2017-12-11
IL NUOVO ARCIVESCOVO DI ANCONA – OSIMO, MONSIGNOR ANGELO SPINA, IN VISITA OGGI IN REGIONE
Monsignor Angelo Spina, arcivescovo di Ancona Osimo dal primo ottobre scorso, è stato ricevuto questa mattina in Regione dal presidente Luca Ceriscioli e dalla Giunta regionale. Nel suo saluto agli amministratori, Spina ha rivolto un pensiero e un ringraziamento al delicato lavoro svolto nel sostegno alle persone in difficoltà a seguito del sisma che ha colpito le Marche e ai problemi della disoccupazione, specie giovanile. “Chi corre insieme arriva lontano”, ha detto, augurando una proficua collaborazione, nel rispetto dei rispettivi ambiti di competenza, nel perseguimento del bene comune. “Ringrazio monsignor Spina della prestigiosa visita e dell’attenzione rivolta al nostro impegno”, ha detto il Presidente dando il benvenuto all’Arcivescovo ed esprimendo la certezza della continuazione degli ottimi rapporti con l’Arcidiocesi di Ancona – Osimo.
Tecnowind, tavolo in Regione sulla crisi aziendale
Un percorso “a doppio binario” che veda l’impegno delle istituzioni, dell’azienda e delle organizzazioni sindacali per ridurre gli esuberi alla Tecnowind e garantire altri mesi di attività in vista di una ristrutturazione o vendita programmabile sulla base di un solido piano industriale. È quanto emerso al Tavolo regionale sulla crisi aziendale, convocato dall’assessore al Lavoro Loretta Bravi. La cassa integrazione straordinaria scadrà il 17 dicembre e la Regione verificherà con l’Inps la possibilità di applicare quella in deroga fino al 31 dicembre 2017 per il numero degli esuberi dichiarati: 140 dipendenti, pari alla metà della forza lavoro. Regioni e sindacati, inoltre, verificheranno con i ministeri dello Sviluppo economico e del Lavoro l’applicabilità di un comma della Legge di bilancio, già approvata dal Senato, riconducibile a situazioni aziendali di questo tipo. Una strada percorribile, è stato sottolineato, solo a fronte di una significativa riduzione degli esuberi da parte di Tecnowind che giustifichi la possibilità interpretativa della norma in termini vantaggiosi per il territorio. Il Tavolo regionale è stato aggiornato e tornerà a riunirsi entro pochi giorni per un valutazione delle verifiche in corso.
Terremoto, Mattarella consegna la Medaglia d’oro al Valore Civile al Dipartimento della Protezione Civile
La giunta regionale riunita questa mattina a palazzo Raffaello ha assistito in diretta streaming alla cerimonia di conferimento della Medaglia d’oro al Valore Civile al Dipartimento della Protezione Civile da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’onorificenza rappresenta il segno tangibile di riconoscenza nei confronti di tutte le componenti del Servizio Nazionale per l’attività svolta in occasione dei terremoti che dall’agosto 2016 hanno colpito il centro Italia e la Regione Marche è stata rappresentata nel comitato operativo nazionale in qualità di rappresentante delle Regioni per l’emergenza sanitaria nazionale. La cerimonia si è svolta a Roma, nella sede del Dipartimento, preceduta dalla visita del Presidente della Repubblica alla Sala Situazione Italia e delle altre sale e di monitoraggio.
Insieme con la Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi e il Capo Dipartimento Angelo Borrelli, il Capo dello Stato nel momento della consegna ha espresso l’apprezzamento e la riconoscenza del Paese. “La protezione civile è un punto di raccordo e fusione complesso – ha detto Mattarella – che abbraccia tutte le amministrazioni dello Stato e che si occupa di entrambi i versanti, quello della prevenzione e quello dell’intervento. Un’attività di coordinamento e raccordo che richiede un lavoro impegnativo, serio, scientifico e costante per il quale servono dedizione e capacità e il Paese vi è riconoscente per questa dedizione per questa capacità. Grazie per quello che fate”.
Per l’opera di soccorso e assistenza alle popolazioni dopo i terremoti che hanno colpito l’Italia centrale, ha sottolineato Boschi “la Protezione civile è un pilastro e un patrimonio del nostro Paese, un esempio di vicinanza dello Stato ai cittadini”, nonché la “dimostrazione di ciò che l”Italia può fare quando è unita e lavora insieme”.
Un Paese di grande bellezza ma anche tra i più fragili, ha detto nella sua relazione Borrelli dopo la proiezione di immagini toccanti che hanno raccontato le principali emergenze a cui la protezione civile ha dovuto far fronte negli ultimi anni, le scosse sismiche che hanno colpito il centro Italia e la serie di eventi eccezionali nel gennaio scorso con l’emergenza maltempo sovrapposta alle scosse di terremoto, “immagini ormai impresse nella memoria del Paese”.