA ALLE PRIME PERIMETRAZIONI DEI COMUNI COLPITI DAL SISMA

 

L’Ufficio della ricostruzione della Regione Marche ha dato il via libera alle prime perimetrazioni dei Comuni maggiormente colpiti dal sisma. La prima perimetrazione del post sisma del centro Italia. La prima firma è per il Comune di Castelsantangelo sul Nera che ha visto l’approvazione degli atti individuando 8 aree: Castelsantangelo capoluogo e 7 località e frazioni.

“In settimana – aggiunge il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli – verranno adottati anche i decreti per le perimetrazioni del Comune di Arquata del Tronto. Operazioni importantissime e propedeutiche per la ricostruzione con l’obiettivo di avere un piano sovraordinato, uno strumento di progettazione e di controllo per ridisegnare le aree interne e i comuni più devastati dal sisma”.

“Ho già iniziato il confronto con i cittadini, frazione per frazione per comunicare loro le perimetrazioni e iniziare il percorso concertato – spiega il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci  – cercando di lavorare e anticipare i tempi per capire come ricostruire in questa realtà. Impostare a livello geofisico e microcosmico il futuro di questo paese per questo abbiamo lavorato più in fretta possibile per essere in regola con i tempi che ci hanno imposto. Questo è un primo passo per capire se dove, come e quando ricostruire Castelsantangelo”.

La perimetrazione, così come scandisce l’ordinanza 25, costituisce una evidenziazione di spazi, edifici, aggregati ed urbanizzazioni su cui si rende necessario intervenire previa approvazione di strumenti urbanistici attuativi, e non comporta mutamenti, modifiche ed integrazioni degli strumenti urbanistici vigenti. Sono nuclei storici di particolare interesse con un alto livello di danneggiamento e individua aree pubbliche, strade e edifici privati e pubblici che ad oggi sono completamente distrutti e che necessitano di un riassetto urbano

 

 

La Commissione europea ha approvato le modifiche post sisma del Psr Marche: la nuova dotazione finanziaria sale a 697 milioni di euro.

Casini: “Grande lavoro di squadra, risorse per rilanciare l’agricoltura nei territori terremotati”

La Commissione europea ha approvato la modifica del Programma di sviluppo rurale Marche 2014-2020. Si tratta della rimodulazione del Psr post sisma. Dalla solidarietà delle altre Regioni e dello Stato erano arrivati nelle Marche altri 159,92 milioni di euro che si sono aggiunti ai 537,96 della dotazione iniziale. Ora il Psr dispone di risorse per 697,88 milioni. L’Unione europea ha autorizzato la spesa con data retroattiva al 18 settembre 2017. “Un risultato importante, quello della rimodulazione e della successiva approvazione, conseguito in pochissime settimane, grazie al gran lavoro e alla disponibilità delle strutture regionali, statali ed europee – ha commentato la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura – Subito dopo i terremoti che hanno sconvolto l’area appenninica dell’Italia centrale, è partita la gara di solidarietà a favore delle popolazioni colpite. Il mondo agricolo si è mosso con celerità e generosità, con un grande gioco di squadra. Abbiamo ora le risorse per rilanciare il tessuto produttivo primario dell’entroterra devastato, accompagnando le imprese e le aziende agricole nella rinascita di questi territori che vivevano principalmente di agricoltura, zootecnia, agroalimentare e turismo verde”. Casini ricorda che le risorse aggiuntive favoriranno gli interventi a sostegno della continuità produttiva aziendale, come gli investimenti produttivi, l’insediamento giovani, la multifunzionalità dell’azienda agricola (agriturismo, vendita diretta), la certificazione e la valorizzazione dei prodotti di qualità.

 

PRESENTATI I DATI DELLA STAGIONE TURISTICA 2017

Un grande risultato, nonostante il sisma

Considerato il dato di febbraio con il 70% delle disdette, minimi i valori con segno meno ( -0,10 nelle presenze e -4,89 negli arrivi)

 

Una sostanziale tenuta dei flussi turistici nella stagione 2017, forse la più drammatica per le Marche da moltissimi anni, considerando complessivamente solo un -0,10 delle presenze e -4,89 degli arrivi,   dopo una crisi sismica prolungata che ha colpito un terzo del territorio marchigiano. E’ la riflessione che emerge primariamente analizzando i dati turistici presentati oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Luca Ceriscioli e dall’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni.

