da Giulianova

da Giulianova

2018-02-09

 

Sede INPS. Oggi incontro tra sindaco, assessori e vertici regionali, provinciali e locali dell’Istituto di previdenza.

Confermata la volontà di rimanere a Giulianova e impegno comune per trovare una soluzione.

Proficuo incontro oggi in Comune tra sindaco, assessori, dirigente comunale della 3^ area con i vertici dell’INPS, nell’ordine il direttore regionale Valeria Vittimberga, il direttore provinciale Domenico De Fazio e la responsabile della sede di Giulianova Francesca Lauri.
Sul tappetto la questione della locale Agenzia INPS con la conferma, da parte dei vertici dell’Istituto di previdenza, dell’intenzione di mantenerla in città. Ribadito altresì l’impegno, da parte dell’Amministrazione comunale, a trovare una soluzione definitiva in tempi brevi anche con il ricorso a soluzioni alternative in grado di soddisfare comunque le esigenze dell’INPS che prevede di attivare in città un ulteriore sportello indirizzato ai marittimi.

 

Interventi per il fiume Tordino.

Il Sindaco esprime soddisfazione ricordando le battaglie per ottenerli e torna a chiedere la ripresa dei lavori per gli argini del Salinello.

il sindaco illustra in sala consiliare le criticità del fiume Tordino alla presenza dell’assessore regionale Dino Pepe

Il Sindaco esprime soddisfazione nell’apprendere che la prossima estate sarà cantierato il primo intervento di messa in sicurezza idraulica del Tordino, per un importo di 1.280.000 euro, nel tratto in cui il fiume bagna il territorio di Giulianova. In proposito il Sindaco rammenta che la prima richiesta in questo senso fu da lui avanzata all’indomani del 2 marzo 2011, quando piogge di straordinaria intensità causarono l’aumento della portata del Tordino e Salinello con il superamento del livello di piena in molti tratti e il danneggiamento delle difese spondali in altri. Da allora il Sindaco ha rappresentato il gravissimo problema, con l’aiuto del prof. Archimede Forcellese dapprima nel ruolo di assessore e successivamente di suo consulente, in tutte le sedi istituzionali regionali. Numerose le riunioni con la Regione, il Genio Civile e la Provincia di Teramo ma, ricorda il Sindaco, decisivo fu il Consiglio comunale straordinario giuliese del 1 aprile 2016 dedicato allo specifico problema. In quella sede, infatti, l’assessore regionale Dino Pepe accolse la richiesta del Sindaco di istituire un tavolo tecnico dedicato alla pianificazione degli interventi di messa in sicurezza del Tordino. Secondo il Sindaco si spera sia giunto finalmente il frutto di un impegno portato avanti, con costanza, nel corso degli anni e che in parte ha dato luogo all’intervento nel tratto tra Colleranesco e Piane Tordino, sebbene a seguito dell’ondata di maltempo verificatasi nello scorso novembre si registrò l’erosione di alcuni tratti della sponda nord del fiume Tordino proprio all’altezza della frazione di Colleranesco provocando anche l’abbattimento di alcuni tralicci. Per il Sindaco gli interventi promessi debbono essere un primo passo in quanto difficilmente potranno colmare tutte le criticità presenti, peraltro evidenziate alla Regione nel Consiglio comunale straordinario del 1 aprile 2016. Collegata alla situazione del Tordino è poi l’altra, egualmente critica, del fiume Salinello. In relazione alla quale il Sindaco ribadisce l’esigenza di dare seguito immediato ai lavori previsti ed appaltati dalla Provincia di Teramo, avviati nel 2015 ma rimasti poi bloccati, inclusi negli interventi urgenti per il riassetto territoriale delle aree a rischio idrogeologico. Secondo il Sindaco il rischio è elevato in quanto le protezioni al momento presenti risulterebbero inadeguate in caso di piena del fiume giacché  l’argine eroso verso Giulianova è stato sistemato utilizzando terriccio.

Riunione in Comune tra sindaco, giunta, dirigente comunale e Comitato organizzatore della Festa Madonna del Portosalvo.

Le nuove disposizioni nazionali riguardanti la sicurezza delle manifestazioni, specie quelle che registrano una consistente partecipazione, impongono complesse procedure ed una serie di adempimenti da rispettare. Per questo il sindaco ha inteso organizzare oggi, 8 febbraio, un incontro operativo, assieme agli assessori ed al dirigente comunale preposto, con don Ennio Lucantoni, parocco di S. Pietro, ed il Comitato organizzatore della festa estiva della Madonna del Portosalvo. L’esigenza è quella di illustrare le procedure necessarie e quindi predisporre, con largo anticipo, ogni documentazione per garantire lo svolgimento della tradizionale festa religiosa e civile alla luce, appunto, dei molteplici adempimenti richiesti dalle normative vigenti sulla sicurezza. Garantita da parte dell’Amministrazione comunale ogni collaborazione utile tesa a risolvere eventuali difficoltà procedimentali, comprese quelle riguardanti la questione dei fuochi pirotecnici, con la disponibilità a monitorare costantemente la situazione affiancando il Comitato organizzatore. Sotto questo profilo, per non far gravare sul Comitato organizzatore le spese dovute per l’occupazione di suolo pubblico, l’Amministrazione comunale ha suggerito di far svolgere la sagra negli spazi interni di pertinenza del Nautico.

 

2018-02-08

Riunione nel pomeriggio con i commercianti di via Sauro sui lavori in corso.

Il sindaco conferma l’impegno dell’Amministrazione ad accelerare i lavori.

Illustrati nel primo pomeriggio di oggi, 8 febbraio, ai commercianti di via Nazario Sauro dal sindaco, dall’assessore ai lavori pubblici, dal funzionario comunale preposto ai Lavori pubblici, dal comandante della Polizia municipale e dal responsabile della sicurezza del cantiere gli aspetti tecnici e giuridici che impediscono, con i lavori in corso sull’estrema parte est della via, l’apertura al traffico, anche parziale. Unica possibilità quella, considerata estrema dallo stesso sindaco e dai presenti, di sospendere del tutto i lavori e rinviarli a settembre, soluzione che comunque sarebbe condizionata alla condivisione della ditta appaltante. Come spiegato dal tecnico comunale, e compreso dagli operatori commerciali, il piano di sicurezza non consente in alcuna maniera di aprire al traffico la via; variare il piano di sicurezza, strettamente collegato al progetto degli interventi, comporterebbe il blocco dei lavori per modificare il progetto e, quindi, il piano di sicurezza. Ciò che allungherebbe enormemente i tempi. Evidenziate anche, a fronte delle perplessità di alcuni, le ragioni che non consentono di equiparare le situazioni di altri cantieri di lavoro a quello di via Sauro. Per cui il sindaco, rammentando che il termine dei lavori è fissato per il 28 febbraio e che in caso di mancato completamento entro la scadenza la ditta è tenuta al pagamento di una penale di 300 euro al giorno, si è impegnato ad incontrare il titolare dell’impresa affinché trovi ogni soluzione praticabile per accelerare i lavori. La proposta è quella di impiegare un maggior numero di lavoratori in cantiere considerando che il contratto non consente di operare  nei giorni festivi. I maggiori costi a carico della ditta per impiegare una maggiore manovalanza così da accelerare i lavori, sarebbero comunque compensati dalle somme a titolo di penale che l’impresa stessa sarebbe tenuta a pagare, in scorporo alla somma stabilita per i lavori, qualora non venga rispettata la data stabilita per la conclusione dell’intervento.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com