Romano Scavolini, “A mosca cieca”

Romano Scavolini, “A mosca cieca”

 

stagione 2017-2018

film – A MOSCA CIECA

di Romano Scavolini

(Italia 1966, b/n, 79’)

La riscoperta di un film censurato e incompreso che ha anticipato Dillinger è morto di Marco Ferreri

 

Giovedì 16 novembre – ore 21.15

Grottammare, Sala Kursaal

 

Grottammare, 2017-11-12 – Dopo la magnifica serata con le opere in stop motion di Clizia Mauloni, prosegue la 23a stagione dell’Associazione Culturale Blow Up di Grottammare, intitolata “Qualunque cosa pensi, Pensa il contrario”. Giovedì 16 novembre presso la Sala Kursaal a Grottammare con inizio alle 21.15, verrà proiettata una vera chicca per appassionati, un film censurato e incompreso del regista Romano Scavolini: “A mosca cieca” del 1966.

Un recupero importante perché l’opera è di assoluto valore e furono probabilmente le vicissitudini legate alla censura a decretarne l’immeritato oblio all’epoca dell’uscita. Oggi però è di nuovo possibile godere di questo film che come scrive Donatello Fumarola “esce da una clandestinità durata cinquant’anni, e interrotta dal recente ritrovamento (e dal restauro digitale) del negativo 16mm della prima versione, quella voluta dal regista prima dei tagli e degli interventi chiesti da Moravia (che suggerì – da membro della Commissione – di aggiungere alcuni dialoghi che ‘spiegassero’ l’inspiegabile gesto omicida di Carlo Cecchi che sta alla base del film e che il titolo dichiara molto apertamente). La pellicola racconta una storia anomala ispirata a “Lo straniero” di Camus e a “Ulisse” di Joyce: un uomo trova una rivoltella in una macchina in sosta e decide di utilizzarla per colpire – senza motivo apparente – una vittima scelta fra la folla in uscita dallo stadio.

“Non c’era spazio nell’Italia del 1966 per un cinema come questo, amorale, sfacciatamente sregolato, ‘rubato’ all’economia asfissiante dell’industria cinematografica, troppo oltre anche rispetto ai canoni nouvellevaguistiimportati da noi dal giovane Bertolucci.”

Un film che ebbe tuttavia anche grandi sostenitori come Giuseppe Ungaretti  ed Elsa Morante per la quale “A mosca cieca era il film che spazzava via definitivamente il neorealismo.” Un film e una serata da non mancare per nessuna ragione.

L’ingresso è gratuito con tessera-abbonamento alla Federazione Italiana Cineforum 2017-2018, rilasciata dall’Assocazione Blow Up al costo di 10 euro e che può essere sottoscritta velocemente all’ingresso. La tessera F.I.C. consentirà di partecipare liberamente a tutte le iniziative del ricco calendario della rassegna.

 

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