dalla Regione Marche

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2017-11-21

Odontostomatologia Chirurgica e Speciale degli Ospedali Riuniti di Torrette, il presidente Ceriscioli visita la struttura  all’avanguardia

 

Visita del presidente della Regione Luca Ceriscioli alla SOD di Odontostomatologia Chirurgica e Speciale  dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti” di Torrette di Ancona,  struttura sanitaria  per la prevenzione e cura delle patologie orali e chirurgia odontostomatologica negli adulti e bambini clinicamente vulnerabili cioè pazienti le cui condizioni di salute possono essere gravemente pregiudicate da una patologia odontoiatrica concomitante.

E’ la possibilità di un ciclo completo di odontoiatria e cura delle patologie orali nei soggetti con disabilità che abbatte le barriere, e i pregiudizi, a rendere unica la struttura da tre decenni e polo di riferimento per il centro e il sud Italia, come spiega il Direttore del Reparto Vittorio Zavaglia: ”Tentiamo di dare risposte di salute a tutti i pazienti, con difficoltà e fragilità cliniche e pazienti con grosse problematiche sistemiche e chirurgiche. Seguiamo anche la cura dei pazienti con disabilità che altrove non troverebbero le strutture adeguate”.

“La quantità degli interventi effettuati e la qualità, il personale specializzato, le innovazioni tecnologiche e l’avanguardia delle tecniche chirurgiche adottate – ha rilevato il presidente Ceriscioli – rendono il reparto una struttura di eccellenza che dedica gran parte della propria attività al trattamento odontoiatrico di pazienti disabili ed odontofobici non collaboranti. Momento davvero formativo per gli studenti universitari che svolgono qui il loro tirocinio”.

Di rilievo i numeri delle prestazioni odontoiatriche: nel 2016 ne sono state effettuate 5.298 di cui 586 per esterni extra Regione Marche; dati che si confermano anche nei primi nove mesi del 2017. Importanti  risultati anche per l’attività chirurgica 2016: 1081 il numero totale dei ricoveri di cui il  78% in Day Surgery;  più della metà di tutti i ricoveri effettuati provenivano  da Ancona e Provincia (Area Vasta 2), più un 6.% da extra Regione e stranieri. Dati in aumento nei primi nove mesi del 2017. Dal 2011 è Centro di Riferimento per la Regione Marche per la “prevenzione e cura della Osteonecrosi dei Mascellari associata all’uso di farmaci in pazienti dismetabolici ed oncologici ” e dal 2005 è stata riconosciuta come Centro di Riferimento Regionale per “la prevenzione e cura delle patologie orali nei soggetti disabili”. Collabora con tutte le strutture sanitarie regionali e con gli odontoiatri libero professionisti per promuovere la prevenzione, diagnosi e terapia  del carcinoma del cavo orale.

L’attività assistenziale si accompagna a quella didattica: l’Odontostomatologia Chirurgica e Speciale è stata individuata  come  struttura idonea al tirocinio formativo degli studenti del V e VI anno del Corso di Laurea  in Odontoiatria e Protesi Dentaria della Università Politecnica delle Marche.

Tra le principali attività assistenziali: la prevenzione e cura delle patologie del cavo orale in modo particolare diagnosi precoce del carcinoma del cavo orale; chirurgia maggiore dei mascellari; e chirurgia orale (cisti, neoformazioni benigne e maligne, inclusioni profonde); correzione delle gravi atrofie mascellari e riabilitazione implantoprotesica; chirurgia piezoelettrica; laserchirurgia. Si effettua il trattamento odontoiatrico di pazienti disabili ed odontofobici non collaboranti,  in sedazione venosa cosciente effettuato in collaborazione con gli anestesisti a con cadenza settimanale. A breve prenderà avvio un progetto di prevenzione e cura dei pazienti pediatrici del Reparto di Oncoematologia Pediatrica degli Ospedali Riuniti che vedrà l’impiego di un Odontoiatra dedicato e selezionato con apposito bando di concorso.

