Articolo Uno, “Interrogazione sui compiti della Picenambiente”

Articolo Uno, “Interrogazione sui compiti della Picenambiente”

San Benedetto del Tronto,  28 luglio 2017

Al Presidente del Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto

Al Sindaco del Comune di San Benedetto del Tronto

Al l’Assessore di riferimento

INTERROGAZIONE

Chiarimenti sui compiti della Picenambiente in merito alla pulizia della città

Sono ormai davvero numerosissime le segnalazioni dei cittadini in merito al servizio erogato dalla PicenAmbiente in particolare in questa stagione estiva in cui, praticamente in ogni luogo della città, si possono vedere cumuli di rifiuti, spesso maleodoranti, che, a volte, rimangono in strada per diversi giorni.

Particolarmente indecorosa, soprattutto per una città che nei mesi estivi vive di turismo, appare la situazione nel centro cittadino. Ma molti sono i quartieri in cui il servizio di pulizia e rimozione dei rifiuti appare inadeguato, molte zone di Porto d’Ascoli, e lo stesso lungomare che dovrebbe essere il fiore all’ occhiello della città.

È recente, inoltre, la polemica sui cumuli di rifiuti accatastati nelle spiagge libere dai concessionari di spiaggia

Pertanto, sulla base di quanto stabilito e sottoscritto nel Contratto di Servizio per l’affidamento in concessione del Servizio di Gestione Integrale dei Rifiuti (GIR) alla Picenambiente

la sottoscritta Consigliera chiede di sapere:

  • Quali siano i motivi per cui il servizio in concessione non provveda all’adeguamento costante delle strutture operative, dei mezzi tecnici, delle tecnologie impiegate e dell’organizzazione aziendale per migliorare l’efficienza del servizio

  • Quali strategie e mezzi siano in atto per aumentare il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente

  • Per quale motivo (pur se previsto dal contratto di servizio) non si attui lo spazzamento strade con mezzi adeguati

  • Per quale motivo i cassonetti di raccolta (soprattutto dell’umido) non vengano lavati e disinfettanti come previsto tra i Compiti di Picenambiente

  • Per quale motivo non ci sia un sistematico confronto tra Comune e associazioni a tutela dei consumatori sul servizio di pulizia e raccolta dei rifiuti

  • Se sia stata istituita in Comune (come da contratto) la Commissione di Controllo e Coordinamento

  • Se sia possibile porre in essere le penali previste ( art. 28) laddove rilevata la non esecuzione dei compiti di pulizia, lavaggio, raccolta, manutenzione ecc.

  • Quali siano le somme incassate dalla Picenambiente dalla vendita di rifiuti differenziati, per gli anni 2012, 2013, 2014, 2015, e il dato ad oggi, agosto 2017;

  • Quali controlli annui sulla gestione del servizio siano stati effettuati da parte del comune di San Benedetto nei confronti della Picenambiente in questo ultimo anno;

  • Se non ritiene necessario avviare il lavaggio settimanale delle strade e di alcuni marciapiedi;

  • Se non ritiene necessario promuovere incontri nei vari quartieri per discutere dell’organizzazione della raccolta dei rifiuti e della pulizia, della sua efficacia e di eventuali proposte di miglioramento.

A norma di regolamento si chiede risposta scritta e orale

La Consigliera

Flavia M. Mandrelli (Articolo 1 mdp)

 

Clicca l’allegato: Assemblea con dipendenti Picenambiente

 

 

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