“ Si può considerare un grandissimo risultato – ha evidenziato il presidente Ceriscioli – visti i  tre milioni di euro spesi nell’immediatezza dell’emergenza sismica e significa che per il secondo motore di sviluppo della regione, il Turismo, non solo sono stati contenuti i danni ma, addirittura in qualche caso,  uguagliate le performances molto positive  che si profilavano nell’estate 2016 prima della scossa del 24 agosto.  E’ stato il frutto di un grande lavoro di promozione – ha continuato Ceriscioli – che con alcuni investimenti strategici ci ha permesso di beneficiare di controvalori molto superiori alle cifre stanziate, come ad esempio l’accordo con la Rai. Il mercato turistico  interno ha risposto molto bene , segno che la comunicazione della situazione regionale è stata efficace;  certo dobbiamo lavorare sempre di più sui mercati esteri con campagne promozionali sempre più forti. E le linee strategiche per il futuro si possono riassumere su  tre direttrici combinate: 1)  il bando per la riqualificazione delle strutture ricettive su cui puntiamo molto ed ha raccolto il consenso di molti organismi di settore e che scadrà a gennaio; il bando entro dicembre per l’acquisto di Aerdorica , infrastruttura vitale per il turismo marchigiano che sta già raccogliendo voli da altri aeroporti a nord; 3) la conferma delle risorse statali per la Cultura e per le mostre che abbiamo in progettazione come quella su Lorenzo Lotto nel settembre 2018 che raccoglierà opere provenienti dal Prado, dalla National Gallery e dall’ Hermitage e che si preannuncia come mostra dell’anno con sede centrale a Macerata. L’asset del turismo culturale nelle Marche è estremamente  credibile e affidabile e per questo vi orientiamo un impegno promozionale e di valorizzazione davvero elevato in qualità e quantità.  A queste tre linee direzionali si aggiunga – ha concluso il presidente – che nel 2018 è previsto il completamento di un asse viario della Quadrilatero,  Perugia-Ancona, che coprirà il collegamento tra mezza Italia centrale e la costa adriatica. “

“ I dati erano molto attesi – ha detto l’assessore Pieroni – ma si può capire la difficoltà di avere a disposizione dati effettivi e non proiezioni delle tendenze turistiche, su 5640 strutture ricettive. A febbraio 2017 partivamo da un dato molto preoccupante : il 72% delle disdette di prenotazioni alberghiere in aree anche molto lontane dalla zona colpita dal sisma con una media del 40-42%, poi da giugno a settembre , nel picco della nostra stagione turistica, ci sono stati molti segni positivi su base provinciale.  C’è stata, infatti, da subito un’operazione di “emergenza turistica” che già da dicembre 2016 ha segnato risultati importanti,  avviando collaborazioni determinanti  con i canali di comunicazione, attraverso le fiere all’estero e il lancio della campagna promozionale ViviamoleMarche con 25 testimonial notissimi al grande pubblico. E poi gli eventi estivi, numerosissimi e di livello, che hanno richiamato molti turisti italiani .  Ed oggi si schiude quasi un cerchio in termini amministrativi,  ma si apre il futuro in termini di potenzialità con l’approvazione da parte dell’Assemblea legislativa  di un piano decisivo per la rinascita delle Marche che impiegherà 35 milioni di euro per la promozione dei nostri territori anche all’estero. Insomma da quello che abbiamo sempre definito un “ anno zero” per il turismo stiamo uscendo e bene,  assicurando al nostro sistema turistico il massimo dell’attività operativa e delle sinergie da mettere in campo.”

“Abbiamo dovuto ricostruire un posizionamento della nostra regione nei mercati e stiamo lavorando sempre di più al riposizionamento nei mercati esteri”, ha detto il dirigente regionale del Servizio Promozione e Valorizzazione delle Marche , Raimondo Orsetti . “Un anno difficilissimo, molto impegnativo, con una buona parte delle strutture ricettive danneggiate dal sisma, con alberghi della costa che ospitano sfollati e considerando che rispetto alle altre regioni, come Lazio e Umbria, la nostra area colpita è molto maggiore. Quasi 2 milioni di arrivi di turisti quindi che hanno allungato rispetto agli altri anni anche il periodo di permanenza si può considerare un ottimo risultato e un bilancio positivo.”

clicca l’allegato:  dati turismo 2017

 

DL FISCO: SCIAPICHETTI, BENE GOVERNO SU NORMA “SALVA NONNA PEPPINA”

 

“La possibilità di prorogare oltre i 90 giorni la rimozione delle abitazioni provvisorie nei territori colpiti dal sisma va nella direzione da noi auspicata da tempo. In particolare importante anche la parte del testo in cui si precisa che una volta terminati i lavori di ricostruzione  o dell’assegnazione di una soluzione abitativa di emergenza  dovranno essere ripristinati i luoghi e il paesaggio, rimuovendo l’abitazione provvisoria”. Così Angelo Sciapichetti, assessore alla Protezione Civile della Regione Marche.

 

 

Saldi di fine stagione 2018:

5 gennaio-1 marzo, 7 luglio-1 settembre.

La Regione Marche individua i periodi.

Bora: “Confermiamo le indicazioni nazionali per favorire le attività e i consumatori”

 

Manuela Bora

La Regione Marche ha individuato i periodi dell’anno in cui sarà possibile effettuare le vendite di fine stagione del 2018. I saldi invernali si svolgeranno dal 5 gennaio (giorno feriale antecedente l’Epifania) fino al 1 marzo; quelli estivi dal 7 luglio (primo sabato del mese) al 1 settembre. I periodi sono quelli concordati a livello nazionale. La decisione è stata assunta nel corso della seduta settimanale della Giunta regionale. “Confermiamo le indicazioni che dal 2011 regolamentano, in maniera condivisa, i periodi delle vendite di fine stagione, sentite le organizzazioni delle imprese del commercio e le associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative – afferma l’assessora al Commercio, Manuela Bora – L’esigenza nazionale è quella di uniformare i periodi, superando gli ambiti amministrativi per privilegiare una logica commerciale che eviti forme di concorrenza penalizzanti sia per le attività che per i consumatori”.

 

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com