5,5 MILIONI PER DIGHE ANCORA PIU’ SICURE E COLLAUDO MINISTERIALE DIGA DI CINGOLI – CONFERENZA STAMPA IN REGIONE

Un finanziamento di 5,5 milioni di euro erogato dal Ministero per le  Infrastrutture per la sicurezza delle dighe in esercizio e l’avvenuto rilascio del collaudo finale della diga di Cingoli, sono stati al centro di un incontro con la stampa a cui hanno preso parte oggi in Regione l’assessore Angelo Sciapichetti, il presidente del Consorzio di Bonifica delle Marche, Claudio Netti e il presidente dell’assemblea del Consorzio, Michele Maiani. “L’ottimo rapporto di collaborazione con l’Ente di Bonifica – ha detto Sciapichetti – ha portato a questo grande risultato che ci permette di alzare ancor di più il livello di sicurezza delle nostre dighe. Il fortissimo sisma che ha colpito il nostro territorio è stato un collaudo naturale che ha mostrato l’elevato livello di sicurezza dei nostri impianti. Ora, sulla diga di Castreccioni a Cingoli, dopo i tempestivi interventi sul ponte, è arrivato anche il formale collaudo da parte del Ministero, che permette all’impianto di passare dagli attuali 25 milioni di metri cubi di portata ai futuri 45 milioni, con effetti positivi sulla futura riserva idrica regionale. Per gennaio ci aspettiamo anche il collaudo ministeriale della diga di Comunanza”. “Il Consorzio di Bonifica è già attivo e vigile sulla sicurezza delle dighe – ha detto Netti – il finanziamento ricevuto ci permetterà di aumentare ancor più gli standard degli impianti, con una particolare attenzione per gli operatori. In Italia abbiamo le normative più rigorose del mondo e nelle Marche le dighe sono in perfette condizioni di esercizio. Il finanziamento ricevuto ci permetterà di effettuare studi e lavori affinché il livello di sicurezza sia ancor più elevato. I lavori sono tutti cantierabili entro la fine del 2019, ma noi intendiamo anticiparli e finire entro quella data”. “Con il Ministero si è istaurato un ottimo rapporto – ha detto Maiani – e va sottolineato che poiché per il Consorzio l’Iva non è un costo i 5,5 milioni accordatici si trasformeranno tutti in lavori effettivi, senza decurtazioni fiscali”.

Grazie al finanziamento si assisterà, tra l’altro, a una generale revisione ed ammodernamento della strumentazione topografica e geotecnica a servizio delle stesse opere, ad una manutenzione straordinaria degli impianti e messa in sicurezza dei camminamenti e dei percorsi interni. Nel corso dell’incontro tenutosi a Roma il 15 novembre scorso sono stati, inoltre, riconsegnati ufficialmente  gli atti di collaudo della Diga di Cingoli, approvati dalla Direzione Dighe del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ora l’impianto, dopo 40 anni, non è più in invaso sperimentale. E’ in corso dunque l’istruttoria per l’annullamento della Disposizione di limitazione d’invaso assegnata nel dicembre 2016 al Consorzio per effetto del significativo sciame sismico in corso, motivo per il quale ora l’Ente potrà gradualmente provvedere alla risalita e al recupero della capacità complessiva utile di 45.200.000 mc a fronte degli attuali 25.300.000 mc.

Sicurezza Dighe

GOLA INFERNACCIO: CONCLUSI I LAVORI DI RIPRISTINO DEL PERCORSO NATURALISTICO, IL 2 DICEMBRE INAUGURAZIONE CON PRESIDENTE CERISCIOLI E SINDACO DI MONTEFORTINO CIAFFARONI

 

Una passeggiata all’interno delle Gole dell’Infernaccio il 2 dicembre, alle 10.
Questa l’iniziativa, aperta a tutti, per inaugurare la fine dei lavori del sentiero che conduce all’Eremo di San Leonardo e alle Sorgenti del Tenna, passando per il Laghetto della Sibilla.
Saranno presenti il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni ed il direttore del Consorzio Tennacola spa Sergio Paolucci.
E’ stata liberata la via d’accesso alle gole dai massi del sisma e ripristinati 3 ponticelli (uno prima della gola, e gli altri 2 prima e dentro la galleria) ed una passerella. L’investimento finanziario complessivo è stato di circa 150mila euro, il progetto gestito dalla Protezione Civile è stato affidato al Consorzio Idrico del Tennacola spa.

“In questo anno la Regione ci è sempre stata vicino, pronta a rispondere alle esigenze della popolazione – ha commentato il sindaco di Montefortino Domenico Ciaffaroni -. Ritorna così a vivere una delle parti più importanti del Parco dei Sibillini, conosciuta in tutta Europa. Questo farà ripartire l’economia del territorio garantendo l’arrivo di turisti per le strutture che sono sopravvissute al sisma e per quelle che abbiamo delocalizzato”.

“Un grazie alla amministrazione per l’impegno essenziale che ha profuso per restituire questo percorso di grande attrattività turistica e bellezza ambientale ha concluso il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli – Un vero e proprio regalo di Natale anticipato per tutte le persone che vogliano conoscere la magia del nostro territorio”.

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