Seminario tecnico con gli studenti del progetto Erasmus
Seminario Progetto Erasmus
21-02-2018
In preparazione la nuova edizione di mobilità all’estero
Si è svolto a Palazzo dei Capitani il seminario tecnico formativo previsto nell’ambito del progetto “Erasmus” dedicato all’economia circolare al termine dell’esperienza di mobilità all’estero che ha visto protagonisti nel 2017 ben 123 allievi delle classi III e IV di 11 istituti superiori del territorio.
Il Progetto Erasmus vede capofila la Provincia di Ascoli Piceno in collaborazione con CUP (Consorzio Universitario Piceno) e il Bim Tronto, che ha dedicato all’iniziativa un contributo finanziario di grande importanza per consentire a numerosi ragazzi del nostro territorio di vivere un’esperienza di notevole valenza dal punto di vista culturale, linguistico e professionale in Francia, Portogallo, Inghilterra, Spagna, Slovenia, Austria, Germania e Malta.
“E’ estremamente formativo per i nostri giovani poter allargare i propri orizzonti ed entrare in contatto con il mondo del lavoro in contesti dinamici e di altre nazioni – ha evidenziato il Presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani – in questa prospettiva abbiamo partecipato e sostenuto questo progetto che costituisce uno dei programmi a più ampio respiro dell’Unione Europea in una edizione che, oltretutto, si è concentrata su temi essenziali quali l’ambiente, lo sviluppo sostenibile e il risparmio energetico”.
Il Dott. Claudio Carlone della società “EuroCentro” ha curato i contenuti del seminario formativo del progetto che si concluderà ad aprile con una iniziativa pubblica per evideziarne i risultati e consegnare ai studenti l’attestazione Europass. Al seminario formativo sono intervenuti anche gli operatori del Centro per l’Impiego di Ascoli Piceno che hanno illustrato le principali attività nel campo delle politiche del lavoro e dell’orientamento professionale simulando, tra l’altro, un colloquio di lavoro e presentando alcuni servizi tra cui la redazione del Curriculum Vitae.
Infine è stato ricordato che a marzo si svolgerà la selezione degli studenti che hanno presentato la propria candidatura per la nuova edizione di Erasmus Recircle Plus, che prenderà avvio nell’estate 2018.
Previste sistemazioni di scarpate, guard-rail e bitumatura di tratti dissestati
Prosegue a pieno ritmo l’attività della Stazione Unica Appaltante della Provincia impegnata nell’avvio di diverse procedure di appalti riguardanti la manutenzione ordinaria e straordinaria di strade provinciali non solo del nostro territorio ma anche di altri committenti pubblici fuori provincia. Complessivamente la Suap ha disposto la pubblicazione di tre manifestazioni d’interesse per un importo che sfiora i 300 mila euro.
Entro le ore 13 del 2 marzo le imprese dovranno far pervenire in Provincia le loro istanze relative ai lavori di manutenzione straordinaria di due appalti. Il primo riguarda le seguenti strade provinciali n. 73 “Ripaberarda”, n. 93 “Venarottese” n. 41 “Maltignano” n. 178 “Del Monte” e n. 116 “Vallesenzana”. Sono previsti, su alcuni tratti di queste arterie, interventi di vario genere secondo le necessità emerse come l’eliminazione di avvallamenti mediante stesa di bitumatura, scavi di nuovi cassonetti, rimozione di materiale franoso e ricostruzione di scarpate nelle loro dimensioni originali, messa in sicurezza di versanti per mezzo di gabbionate.
Il secondo appalto comprende opere di manutenzione straordinaria sulla S.P. n. 76 “San Marco”. In questo caso verrà effettuato il rifacimento della pavimentazione stradale tramite stesa di conglomerato bituminoso in un tratta particolarmente dissestato e si provvederà, dal Km. 0+000 al Km. 9+000 in località Pianoro di San Marco, alla sostituzione di guard-rail danneggiati. Una volta completate le procedure di appalto e consegnati i lavori i tempi contrattuali di esecuzione degli interventi varieranno tra i 60 e i 100 giorni.
Sempre il 2 marzo è prevista la scadenza per le manifestazioni d’interesse riguardanti l’affidamento di lavori di bitumatura a tratti delle seguenti strade provinciali: n. 132 “San Gregorio Fleno”, n. 207 “Lungotronto”, n. 122 “Illice – Gerosa”, n. 237 ex SS 78 Picena e, infine, n. 86 “Valdaso Superiore”. I tempi contrattuali di esecuzione per le opere sono di 30 giorni una volta completate le procedure d’appalto.
Il 7 marzo le ditte interessate dovranno invece inviare in Provincia le manifestazioni d’interesse relative ad interventi di mitigazione del rischio idraulico nei Comuni di Recanati e Potenza Picena. In questo caso la Stazione Unica Appaltante della Provincia di Ascoli Piceno, per conto del Genio Civile della Regione Marche ente convenzionato con la Suap, attiverà e curerà le procedure di appalto per queste opere che fanno parte dell’accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Marche.
Aggiudicata la gestione per attività turistiche ricettive
Si è conclusa stamane la gara per la gestione dei beni immobili di proprietà della Provincia di Ascoli Piceno e del Comune di Acquasanta Terme situati in località Cocoscia. Nei prossimi 20 anni dietro corresponsione di un canone annuo la ditta Rinascimento S.r.l., aggiudicataria della gara, gestirà la struttura per uso turistico e ricettivo. L’impresa si impegnerà anche ad eseguire, per un importo di circa 200 mila euro, i lavori necessari al ripristino dell’agibilità di quelle porzioni di strutture danneggiate dal sisma del 2016.
Il borgo di Cocoscia, che si estende per circa 1.000 mq e comprende anche una coorte esterna adibita a parcheggio, è stato acquistato nel 2006 da Provincia e Comune di Acquasanta. Nel 2009 sono stati ultimati dei lavori di ristrutturazione di questo splendido complesso che, negli anni precedenti, non si era riusciti ad aggiudicare in gestione essendo la gara proposta andata deserta.
“Finalmente a distanza di 9 anni si è riusciti oggi a conseguire questo importante traguardo a cui si è lavorato in sinergia con grande impegno – sottolineano il Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo e il Sindaco di Acquasanta Terme Sante Stangoni – si tratta di un segnale positivo e di speranza nel difficile processo di ricostruzione e scenario post terremoto che evidenzia che ci sono imprenditori che vogliono investire in un territorio che può essere rilanciato e che ha molteplici potenzialità in termini di risorse turistiche, culturali, ambientali e paesaggistiche”.